Impedenza della rete elettrica
Moderatori: IsidoroKZ,
g.schgor,
EdmondDantes
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Salve,
quale che sia la sorgente puoi comunque utilizzare il circuito equivalente di thevenin.. il valore dell'impedenza è quello dell'impedenza di c.to - c.to, quindi devi solamente conoscere la corrente di corto circuito nel punto nel quale devi "agganciare" il tuo modello di rete.
Per dare qualche valore occorrerebbe almeno sapere a che tipo di rete ti riferisci (AAT, AT, MT, BT).
quale che sia la sorgente puoi comunque utilizzare il circuito equivalente di thevenin.. il valore dell'impedenza è quello dell'impedenza di c.to - c.to, quindi devi solamente conoscere la corrente di corto circuito nel punto nel quale devi "agganciare" il tuo modello di rete.
Per dare qualche valore occorrerebbe almeno sapere a che tipo di rete ti riferisci (AAT, AT, MT, BT).
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Allora per un punto distante dal punto di consegna puoi calcolare una corrente di corto circuito di 250 A, quindi giù per su 1 omh di impedenza, praticamente resistivo. Più ti avvicini al punto di consegna più aumenta la corrente di corto circuito, l'impedenza diminuisce e diventa da resistiva sempre più induttiva. Per un punto con corrente di corto circuito pari a 4,5 kA puoi assumere 50 mOhm con un contributo resistivo circa pari all'induttivo
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Poiché ti riferisci ad una presa civile, l'induttanza e la resistenza che devi considerare sono praticamente solo quelle dei due fili che alimentano la presa, la fase ed il neutro. Ci sono le formule per calcolare entrambe.
Per la resistenza la seconda legge di ohm R=r*l/A con r resistività in ohm mmq / m, l lunghezza in m ed A sezione in mmq;
per l'induttanza: L=10^-3*(0,05+0,46*log(2D/d)) millihenry / m dove D è la distanza tra gli assi dei conduttori e d il loro diametro.
Ci si può anche riferire a tabelle per i cavi fornite da ogni costruttore. Per una sezione di 2,5 mmq si ha ad esempio una resistenza unitaria di 0,00741 ohm / metro, mentre per la reattanza a 50 Hz 0,00155 ohm /m, quindi 4,9 microhenry / metro
Per la resistenza la seconda legge di ohm R=r*l/A con r resistività in ohm mmq / m, l lunghezza in m ed A sezione in mmq;
per l'induttanza: L=10^-3*(0,05+0,46*log(2D/d)) millihenry / m dove D è la distanza tra gli assi dei conduttori e d il loro diametro.
Ci si può anche riferire a tabelle per i cavi fornite da ogni costruttore. Per una sezione di 2,5 mmq si ha ad esempio una resistenza unitaria di 0,00741 ohm / metro, mentre per la reattanza a 50 Hz 0,00155 ohm /m, quindi 4,9 microhenry / metro
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3) confermo, l'effetto capacitivo è trascurabile.
1 e 2)il valore di 160 uH è realistico , ma se ti riferisci all'esempio dei 50 mOhm attenzione perché intendevo che l'impedenza totale fosse 50 mOhm, quindi Z = 35 + i35 Ohm, da cui L = 111 uH; allontanandoti dal p.d.c. questo valore aumenterà, come indicato dalla formula citata da admin, diventando sempre più resistivo mano a mano che l'influenza del cavo diventa preponderante rispetto all'impedenza della linea a monte (trafo + dorsale distribuzione)
1 e 2)il valore di 160 uH è realistico , ma se ti riferisci all'esempio dei 50 mOhm attenzione perché intendevo che l'impedenza totale fosse 50 mOhm, quindi Z = 35 + i35 Ohm, da cui L = 111 uH; allontanandoti dal p.d.c. questo valore aumenterà, come indicato dalla formula citata da admin, diventando sempre più resistivo mano a mano che l'influenza del cavo diventa preponderante rispetto all'impedenza della linea a monte (trafo + dorsale distribuzione)
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