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EBE: Bici Elettrica - AGGIORNAMENTO 2017

AGGIORNAMENTO 2017 - E.B.E. Project (Electric Bicycle Experiment)

Salve a Tutti gli Amici di Electroyou, dopo 8 anni durante i quali il PROGETTO EBE ha continuato la sua storia e con mia grande sorpresa FUNZIONA ANCORA PERFETTAMENTE, ho deciso di pubblicare un UTILISSIMO AGGIORNAMENTO 2017 che semplificherà la vita di coloro i quali si sono cimentati trovando difficoltà nella realizzazione o di chi si cimenterà in futuro, ... il PROGETTO SU PCB, CON ISTRUZIONI PASSO PASSO ed immagine del NEGATIVO del circuito stampato per la realizzazione su basetta di rame.

Recentemente è stato sviluppato il progetto del PCB della Centralina PWM, completo di tutte le uscite Sensori Pedalata e Freni, Motore, Batterie e Potenziometro lineare per la regolazione della velocità, il tutto in soli 8 cm x 8 cm e predisposto per il montaggio di una ventola standard per PC adatta al raffreddamento forzato dei componenti, comunque dissipati con appositi kit.

Chi fosse interessato può guardare sul mio Canale YouTube, il VIDEO TUTORIAL COMPLETO di ISTRUZIONI PASSO-PASSO per la realizzazione, cliccando sul seguente LINK:

https://www.youtube.com/watch?v=PA_RDQgd3Vc

Sperando di aver fatto cosa gradita a tutti, ringrazio coloro che avranno ficucia in me per la corretta realizzazione per le visualizzazioni siano tante.


Anthony

Indice

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EBE 1 Evo (Electric Bike Experiment 1 Evolution)

  • BICICLETTA ELETTRICA CON REGOLATORE PWM
  • SENSORE DI PEDALATA ASSISTITA
  • SWITCH DI INIBIZIONE ALIMENTAZIONE


Presentazione

Il presente Manuale meticolosamente illustrato e contenente precise spiegazioni per il facile conseguimento del progetto finale di alta qualità meccanica ed elettronica, permetterà a chiunque (anche profano), come me, abbia passione per la meccanica, elettronica o il bricolage in genere, di cimentarsi nella realizzazione di una bici elettrica, modificandone una personale normale, senza spendere i si fa per dire “economici” 350 Euro per una cinese irriparabile in caso di guasto o gli esagerati 850-2000 Euro per una italiana ugualmente made in Cina ma targata “ ITALIAN SPECULATION” . Di seguito schemi ed eventuali precisazioni per la realizzazione.

Il PWM è adatto per motore a spazzole max da 250 W ( come da legge ) e correnti di esercizio di 7-8 A e massime di picco e non di continuo di 15-20 A .

CARICABATTERIA Intelligente per la ricarica di n. 2 Batt piombo gel 12 V-7Ah o superiori a seconda delle impostazioni elettroniche.

REGOLATORE DI TENSIONE CON LM317 TARATO A +5 V

Il regolatore ha meritato un capitolo a parte perché è stato causa di parecchi malfunzionamenti e rotture di componentistica a valle. Seguite attentamente e riproducete fedelmente lo schema di seguito, in caso di errore si rischia di bruciare il PWM alla prima accensione. ATTENZIONE !!! Prima di alimentare il PWM è necessario TARARE LA TENSIONE DI USCITA su 5 V, tramite il Trimmer da 5 K, SUCCESSIVAMENTE si potrà alimentare la scheda PWM tramite l’OUT del regolatore tarato.

Regolatore con LM 317

Regolatore con LM 317

Regolatore Dissipato

Regolatore Dissipato

PWM : Pulse-width modulation

( modulazione di larghezza d’impulso )

Cenni sul funzionamento del PWM e duty cycle: http://it.wikipedia.org/wiki/Modulazione_di_larghezza_di_impulso

Troverete il testo completo alla fine del manuale come appendice di approfondimento.


Lo schema di seguito è quello che ha reso il migliore risultato dopo le varie prove di componentistica e test su strada in condizioni atmosferiche invernali, maggiori precauzioni dovranno essere adottate per coloro dovranno utilizzare la bicicletta in zone atmosferiche particolarmente calde nei periodi estivi.

