Pagina 1 di 1

Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 16 giu 2010, 8:59
da lucagiuliodori82
Salve a tutti,

da poco mi sono addentrato nel mondo dei moltiplicatore di tensione. Ho cercato su internet e qua nel forum articoli e documenti trovando sufficiente materiale che mi permettesse di realizzarne uno secondo le mie esigenze (abbastanza modeste visto che il fattore di moltiplicazione da me richiesto è di 4).
La cosa che non sono riuscito a trovare e che quindi chiedo a voi del forum, è come posso ricavarmi i valori esatti delle capacità, il valore della frequenza del segnale di ingresso, le tensioni inverse dei diodi per ogni stadio e la corrente massima che il moltiplicatore può erogare (insomma tutta la "trattazione matematica" che sta dietro ad un moltiplicatore di tensione).

Grazie
Luca

Re: Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 16 giu 2010, 10:12
da RenzoDF
Prova per ora a dare un occhio qui

http://blazelabs.com/e-exp15.asp

per qualcosa di più profondo (a mio parere anche troppo :mrgreen: ) al pdf linkato dalla stessa pagina

http://blazelabs.com/CWdesign.pdf

BTW ... dimenticavo un cenno "storico" ---> http://www.edacafe.com/books/McGraw_Hil ... 5xch01.pdf :D

Re: Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 16 giu 2010, 10:50
da lucagiuliodori82
Grazie per le dritte, mi metto subito a guardare il materiale che mi hai mandato.
Ti farò sapere come va.

Grazie
Luca

Re: Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 21 giu 2010, 11:24
da lucagiuliodori82
Ciao RenzoDF,

ho guardato i documenti che mi hai consigliato, ho fatto i dovuti calcoli, ho "accrocchiato" il circuito su basetta sperimentale e una volta alimentato il tutto, il circuito funziona perfettamente.

Ora però ho un altro problema: il moltiplicatore di tensione lo dovrei usare per far scattare un relè passo-passo a 12 V avendo a disposizione un'alimentazione di 3 V. Purtroppo, anche se il moltiplicatore funziona non riesce a far scattare il medesimo relè. Non ho ben capito perché, forse per errori sui calcoli o sul'implementazione del circuito o magari perché la bobina del relè da problemi al circuito visto che è composto da capacità.
Comunque sia ti volevo chiedere se hai delle soluzioni alternative al mio problema o magari se conosci qualche produttore di relè passo-passo a 3 V.

Grazie
Luca

Re: Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 21 giu 2010, 11:42
da IsidoroKZ
Probabilmente il rele` richiede una corrente che il moltiplicatore non riesce a fornire. I moltiplicatori di tensione hanno tipicamente una resistenza interna elevata, quando si assorbe corrente "si siedono", la loro tensione dimunisce.

Il valore della resistenza interna dipende dal fattore di moltiplicazione (piu` moltiplichi maggiore e` la resistenza), dalla frequenza di lavoro (maggiore frequenza minore resistenza interna) e dal valore delle capacita` (maggiore il valore delle capacita`, minore la resistenza interna). A tutto cio` bisogna ancora aggiungere le perdite causate dai diodi.

Re: Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 21 giu 2010, 11:55
da lucagiuliodori82
Grazie della risposta isidoroKZ,

quello che dici è vero, infatti dai documenti che mi ha suggerito RenzoDF il dimensionamento della capacità e della frequenza dipende dalla corrente richiesta dal carico e dal numero di stadi del moltiplicatore, quindi se i calcoli sono stati eseguiti in modo corretto il relè dovrebbe funzionare.

Luca

Re: Qualcosa in più sui moltiplicatori di tensione

MessaggioInviato: 22 giu 2010, 11:12
da lucagiuliodori82
Ragazzi, penso di risolvere il problema utilizzando uno dei convertitori DC-DC della MAXIM.

Grazie per l'aiuto.
Luca