Questo motore può girare in senso inverso?
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maxim65,
per quanto concerne l'aspetto energetico,dei due sistemi di avviamento (condensatore vs spira in cortocircuito) credo di non poter rispondere, posso semplicemente dirti che l'utilizzo del condensatore (ad uno e due condensatori) sui motori in funzionamento monofase interessa applicazioni per potenze da 0,75 kW sino a qualche kW, mentre l'utilizzo della spira in corto circuito per avviamento di motori monofase interessa applicazioni per potenze da pochi watt a qualche decina di watt, pertanto immagino che il discorso energetico non trovi applicazioni; fermo restando che una risposta Elettrotecnicamente migliore e competente potrebbero fornirla firme del calibro :
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Shaded-pole motor

per quanto concerne l'aspetto energetico,dei due sistemi di avviamento (condensatore vs spira in cortocircuito) credo di non poter rispondere, posso semplicemente dirti che l'utilizzo del condensatore (ad uno e due condensatori) sui motori in funzionamento monofase interessa applicazioni per potenze da 0,75 kW sino a qualche kW, mentre l'utilizzo della spira in corto circuito per avviamento di motori monofase interessa applicazioni per potenze da pochi watt a qualche decina di watt, pertanto immagino che il discorso energetico non trovi applicazioni; fermo restando che una risposta Elettrotecnicamente migliore e competente potrebbero fornirla firme del calibro :








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Shaded-pole motor
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Il motore asincrono a polo spaccato (o polo schermato) ha uno statore avvolto collegato alla rete di alimentazione e rotore a gabbia di scoiattolo.
Per permettere l'avviamento della macchina, si crea una sorta di dente nel corno polare, ove si inserisce un anello conduttore (una spira, ma vi sono casi con piu' spire). Lo scopo finale e' quello di creare un campo ellittico in grado di avviare la macchina.
A causa dell'elevato contenuto armonico, la distribuzione di campo non e' sinusoidale . La distorsione e' dovuta soprattutto alla componente di terza armonica che inficia la caratteristica coppia-velocita' del motore; in particolare, nella caratteristica meccanica si nota una notevole riduzione della coppia intorno al 33% della velocita' di sincronismo.
Uno dei metodi per ridurre la componente di terza armonica e' di aumentare il traferro della macchina.
Rispetto a tutte le altre macchine (asincrone), questa e' quella piu' economica e non ha componenti addizionali necessari all'avviamento (alta affidabilita'). Svantaggi: bassa coppia di avviamento, fattore di potenza che non supera il 60%, bassi rendimenti (20%-40%).
Viene utilizzata in applicazioni di bassa potenza.
Per permettere l'avviamento della macchina, si crea una sorta di dente nel corno polare, ove si inserisce un anello conduttore (una spira, ma vi sono casi con piu' spire). Lo scopo finale e' quello di creare un campo ellittico in grado di avviare la macchina.
A causa dell'elevato contenuto armonico, la distribuzione di campo non e' sinusoidale . La distorsione e' dovuta soprattutto alla componente di terza armonica che inficia la caratteristica coppia-velocita' del motore; in particolare, nella caratteristica meccanica si nota una notevole riduzione della coppia intorno al 33% della velocita' di sincronismo.
Uno dei metodi per ridurre la componente di terza armonica e' di aumentare il traferro della macchina.
Rispetto a tutte le altre macchine (asincrone), questa e' quella piu' economica e non ha componenti addizionali necessari all'avviamento (alta affidabilita'). Svantaggi: bassa coppia di avviamento, fattore di potenza che non supera il 60%, bassi rendimenti (20%-40%).
Viene utilizzata in applicazioni di bassa potenza.
Il Conte di Montecristo
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
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EdmondDantes
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Quindi se ho capito giusto quello con la spira/e in corto ha un rendimento basso è affidabile e costa poco. Il discorso della resa si intuirebbe proprio dal fatto della spira in corto. Quello con il condensatore, ne desumo ha una resa maggiore, a spanne quanto?. Da quello che ho visto in tutti quegli interventi che mi è capitato di fare sui motori asincroni monofase, lavatrice, tosaerba, motori cancello, ecc. ,sono tutti con condensatore di sfasamento,
Caso a parte il compressore del mio congelatore che mi ricordo non avesse il condensatore.
Mi è sorto un dubbio; e se "per sbaglio" avessero usato un motore con spira in corto. Mi sembrerebbe un'emerita boiata. Aveva una protezione di sovracarico tipo un contatto termico ovvero uno di quei contatti che si apre una volta riscaldato a dovere. Potrebbe essere?
Caso a parte il compressore del mio congelatore che mi ricordo non avesse il condensatore.
Mi è sorto un dubbio; e se "per sbaglio" avessero usato un motore con spira in corto. Mi sembrerebbe un'emerita boiata. Aveva una protezione di sovracarico tipo un contatto termico ovvero uno di quei contatti che si apre una volta riscaldato a dovere. Potrebbe essere?
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maxim65 ha scritto:motori asincroni monofase, lavatrice, tosaerba, motori cancello, ecc. ,sono tutti con condensatore di sfasamento,
infatti,e per il motivo già esposto,ovvero sono di potenza tale che l'utilizzo della spira in corto non è fattibile se non altro per la bassa coppia allo spunto,e lo scarso rendimento di questo tipo di motore, che come già detto è giustificabile per piccoli motori di qualche decina di watt;
maxim65 ha scritto:Caso a parte il compressore del mio congelatore che mi ricordo non avesse il condensatore.
..... Aveva una protezione di sovracarico tipo un contatto termico ovvero uno di quei contatti che si apre una volta riscaldato a dovere. Potrebbe essere?
è possibile, si tratta di motori RSIR (Resistence Start Induction Run) hanno una piccola coppia di spunto e presentano una protezione termica (klixson) e due avvolgimenti : uno di marcia ed uno di avviamento o spunto,quest'ultimo ad alta impedenza ohmmica sarà momentaneamente collegato in derivazione a quello di marcia,attraverso la bobina di un relè amperometrico opportunamente tarato che poi intervenendo comanderà il disinserimento dell'avvoglimento di avviamento.
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mir ha scritto:è possibile, si tratta di motori RSIR (Resistence Start Induction Run) hanno una piccola coppia di spunto e presentano una protezione termica (klixson) e due avvolgimenti : uno di marcia ed uno di avviamento o spunto,quest'ultimo ad alta impedenza ohmmica sarà momentaneamente collegato in derivazione a quello di marcia,attraverso la bobina di un relè amperometrico opportunamente tarato che poi intervenendo comanderà il disinserimento dell'avvoglimento di avviamento.
Credo proprio sia questo. Grazie a tutti per le risposte.
Massimo
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