Si consiglia di abbondare con i dissipatori su LM317, MOSFET e Diodo sia esso Schottky o Ultrafast. Nelle condizioni estreme, di cui sopra, consiglio di montare una o più ventole da PC per il raffreddamento dei dissipatori. E’ anche molto importante porre n. 2 Fusibili di protezione, ALLOGGIATI IN PORTAFUSIBILI ACCESSIBILI DALL’ESTERNO per una facile e veloce sostituzione, uno da 15 A sul (+) Positivo a 24 V del Motore e l’altro da 20 A sul (+) Positivo delle Batterie poste in serie. Dotarsi di fusibili di ricambio a bordo della bici !!!

IMPORTANTE !!!

E’ opportuno montare a bordo un AMPEROMETRO per il monitoraggio della corrente richiesta in marcia, assicurandosi di dosare la potenza gradualmente e senza MAI superare i 7-10 A continui, fino al raggiungimento delle varie situazioni di coppia ottimale. Tale coppia la si otterrà giostrando fra Potenziometro acceleratore e sforzo muscolare aiutandosi con i rapporti del cambio meccanico di cui la Bici dovrebbe essere sempre dotata. Raggiunta la coppia massima ideale si può smettere di pedalare assicurandosi però di sollecitare sistematicamente il Sensore di Pedalata Assistita compiendo rotazioni dei pedali senza sforzo fisico.

IMPORTANTE !!!

La coppia ottimale e l’andatura senza minimo sforzo fisico dipende dalle condizioni del tragitto ( salite, discese, vento a sfavore, attrito sull’asfalto ecc. ecc. ).

circuito PWM

circuito PWM

NB: cliccare qui per uno schema con maggior risoluzione

PWM Scheda

PWM Scheda

IL COMPARATORE LM 2903 – collegamenti e data sheet

LM2903 è un comparatore doppio e non un timer.

Del LM2903 se ne usa solo "la metà".

I pin di alimentazione e massa vanno connessi rispettivamente a Vcc (5 V) e massa appunto.

Il pin 4 è la Massa e il pin 8 è il Vcc a 5 V.

Poi si può scegliere se usare +, - e Out sui pin 3, 2, 1, oppure sui pin 5, 6, 7, è indifferente.

Se si sceglie di usare i pin 1, 2, 3, fateli coincidere con +, - e Out dello schema, collegando il pin 6 a massa (4) e gli altri inutilizzati.

Viceversa se si sceglie la tripletta 5, 6, e 7, collegare il pin 2 a massa (4) e gli altri inutilizzati

Così fatto se i pedali non girano entro i (circa) dieci secondi il PWM si interrompe.

Allo stesso modo appena si frena si commuta lo switch d’inibizione sulla leva, si interrompe il PWM, quando si mollano i freni il PWM si riabilita.

data sheet

data sheet

CIRCUITO E SENSORE DI PEDALATA ASSISTITA

La parte inferiore dello schema riguarda il comparatore LM 2903 il quale così montato fungerà da timer della durata di circa 10 s, trascorsi i quali, in assenza di rotazione dei pedali e quindi in assenza della sollecitazione del sensore, taglierà alimentazione al PWM con conseguente arresto della forza motrice fino a nuova sollecitazione.

Il sensore e di tipo REED sensibile ai campi magnetici, nel ns caso generati da un piccolo magnete. Entrambi saranno appositamente fissati a piacimento su telaio e pedale.

ATTENZIONE !!!

E’ possibile inibire il sensore di pedalata per ottenere forza motrice continua, ma ciò renderebbe la bici FUORILEGGE !!!

Sensore reed

Sensore reed

Sensore Pedalata

Sensore Pedalata

Magnete Sensore Pedalata

Magnete Sensore Pedalata

CARICABATTERIA INTELLIGENTE

Ovviamente elemento essenziale per il corretto utilizzo della bicicletta elettrica è l’indispensabile Caricabatteria, definito intelligente per la particolarità che deve interrompere automaticamente la ricarica a batterie completamente ricaricate, al fine di evitarne il possibile danneggiamento.

