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Diario asincrono - 1

Beh, mi vergogno un po', ma visto che ho raccolto i miei raccontini qui pubblicati nel mio blog in un libro, utilizzando il servizio kataweb ilmiolibro.it, ho deciso di pubblicizzarlo in questo spazio, tanto perché ci sia qualcuno che sappia che esiste.
Il libro si chiama Diario asincrono - 1 (è il primo...).
Ho realizzato una prima edizione, che risulta abbastanza costosa per la carta di qualità patinata e per la colorazione delle immagini presenti.

Ne ho realizzato allora anche una edizione più economica, identica alla precedente per i contenuti. La carta è di qualità inferiore e le figure sono in bianconero. La copertina di questa seconda edizione purtroppo è incompleta e non posso più farci nulla, così mi ha detto la redazione di kataweb, se non farne un'ulteriore edizione con copertina a posto!
Ho deciso comunque di scrivere questo articolo-annuncio informativo-promozionale e, se volete dare un'occhiata ai seguenti link non può che farmi piacere.
Le due edizioni potete vederle in questa pagina. Cliccando su una delle due copertine si entra nella pagina del rispettivo libro, dove c'è un pulsante, inizia a leggere che permette di vedere le prima trenta pagine. Non so con quale criterio, ma in altro a sinistra potrebbe apparire un pulsante che permette di scaricare l'intero libro

Ottieni Copia gratis

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Se poi lasciate dei commenti o fate una recensione e magari qualcuno mi fa da supporter ... ;).
Però per farlo occorre essere iscritti al sito ilmiobro :(

Ecco, tutto qui.
Non so se ho esagerato, ma forse invecchiando si diventa più vulnerabili e più incerti e, come i bambini, si ricerca un consenso negli altri per quello che si fa.
Vedetela un po' così e compatitemi.

Buona visualizzazione allora e grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi

Appendice - 1

Ho pubblicizzato il mio libro ed ora mi sento in dovere di fare altrettanto con un altro Eyouviano che si è avventurato nell'attività di raccogliere in un libro i propri ricordi.
E' StefanoSunda ed il suo libro, pubblicato sempre ne ilmiolibro, è Ricordi di infanzia e di vita

Appendice - 2 (dicembre 2017)

Sull'onda del successo strepitoso del primo volume ho pubblicato anche il secondo


Diario asincrono - 2

Appendice - 3 (agosto 2020)

... ed anche il terzo ed il quarto! Diario asincrono - 3

Diario asincrono - 4

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Commenti e note

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di ,

Bravo Zeno, mi sembra un'ottima iniziativa.
Complimenti per il lavoro. Pochi agli alti livelli si preoccupano di "formazione", anzi i tecnici sembrano essere sempre più disprezzati (fino a quando a casa non arriva un black-out o la caldaia non funziona, occasione ulteriore per coprirli di fango).
Un professore americano ha scritto il libro "La fisica dei supereroi" per far capire appunto la fisica in modo semplice; analogamente tu hai scritto il Diario prendendo spunto dal forum : un altro modo di imparare in modo fuori dagli schemi.
Per le critiche gratuite, una osservazione : Purtroppo non tutti sono in grado di vedere le cose a 360°, di vederne l'utilità, di apprezzare tutto il lavoro che c'è dietro. Chissà in tutti questi anni quante volte l'avrai notato.
Ma come al solito le critiche più feroci arrivano da chi si nasconde dietro pseudonimi e avatar. Sono i lati negativi che troviamo in ogni cosa e questo è un difetto che hanno i forum.
Pazienza e avanti tutta !

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di ,

Grazie, kirkegaard, del "supporto" ;-). Come avrai notato mi è intanto servito per prendermi dell'egocentrico da parte di BruceLeeMeng. Ad ogni modo l'ho fatto e, sinceramente, non è mi è dispiaciuto vedermi il libretto tra le mani. Spero che chi l'ha acquistato possa non essersene pentito: è stato bello vedere che qualcuno lo ha fatto!
A proposito la tua esperienza con L'enigma dell'ora esatta com'è stata?

