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Il signor Stotz

Sul web italiano, di Hugo Stotz non si trovano molte informazioni.
A qualcuno, il suo cognome ricorda sicuramente qualcosa, probabilmente per averlo visto serigrafato su ormai non piu` recentissimi interruttori magnetotermici.
Di fatto questo signore e` l'inventore del magnetotermico compatto.
Siamo nella Germania degi primi anni '20 e il signor Stotz fu il primo ad ideare e realizzare un dispositivo miniaturizzato che integrasse alla protezione magnetica anche quella termica.
Ovviamente, i primi magnetotermici, non erano per nulla somiglianti a quelli che siamo abituati a vedere al giorno d'oggi.

Questo qui sotto e` uno dei primi MCB (Miniature Circuit Breaker) realizzato per potere essere facilmente inserito nelle basi porta fusibili dell'epoca.

stotz

stotz

Quest'anno l'invenzione del signor Stotz compie la bellezza di 90 anni. Quasi un secolo in cui diversi miglioramenti sono stati apportati, senza tuttavia stravolgere l'intuizione di Stotz.

Purtroppo per approfondire dettagli storici e tecnici, servirebbe del supporto non indifferente. Non escludo che utenti del portale dispongano di tale materiale. Sarebbe bello potere leggere un articolo dedicato all'argomento.

Quanto scritto, prende spunto dal periodico Day by DIN - 1|13 di ABB SACE Division.

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Commenti e note

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di ,

È anche vero che s tensione bassissima e in continua come per esempio in ambito automobilistico 12v i fusibili sono ancora largamente impiegati e per lo più insuperati. Ciao

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di ,

Al lavoro ancora sopravvive la definizione di Stotz al posto di magnetotermico. È vero che su internet non si trova non molto su questo pioniere . Ciao

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di ,

Il fusibile è ottimo ma ha due limiti. Il primo, ovvio, non si riarma, va sostituito. Cosa magari non semplicissima per il non esperto e che comporta di avere una scorta, non solo induce alla "riparazione" dei fusibili (con filo, carta stagnola o altro) che gli elettricisti più "furbi" facevano comunemente anche nelle abitazioni. Secondo non sono l'ideale per la protezione da sovraccarico, che implica di solito un impiego non ottimale del rame.

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di ,

Direi che e` un po` lo stesso discorso della rasatura. Da anni esistono rasoi elettrici e del tipo con vibrazione (a batteria), eppure in molti continuano a radersi con la "lametta" tradizionale. Perche` soppiantare cio` che funziona e che assolve allo scopo per cui e` stato pensato, progettato, ingegnerizzato e prodotto?

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di ,

Interessante spunto di riflessione: parimenti i fusibili non hanno mai perso la loro popolarità e, sembra a me, in questi tempi di crisi, tornano largamente impiegati.

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di ,

Non vorrei sbagliare, ma credo che sia Heinrich Schachtner (progettista della Stotz) il vero inventore del dispositivo, almeno a leggere la firma in calce al brevetto. Per chi fosse interessato alla descrizione, può scaricare il pdf del brevetto da https://www.google.com/patents/US1629640?dq=US1629640+A&hl=en&sa=X&ei=_XawUqPeNs_MswbP34CABw&ved=0CDkQ6AEwAA

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di ,

Bello! L'italiana Elettrocondutture fabbricava su licenza gli interruttori Stotz e, viceversa, la Stotz fabbricava i differenziali progettati in Italia. Stotz e Elettrocondutture sono entrambe confluite in ABB. http://new.abb.com/about/abb-in-brief/history/heritage-brands/elettrocondutture-s-p-a-

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