Questo è possibile tramite la taratura di una tensione FISSA a circa 14 V tramite trimmer e la taratura di una CORRENTE MASSIMA, 700-800 mA, tramite calcolo della resistenza sul transistor.

Tale corrente massima si ridurrà progressivamente man mano le batterie raggiungeranno la loro tensione massima di immagazzinamento nelle celle al piombo.

IMPORTANTE !!!

In genere le Batterie dovrebbero essere ricaricate ad una corrente max di circa 1/10 di quella nominale, quindi per Batt piombo gel da 7 A la taratura dovrà essere fatta a circa 700 mA.


Spiegazioni Tecniche

Ricavate dal sito Adrirobot , LINK: http://www.adrirobot.it/caricabatteria/caricabatteria.htm

Caratteristiche per la progettazione del caricabatteria:

La corrente di carica dovrebbe essere circa un decimo della capacità ella batteria. Per cui per esempio una batteria da 10 Ah dovrebbe essere alimentata con una corrente di 1 A (10 x 0.1 = 1). La batteria non deve essere forzata (carica veloce), questa è la via per assicurarsi una lunga vita della batteria.

La tensione di carica deve essere 2.3-2.4 V per cella da 2 V. Così per una batteria da 12 V (6 celle da 2 V) è caricata a 6 x 2.3 = 13.8 V, mentre una da 6 V lo sarà a 3 x 2.3= 6.9 V.

Il trasformatore usato per l'alimentazione del caricabatteria dovrebbe possedere la tensione di carica della batteria più 3V per il regolatore più 1.4 per il diodo rettificatori (due diodi) più 10% per sicurezza. Così per una batteria da 12 volt la tensione AC sarà 12 V + 3 V +0,7 V +0,7 V= 16,4 V + 10% =18 V mentre per una batteria da 6 V la tensione AC sarà 6 V + 3 V +0,7 V +0,7 V= 10,4 V + 10% =12 V

La corrente di carica è limitata dalla resistenza R4 di basso valore. Il valore della resistenza può essere calcolato con la formula R = 0.6 V / massima corrente. Per cui per un massimo di 0.5 A, sarà necessaria 0.6 V / 0.5 A = 1.2 Ω.

La tensione di 0.6 V è la tensione richiesta per la conduzione del transistor. A carica completata la tensione di 0,6 V presente ai capi della resistenza R4 scende a 0 e da questo istante la batteria non assorbe più nessuna corrente anche se sull'uscita dell'alimentatore è ancora presente al tensione di carica.

La tensione di uscita può essere regolata tramite il trimmer R5 da 4,7 kΩ.

Il diodo D1 posto in serie sull'uscita serve come protezione per evitare, nel caso venisse a mancare la tensione di rete, che la batteria si scarichi sull'integrato LM317.

Montaggio e taratura

Una volta realizzato il circuito stampato si può passare al montaggio dei componenti iniziando dalle resistenze e diodi passando alle morsettiere, al ponte raddrizzatore e al condensatore orizzontale.

Si passerà poi al transistor e l'integrato da montare sull'aletta di raffreddamento.

Si dovrà prestare attenzione all'esatto montaggio dei componenti polarizzati.

A montaggio ultimato si procederà alla taratura, collegato alla morsettiera J1 l'idoneo trasformatore con l'aiuto di un tester si verificherà la tensione a vuoto presente sulla morsettiera J2 modificando con l'aiuto di un cacciavite a punta piatta la posizione del potenziometro R5 sino a leggere una tensione di 13.8 V per caricare una batteria da 12 V o 6.9 V per una batteria da 6 V.

Schema

Schema

Realizzazione

Realizzazione

IMPORTANTE !!!

Nel nostro caso ( Batt 12 V – 7A h ) il valore di R4 deve essere 0.6 / 0.75 A = 0.8 Ω, valore che si otterrà mettendo in parallelo 2 Resistenze da 1.6 Ω, in mancanza andranno bene anche 2 da 1.5, più facili da trovare, avremo una corrente max di circa 800 mA. Ovviamente la scheda in foto comprende 2 Caricabatteria indipendenti per ricaricare la Batt separatamente.