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di ,

Bravo Zeno... hai buttato il cuore oltre l'ostacolo ;)

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di ,

BruceLeeMeng ha scritto:
Non avrei saputo usare parole migliori.
Non è stato difficile trovarle: solo chi non è egocentrico ne conosce bene il significato senza aprire un vocabolario. Nel mio caso ho usato il Devoto-Oli; tu non ne avevi bisogno.
Ad ogni modo, a definizioni accettate, dovresti almeno specificare, sia per istruire un ignorante come me, sia per fornire un'informazione utile a chi dovesse capitare su questa pagina, da dove si riconosce, in quel che ho scritto, l'egocentrismo e dove sta l'apoteosi e chi è che la fa.
Come hai visto anche l'ing. Guerra non ha colto, per quanto scrive, l'egocentrismo. Tu dovresti renderglielo evidente, vista la tua esperienza. Lo spazio per scrivere ce l'hai, il tempo immagino pure, durante i viaggi in treno

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di ,

Andiamo per ordine.
Ing. Guerra: Non è la prima cosa che mi sia venuta in mente, forse la prima che ho fatto nel tragitto della mattina, in treno per andare all'università, come ora.
Admin: Conosco bene la locuzione, forse l'Ing. Guerra non la conosce, di sicuro non sa cosa sia un egocentrico.
Per questo non ne può riconoscere uno.
CIT:"L’egocentrico "riconduce e subordina a sé ogni sorta di valori, prescindendo dall’esistenza di altri punti di vista e di riferimento"."
Esatto, perfetta descrizione.
CIT:"L’apoteosi è, etimologicamente, "l’assunzione in cielo di un mortale, in altre parole una deificazione. Figurativamente sta per esaltazione, glorificazione, di una persona o di un evento"."
Non avrei saputo usare parole migliori.
Cordialmente
Bruce.

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di ,

Complimenti admin, ottima idea quella di raccogliere in un Libro i Tuoi racconti,e di condividerli. E' stato per me un piacere leggerli quando li hai scritti e pubblicati in EY, e lo sarà sfogliando il Tuo Libro . Una lettura piacevole e da consigliare, a chi ancora non l'ha letto, e da condivdere anche con Google+ Buona Lettura.

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di ,

BruceLeeeMeng
non so se la locuzione che hai adoperato ti sia chiara nel suo significato o se ti abbia solo sedotto il suo lapidario effetto.
L’apoteosi è, etimologicamente, "l’assunzione in cielo di un mortale, in altre parole una deificazione. Figurativamente sta per esaltazione, glorificazione, di una persona o di un evento".
L’egocentrico "riconduce e subordina a sé ogni sorta di valori, prescindendo dall’esistenza di altri punti di vista e di riferimento".
Io ho scritto delle piccole storie, non è proibito, credo. Poi le ho raccolte in un libro. Quindi ho pensato di annunciarlo in questo spazio che ho fondato io, spazio nel quale quelle piccole storie sono già pubblicate.
E’ un’azione che “riconduce e subordina a me stesso ogni sorta di valori prescindendo dall’esistenza di altri punti di vista e di riferimento”?
O è un’azione che può denotare un’insicurezza di fondo da cui nasce il desiderio di vedere come può essere accolta dagli altri, proprio ricercando altri punti di vista e di riferimento, come il tuo, ad esempio?
L’apoteosi dovrebbe essere fatta da altri a meno che tu non intenda che l’egocentrico la fa a automaticamente se stesso, un’autoapoteosi quindi.
Dovrei essermi in tal caso autoesaltato od autoglorificato,.
Non so se un’informazione su ciò che ho fatto, che credo che non sia proibito fornire, tanto più che è in uno spazio che gestisco io da oltre quindici anni, sia di per sé un’autoesaltazione.
Se per autoglorificazione od autoesaltazione si può intendere la manifestazione di un certo piacere nel vedere il libretto stampato, che ho acquistato e regalato a mia moglie, e se l’aver scritto le piccole storie che vi sono dentro e che sono parte delle nostra vita insieme, avendo per di più avuto l’ardire di proporle nello spazio virtuale cui attribuisco ancora l’aggettivo "mio", è un chiaro segno di egocentricismo, beh, allora hai ragione: sono un egocentrico che si fa l’apoteosi, mentre io credevo di essere un vecchietto insicuro che si sottopone al giudizio di chi lo può anche irridere.

