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Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 12:37
da SalvatoreSav
Salve a tutti...
da una settimana studio una lezione riguardante l'amplificatore operazionale (OP-AMP) , senza però riuscire a comprenderne alcuni punti...
1°) perché alcuni punti vengono messi a terra, ovvero in funsione di che cosa e per ottenere quale risultato vengono collegati a massa?
2°) se è vero che in un amplificatore ideale dovrebbe avere all'ingresso una resistenza di valore infinito, la corrente non passa ma come fa ad esserci una differenza di potensiale tra i due morsetti se il circuito è aperto come d'altronde si rappresenta la res. infinita? e perché la resistenza deve essere infinita? al fine di cosa?
3°)cosa vuol dire che avendo un guadagno infinito si ha GH>>1 ( cosa vuole dire?)
scusate l'ignoranza ma è la prima volta che affronto questo argomento quindi vogliate scusarmi se vi disturbo per cose che lorsignori vogliano reputare semplicissimi al mio contrario.
in attesa di una gentile risposta alla mia domanda, Salvatore.

Re: Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 12:51
da IsidoroKZ
Che cosa stai studiando? Scuola/ateneo, percorso di studi/corso di laurea, materia e libro di testo?

Hai fatto elettrotecnica bene?

Re: Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 13:05
da DirtyDeeds
1) Né a terra, né a massa: tipicamente vengono connessi al potenziale di riferimento: leggi questo articolo per capire le differenze tra i vari termini.

Poi, difficile spiegare il perché non sapendo a quale circuito tu ti stai riferendo: fai uno schema in FidoCadJ in modo che si possa commentarlo.

2) Qui metti insieme un po' di cose, perlopiù sbagliate. Un amplificatore operazionale ideale è un amplificatore lineare che, quando chiuso in retroazione, varia la tensione di uscita in modo da mantenere tra i due morsetti di ingresso invertente (-) e non-invertente (+) una tensione nulla. Ciò implica che qualunque sia il valore della resistenza (equivalente) d'ingresso tra i terminali + e -, la corrente che vi scorre è nulla.

Per esempio, nell'amplificatore invertente di figura sotto, l'amplificatore operazionale ideale, attraverso la rete di retroazione costituita da R_2 ed R_1, mantiene all'ingresso una tensione v_\text{d} = 0. Poiché v_\text{d} = 0, i_\text{d} = 0, per qualunque valore non nullo di R_\text{id}.



3) Cosa avete visto sulla retroazione?

Re: Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 13:29
da IsidoroKZ
E visto che prima o poi ci incapperai nel concetto di "massa virtuale", meglio se ti prepari un po' di anticorpi qui

Re: Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 14:22
da SalvatoreSav
varia la tensione di uscita in modo da mantenere tra i due morsetti di ingresso invertente (-) e non-invertente (+) una tensione nulla. Ciò implica che qualunque sia il valore della resistenza (equivalente) d'ingresso tra i terminali + e -, la corrente che vi scorre è nulla.

perché la tensione diviene nulla?

per quanto riguarda l'ultima domanda che mi hai posto:
purtroppo nella scuola dove vado (elettrotecnico) la professoressa si è ammalata gravemente e per 2 anni non abbiamo fatto nulla idem di sistemi che stiamo cominciando a fare bene quest'anno per questo mi ritrovo a questi livelli, la colpa non è mia per niente se non c'e chi me le spiega :-(

Re: Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 20:40
da DirtyDeeds
Foto UtenteSalvatoreSav, non è il caso di ripetere le stesse cose su più messaggi :!: Ho cancellato le ripetizioni, la discussione riprende di qui.

SalvatoreSav ha scritto:perché la tensione diviene nulla?


Ci possono essere (almeno) due risposte a seconda di quanta elettrotecnica sai:

1) Immagini che l'opamp ideale sia una scatola nera, dal contenuto ignoto, che lavora, attraverso l'uscita e un circuito di retroazione, in modo da mantenere una tensione nulla ai suoi ingressi. Non ti interessi del perché sia nulla, lo accetti e usi questa proprietà per determinare il comportamento di tutti quei circuiti contenenti opamp in cui la tensione di uscita è in grado, attraverso una rete esterna all'opamp, di variare la tensione d'ingresso.
2) Vedi l'opamp ideale come limite di un amplificatore normale con guadagno finito. Guarda il circuito qui sotto, dove ho modellato la "scatola nera" con un generatore pilotato di tensione che genera una tensione di uscita v_\text{o} = av_\text{d}, dove a è un coefficiente positivo, e dove, per semplificare le cose, ho rimosso la resistenza d'ingresso. Come esercizio di elettrotecnica, sapresti calcolare la tensione v_\text{d}?


Re: Amplificatore operazionale

MessaggioInviato: 29 set 2012, 20:56
da SalvatoreSav
DirtyDeeds ha scritto:Foto UtenteSalvatoreSav a v_\text{o} = av_\text{d}, dove a è un coefficiente positivo, e dove, per semplificare le cose, ho rimosso la resistenza d'ingresso. Come esercizio di elettrotecnica, sapresti calcolare la tensione v_\text{d}?


cosa indica esattamente a ? e poi ancora a quale res. ti riferisci?
per quanto riguarda l'esercizio da te proposto, so dirti solo che Vd lo posso trovare con la formula inversa
:-(