ATTENZIONE !!!

Come si nota in foto (SOPRA ) i 2 LM317 dovranno essere dissipati ( con piastrine di alluminio ) ed eventualmente ventilati.

E’ NECESSARIO SAPERE CHE LA PARTE METALLICA del LM317, CHE ANDRA’ A CONTATTO CON IL DISSIPATORE, CORRISPONDE ALL’USCITA ( OUT ) e PER NESSUN MOTIVO LE DUE USCITE OUT DEVONO VENIRE A CONTATTO FRA LORO, le conseguenze sarebbero disastrose !!!

Isolate gli LM 317 ( con apposito kit al costo di 50 cent. ) se li montate sullo stesso dissipatore, oppure usate 2 dissipatori separati.

COMPONENTISTICA – Elenco

  • Diodi Schottky, tipi utilizzabili:
    • STPS40L45CT
    • STPS40L45CW
    • STTH1502
    • STTH2002D
    • STTH3002W
    • STTH8003CY
    • STTH6003CW
    • MBR20200CT
    • MBR2060CT
    • MBR2080CT
    • MBR2090CT
    • MBR20100CT
    • MBRB30H60CT−1G
    • MBR30H60CTG
    • MBR60H100CT
    • MBRP3010N
    • FYP2010DN
  • Diodi Ultrafast compatibili:
    • FEP30DP
    • D83-004

Andranno bene anche altri tipi di ULTRAFAST da 30-40 A

REGOLATORE con LM317 Tarato a + 5 V

  • LM317T
  • 1N4007 ( n. 3 )
  • Condensatore Elettrolitico 470 μF > 60 V ( 100 V )
  • Condensatore Elettrolitico 10 μF > 50 V
  • Condensatore Elettrolitico 100 μF > 50 V
  • Condensatore Poliestere 0.1 μF ( 100 nF )
  • Resistenza 240 Ω
  • Trimmer 5 KΩ

PWM

  • R: 500 Ω ( n. 2 )
  • Potenziometro lineare 100 kΩ
  • R: 10 kΩ ( n. 5 )
  • R: 1 MΩ( 1.000.000 Ω )
  • R: 22 Ω ( n. 2 )
  • R: 1 kΩ ( n. 2 )
  • R: 220 Ω
  • Condensatore elettrolitico 10 μF
  • Condensatore elettrolitico 1 μF
  • Condensatore Poliestere 10 nF
  • Condensatore Poliestere 100 nF ( n. 2 )
  • Diodo 1N4148 ( N. 2 )
  • Diodo di Potenza Schottky o Ultrafast ( Vedi elenco sigle sopra )
  • Diodo Zener BZX84C12L ( oppure BZX84C15L )
  • Transistor 2N2222 ( n. 2 )
  • Transistor 2N2907
  • Sensore Magnetico REED ( come da foto sopra – NO sigle ma solo dimensioni )
  • Integrato Timer NE555N o NE555P ( consigliato zoccolo )
  • Integrato Comparatore LM2903 ( consigliato zoccolo )
  • Integrato di potenza MOSFET : IRFZ44N
  • Interruttore : Normalmente Aperto

Motore

DC 24 V – 250 W - 14 A Rated Current

PROGETTO EBE 1 Evo realizzato by :

A.T. ( Anthony ) e-mail : antric32@hotmail.com


CURATORI Esperti della parte Elettronica

Stefano79

Davidde

Tramite il forum di Electroportal. La completa storia in questo topic

Foto e video

EBE 1

EBE 1

EBE 1: Front

EBE 1: Front

EBE 1: Comandi

EBE 1: Comandi

KIT Aperto

KIT Aperto

KITChiuso con Indicatore di Carica

KITChiuso con Indicatore di Carica


Appendice

TEST UFFICIALI N. 1 e N. 2

Ecco i DATI UFFICIALI, dopo i TEST UFFICIALI, percorrendo il tragitto per cui EBE è stata progettata.