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di ,

Scrivere un libro è essere egocentrici? Anche tu a quanto pare non hai esitato a scrivere la prima cosa che ti è passata per la testa senza rifletterci su molto, mi sembra. Ma non hai però avuto il coraggio di metterci la faccia e il nome.

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di ,

A prima vista mi sembra l'apoteosi dell'egocentrico.

Personalissima opinione, sia chiaro.

Bruce

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di ,

Grazie Paolino! :))

Ed un grazie particolare lo devo a te, Franco012. Mi congratulo perché il libro che hai acquistato ha senz'altro un valore notevole: si deve solo stabilire se tale valore consiste nell'essere il primo di un milione di copie oppure sta nella la sua rarità ;)
Approfitto di questa nota per aggiungere che il libro è iscritto al concorso il mio esordio (sic! chi pensava che alla mia età potessi pensare ad un esordio!). Ad ogni modo riporto qui quanto mi consigliano i gestori de ilmiolibro
Ciao Zeno,
ILMIOESORDIO è l'occasione ideale per favorire l'incontro tra autori e lettori.
E' la più grande operazione di scouting editoriale sul web, che coinvolge editor professionisti, addetti ai lavori, semplici appassionati di libri.
E soprattutto, non vince solo chi arriva primo: per tanti autori ilmioesordio è una vetrina privilegiata per farsi conoscere e apprezzare, al di là del risultato finale. Per questo è fondamentale diffondere la propria opera al meglio!
Ecco qualche suggerimento per promuovere il tuo libro e presentarti agli editor di Scuola Holden e Newton Compton, ma anche a tutti i lettori della community, che contribuiranno alla selezione dei migliori titoli. Ad esempio:
Fatti Supportare
Condividi la tua scheda libro con tutti i tuoi contatti: inviando una mail, attraverso Facebook o Twitter o qualsiasi altro social. Invitali a cliccare sul tasto "Supporta il libro" e a lasciare un "Commento": ti aiuteranno a ottenere maggiore visibilità. Ricorda che l'iscrizione a ilmiolibro è totalmente gratuita e che possono partecipare tutti.
Fatti recensire
Tutti i libri iscritti a ilmioesordio sono disponibili per la lettura gratuita in un numero limitato di copie. Diffondi il link del tuo libro e chiedi ai tuoi lettori di promuoverlo con una breve recensione: le recensioni più belle vengono pubblicate e lette da migliaia di utenti, e contribuiscono ad accrescere la tua notorietà nell'ambito del concorso.


Io non ho il coraggio di farlo, anche perché non sono iscritto né a FB né a Twitter, ed inoltre, invece di 'fatti supportare', penso che mi starebbe meglio: 'fatti sopportare' ;).
Ho trovato comunque la sfrontatezza di riportare in questa nota la loro email ;)

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di ,

Bravo Zeno! Hai compiuto un passo logico e, come hai detto tu, i tuoi racconti/ricordi diventano più tangibili, con la stampa su carta.

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di ,

Condivido il fascino del cartaceo. Il formato elettronico va bene per le ricerche e le consultazioni rapide, ma altra cosa è avere in mano un libro ed assaporarne il contenuto. Quanto all'impaginazione, il testo giustificato sarà anche più bello a vedersi, ma il testo allineato "a bandiera" a sinistra secondo me agevola molto la lettura, rispetto al testo giustificato. Ovviamente ho acquistato la versione cartacea e, altrettanto ovviamente, soprattutto per il contenuto.