EBE Velocità max raggiungibile a vuoto 56 Km/h

TEST UFFICIALE N. 1

Tragitto (ANDATA): Corsivo

  • Km 10, 3/4 lieve discesa
  • Temp. Esterna 20°
  • Temp. Asfalto 18-20°
  • Vento: Assente
  • Forza Muscolare: 10 %
  • Vel Max: 33 Km/h ( miglior condizione )
  • Tempo percorrenza 20 min
  • PWM al 50 %
  • Assorbimento medio 5-7 A continui ( 20 min )


Tragitto (RITORNO)Corsivo

  • Km 10, oltre 3/4 lieve SALITA
  • Temp. Esterna 37°
  • Temp. Asfalto 60° - 70°
  • Vento: Abbastanza forte ( controvento )
  • Forza Muscolare: 40 %
  • Vel Max: 17 Km/h
  • Tempo percorrenza 31 min
  • PWM al 50 % ( causa 37° - forte surriscaldamento cavi )
  • Assorbimento medio 7-8 A continui ( 31 min )

Il giorno seguente Sostituzione cavi alimentazione Motore 2.5 mm sez interna, avendo un NOTEVOLE INCREMENTO POTENZA A TUTTI I REGIMI.

Installato Switch ( indispensabile ) per il TAGLIO ALIMENTAZIONE in frenata fino a rilascio leva freno.


PROGETTO EBE RESISTENTE E FUNZIONALE !!!!

Prossimo TEST in settimana, temperature previste, estreme in rialzo, spingerò il PWM in salita fino a 10 A e oltre. Vediamo se regge !!

Alla prossima by

Anthony ( A.T. )


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TEST UFFICIALE N. 2

Il test di ieri 26/5/2009 è stato eseguito in condizioni più estreme del primo, ovvero ferme restando le condizioni precedenti ( stesso tragitto quasi tutta salita ), il PWM è stato utilizzato con una temperatura ancora più elevata ( 35° aria e 70°-75° asfalto), condizioni ventose considerevoli e soprattutto la CORRENTE ASSORBITA è stata mantenuta PER l'80% del tragitto, su 11-12 A continui ( contro 7-8 A del Test n. 1 ). In alcuni tratti particolarmente impegnativi nei quali a causa della maggiore pendenza e delle turbolenze ventose, è stata richiesta potenza massima, OLTRE 20 A anche se solo per una decina di secondi, ritornando poi ai 12 A del test.

EBE 1 Evo ....................... HA RETTO ANCORA BENE !!!!!

CONSTATAZIONI all'arrivo e durante il tragitto IN SALITA:Corsivo

- Cavi da 2.5 mm su Amperometro intiepiditi, stranamente solo intiepiditi anche quelli da 1.5 mm su motore ( piattina a 220 V inguainata ). - Motore considerevolmente caldo ( al tatto credo 50°-60° ). - Forza muscolare applicata 25-30 % continua, corrente 12 A = percorrenza stabile e costante, affaticamento trascurabile. - Forza muscolare applicata NULLA, corrente 12 A = progressiva perdita di velocità e coppia. - Batterie N. 2 x 12 V - 7 A/h in serie CALDE, avendo richiesto in media correnti doppie. - Indicatore di carica Batterie all'arrivo 23 V - +/- 5 % di perdita su tensione nominale 24 V - +/- 10 % di perdita su tensione a piena ricarica 27 V - Scheda regolatore LM317 abbastanza calda

CONSIDERAZIONI: Corsivo

- PWM molto resistente ma solo se ben dissipato. - Consumo elevato batterie su potenze medie di 12 A, ma sufficiente per percorrenze di oltre 15 Km in piano. - Velocità di punta elevata anche in condizioni sfavorevoli ( 27 Km/h tragitto di ritorno salita-controvento ). - Velocità media condizioni sfavorevoli accettabile ( 20 Km/h tragitto di ritorno salita-controvento ).

Credo di confermare la CONCLUSIONE dei TEST UFFICIALI, tentare di farne un altro su 20 A continui per 10 Km con le attuali condizioni atmosferiche estreme del luogo ( 35° - 40 ° Aria e 70° - 80° Asfalto ), ritengo sia un "OMICIDIO ELETTRONICO".

TEST SUPERATI A PIENI VOTI !! PROGETTO EBE 1 Evo QUALITATIVAMENTE ELEVATO A COSTI BASSI !! Buona realizzazione a chi vorrà dedicarsi

by

Anthony ( A.T. ) -- antric32@hotmail.com

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Commenti e note

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di Daniele,

Complimenti un ottimo lavoro hai fatto. L'italia va sempre peggio, ti costringono a prendere la macchina o lo scooter perchè la bici non è tassabile. Tra poco preparatevi arriverà anche la tassa sull'ossigeno!!! :)

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di Gabriele Festuccia,

Ciao... interessante la realizzazione e l'audacia... Una domanda, ma visto che hai implementato un convertitore PWM, non ti conveniva metterci un anello di corrente (relativamente semplice da fare, con un paio di operazionali) cosi da non dover andare in giro con un amperometro sulla bici?

Rispondi

di ,

Ciao A. !!!!
Pienamente daccordo sulla legge fatta da incompetenti che non sanno O FANNO FINTA di non sapere che un paio di quadricipiti allenati possono sviluppare anche 900 W, altro che motore da 250 W o 500 W e pedalata assistita.
E' solo una questione di Tasse, come sempre !
Purtroppo non posso rischiare, da noi sembra che le bici elettriche modificate le sequestrino facilmente e io ci vorrei andare a lavorare per risparmiare sulla benzina ........... a proposito di risparmio, Io sono monoreddito con moglie e figli a carico, non potrei permettermi di spendere la cifra che hai speso Tu.
EBE 1, se vuoi la possiamo chiamare la bici elettrica dei poveri !!! Il motore mi è costato 10 Euro, le batt 24 Euro, componenti, basette tempo ecc. ecc., beh !! dopo tutti i test a mie spese, chiunque seguendo le mie istruzioni può costruirsi EBE 1 con circa 100 Euro, bici esclusa !!
Aaah !! .............. a legge stupida segue rimedio furbo, ............. CHI NON FA FINTA DI GIRARE I PEDALI ???

Ciao
Anthony

Rispondi

di A.,

La legge posso dire di conoscerla a memoria.. E non la condivido affatto. Vorrei sapere ad esempio perchè fanno auto che possono andare a 350km/h quando il limite massimo è 130km/h.. potrebbero lasciarci liberi di usare il motore di potenza più adatta per le nostre esigenze (ad esempio 250W sono niente per fare delle salite impegnative come quelle che devo fare io!! 15/17%) e limitare la velocità a 25km/h anche perchè io non vado sempre a 40km/h anzi quasi mai (nonostante a volte faccia comodo per non essere di intralcio alla circolazione e fare la fine del fic..secco)..ma non voglio aprire polemiche che non portano a nulla..tanto la legge è quella si sà. Ad esempio ho una bici da corsa con cui faccio anche i 50km/h in tutta tranquillità, che significa che devo dotare i miei quadricipiti di libretto di circolazione??? :DDD Non mi sembrano velocità assurde.. Per chi ci controlla, fare un paio di giri di pedali ogni tanto mi tiene fuori da sguardi indiscreti. Il sensore PAS c'era nel kit ma non l'ho montato perchè a me non serve. C'erano anche i cut off ma ancora non ho imparato a frenare ed accelerare contemporaneamente. Che fosse costruito dalla A alla Z me ne ero accorto, ma penso che il motore Tu l'abbia acquistato. Alla fine avresti potuto utilizzare un brushless molto più affidabile e duraturo. A me piacerebbe mettere mani al motore per un pò di manutenzione tra una decina d'anni almeno. La batteria l'ho pagata 400€ dall'oriente e il kit 450€ dall'Italia più 650€ di bicicletta con telaio al CrMo e freni idraulici Magura HS 33 :) ma ho il solo costo dell'energia elettrica (a parte l'ammortamento del mezzo) e per fare 50km spendo appena 0.30€ Un bel risparmio rispetto a qualsiasi altro mezzo anche pubblico.