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di ,

ClaudioCedrone, è vero, per commenti su ilmiobro.it occorre essere registrati al sito, come mi hai informato; ho perciò modificato il testo dell'articoletto-presentazione.
Grazie ad ogni modo a tutti per l'attenzione nonché per l'accettazione di quello che ho fatto.
StefanoSunda, a giustificare il testo non ci ho proprio pensato. Non è comunque solo quello l'errore di editing che ho commesso: ho sbagliato perfino le copertine!
Guerra, sì, in effetti, ho voluto vedere che effetto producevano quei raccontini in un libro, e già che li avevo scritti, ho fatto il passo, vista la possibilità offerta dai siti di autopubblicazione come ilmiobro.
Beh, devo dire che il libro cartaceo ha un fascino, almeno per la mia generazione, che manca alla pubblicazione elettronica. Quest'ultima è più evanescente, impalpabile, dispersa. Manca il piacere del contatto fisico con l'oggetto, l'afferrarne il dorso con una mano e con il pollice dell'altra far scorrere velocemente le pagine, o sfogliarlo lentamente, annusarlo perfino.
Ovviamente il contenuto è quello che è, però i miei piccoli racconti riuniti in questa piacevole struttura fisica compatta, di dimensioni non nulle, che posso tenermi accanto, me li fa apprezzare più di quanto avrei immaginato.

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di ,

Zeno complimenti per il tuo libro, un solo appunto… perché non hai “giustificato le pagine”, avresti avuto anche il lato destro allineato, e più bello a vedere. So che poi e difficoltoso eliminare degli spazi, ma ci si riesce escogitando dei righi a vuoto. Saluti

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di ,

Complimenti :)

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di ,

E bravo Zeno! Ti chiedi perchè; io invece: perchè no? "Invecchiando" si ha qualcosa da raccontare, qualcosa da condividere; ognuno che lo leggerà potrà trovarvi qualcosa di diverso, magari anche un suo ricordo. Avevi una raccolta di racconti e il passo successivo a quello di averli scritti è pubblicarli! E caspita, se non pubblicizzi proprio qua il tuo libro, dove dovresti pubblicizzarlo?! ;) E' comunque una bella soddisfazione vedere raccolti in un libro i propri pensieri, ricordi, parole, emozioni. Il rosso mi piace!

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di ,

ciao admin,

admin ha scritto:
So che è possibile anche trasformarlo in ebook. Devo però ancora vedere come si fa.
per la trasformazione da pdf a ebook puoi utilizzare Calibre. per visualizzare se la conversione in .epub o .mobi è avvenuta correttamente puoi usare Sumatra per visualizzare.

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di ,

Congratulazioni Zeno.

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di ,

Grazie Claudio dell'informazione e dell'interesse. Se per copia digitale intendi il pdf in anteprima ok, non ci sono problemi. So che è possibile anche trasformarlo in ebook. Devo però ancora vedere come si fa. Lo farò comunque. Grazie ancora.

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di ,

Si, per recensire e/o supportare occorre loggarsi (non lo ho fatto, non mi sono iscritto, ho semplicemente provato); ho letto la trentina di pagine di "anteprima" e l'impressione personale è favorevolissima, ti si legge d'un fiato... penso che prenderò una copia digitale per evitare di aggiungere il cartaceo ad ammuffire nel "mucchio"; la pasquetta sui colli mi ha fatto tornare a quando da bimbo ero padovano e ci andavamo per castagne (quindi in altra stagione) con papà, mamma e Pone (collega di mio padre che aveva una Simca 1000, i miei non hanno mai avuto patente o macchina, il primo patentato della famiglia sono stato io :) ). P.s. Ho visto la foto di tua nonna e devo dire che le somigli moltissimo :)

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