Rispondi

di ,

Salve a tutti e grazie per i complimenti.
Credo di poter esaudire le varie richieste ed eventuali commenti con i link di seguito, troverete normative attuali sull’elettrificazione dei velocipedi.
http://www.biciassistita.com/codice_strada.htm
http://www.ceiweb.it/CIVES/Bicielettrica.htm

Rispondo allo scetticismo sulla meccanica dell’amico “A.”, che ringrazio per l’interesse !!
Ricordo che il progetto E.B.E. è:
1) Autocostruito dalla A alla Z ( NON è un Kit bello e pronto da montare )
2) Progettato per essere a Norma ( ma la Legge richiede sempre omologazioni internazionali )
3) A basso costo ( solo le Tue Batterie 48 V - 20 A LiFePO4 costeranno da 150 E in su, non oso immaginare il motore brushless da 500 W )
4) Studiato per NON rischiare cedimenti strutturali di una Bici Originale NON progettata per determinate trazioni o velocità da scooter a benzina.

Se leggi i link di cui sopra, Ti accorgerai che il Tuo Kit Crystalyte è sicuramente bellissimo ed efficiente, ma INUTILIZZABILE su qualsiasi percorso cittadino, perché FUORILEGGE, a partire dal motore da 500 W ( max 250 W ) ed a seguire dalla velocità, NON LIMITATA a 25 Km/h. Potrai usare la Tua bici modificata SOLO nell’ambito di proprietà privata, una villa, giardino di casa, ecc. .... ma a che ti servono 40 Km/h nel giardino di casa ??? Inoltre, oltre al sequestro, le multe partono da 800 Euro … !!!!
Certo se Ti compri un carrello per Auto, puoi portare la Tua Crystalyte su pista kart e divertirti un mondo !! Il progetto E.B.E. pur NON essendo omologato, può “dimostrare” alle forze dell’ordine che il motore è a norma 250 W - vel max su piano 24 Km/h ( Max 25 Km/h ), il sensore di pedalata c’è, e soprattutto ..... NON PARTE DA FERMA !!!
Se sono onesti, penseranno a sequestrerare Auto e Moto rubate e mi lasceranno andare in pace a lavorare !!

Un saluto
by
Anthony

Rispondi

di A.,

Ciao, molto interessante questa realizzazione per quanto riguarda l'elettronica. Sulla meccanica sono un pò scettico. Non mi piace il montaggio del motore e il tipo di motore. Avrei preferito un hub brushless direct drive. Io ho una bici elettrica comprata in kit della Crystalyte con motore 500W batteria 48V/20Ah chimica LiFePO4 e velocità max 40km/h. Mi hanno consigliato durante la costruzione gli amici di www.jobike.it un ottimo forum indipendente che tratta bici elettriche. Un saluto A.

Rispondi

di ,

Mi aggiungo al coro dei complimenti , Bravo! Provo sempre piacere nel vedere le cose che vengono realizzano con curiosità passione e collaborazione. Buona "pedalata". Ivan

Rispondi

di ,

Molto interessante Antony complimenti a tutto il gruppo ! Sarebbe utile qualche indicazioni in più sulle caratteristiche elettromeccaniche del motore e su come hai realizzato la trasmissione.

Rispondi

di FEDELELLA,

Complimenti Antonio !! spettacolo allo stato puro.

Rispondi

di ,

Innanzitutto complimenti ad Anthony per la sua realizzazione, già sperimentata su strada e funzionante.
Io voglio in particolare evidenziare come il progetto sia stato portato avanti tramite il forum di Electroportal, dimostrando come internet possa aumentare le capacità del singolo, creando una comunità virtuale in grado di fargli superare parecchie difficoltà in un tempo abbastanza breve.
Il merito va ovviamente alle persone che, io continuo a dire sorprendentemente, si trovano disponibili per un aiuto che si ripaga unicamente con la soddisfazione di chi è stato aiutato.
Anthony, ideatore ed esecutore dell'azionamento elettrico, le ha già ricordate nell'articolo che di quel forum è la sintesi: stefano79 nella prima parte e davidde nella seconda, che desidero ringraziare a mia volta, a nome di tutti coloro che troveranno utile il progetto di Anthony.

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