Le resistenze ed i condensatori di uso comune hanno dei difetti (ovviamente), ovvero degli scarti rispetto al comportamento teorico. Però in campo audio sono veramente piccoli! Per misurarli in un circuito ragionevolmente ben fatto bisogna fare delle misure davvero molto accurate andando, a meno di casi particolari, ben oltre quello che si può apprezzare ad orecchio.
Se vuoi migliorare il tuo impianto, io lavorerei piuttosto sulle casse.
Resistenze ed audio... Audiofilo
Moderatori: carloc,
g.schgor,
IsidoroKZ,
BrunoValente
2
voti
edgar ha scritto:Da ragazzo riuscivo a sentire distintamente i 19 kHz del decoder stereo della radio, ora è già qualcosa se sento la radio![]()
Qualche mio beffardo amico mi ha alle volte preso in giro dicendo che il non essermi sposato è dovuto unicamente alla, fortuna o sfortuna fate voi, della mia sordità che mi ha impedito di essere catturato e sedotto dalle alte vocine del gentil sesso, che spesso (diventando, ahem, un po' più aspre e alte...) mi rimproveravano di non starle nemmeno a sentire!


0
voti
edgar ha scritto:...i 19 kHz...
Eh si, era una commutazione alquanto rumorosa.
Oggi con la modulazione bilanciata ... tanto fra un po non esisterà neanche più!
Se quello che funziona basta non lo tocca' sennò te lassa!
0
voti
DarwinNE ha scritto:Le resistenze ed i condensatori di uso comune hanno dei difetti (ovviamente), ovvero degli scarti rispetto al comportamento teorico. Però in campo audio sono veramente piccoli! Per misurarli in un circuito ragionevolmente ben fatto bisogna fare delle misure davvero molto accurate andando, a meno di casi particolari, ben oltre quello che si può apprezzare ad orecchio.
Sono d'accordo solo in parte: prova ad esempio ad usare con condensatore molto microfonico (come un disco ceramico antiradiodisturbo) in uno stadio ad altissima impedenza, sarebbe completamente inutilizzabile
Le persone sagge parlano perché hanno qualcosa da dire.
Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.
Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.
-
SediciAmpere
1.877 4 5 8 - Expert EY
- Messaggi: 2258
- Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00
5
voti
Sì, i condensatori ceramici creano problemi, non sono adatti in bassa frequenza perché il dielettrico è piezoelettrico e vibra meccanicamente quando è sollecitato dal segnale, questo può produrre distorsione ma solo se il valore della reattanza in banda utile è paragonabile a quello dell'impedenza in gioco nel circuito dove è inserito, se invece è molto inferiore succede che la caduta di tensione del segnale sul condensatore è trascurabile e così pure la distorsione che produce, come ad esempio se il condensatore è utilizzato per accoppiare in alternata gli stadi.
-
BrunoValente
33,9k 7 10 13 - G.Master EY
- Messaggi: 6580
- Iscritto il: 8 mag 2007, 14:48
1
voti
Da
http://www.renatogiussani.it/piccolissime-perturbazioni-della-risposta-in-frequenza/
L'inglese mi sembra "potabile" ma se qualcuno vuole la traduzione ha facolta' di chiedere
e provero' a tradurre.
L'articolo citato nel testo e' di Michael Anthony Gerzon che di se' scrive "I am a mathematician"
https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_Gerzon
ed e' scaricabile da
http://www.audiosignal.co.uk/Resources/Why_do_equalisers_sound_different_A4.pdf
ed e' allegato anche a questo post.
http://www.renatogiussani.it/piccolissime-perturbazioni-della-risposta-in-frequenza/
A proposito delle piccolissime perturbazioni della risposta in frequenza:
Brevi estratti da questo articolo:
“…The evidence
In the late 1950s, H D Harwood at the BBC made a discovery whose importance is still not fully recognised. In investigating the performance of loudspeakers, he discovered that low-level delayed resonances severely coloured the reproduced sound even if these resonances were 40dB below the main speaker response. At first sight there’s nothing very world-shaking about that. But consider what the effect of such a delayed resonance is on the amplitude and phase response; 40dB down means a signal whose amplitude is only 1% of the main signal. This means that the amplitude response must vary only between 99% and 101% of flat, ie within ±0.1 dB. The effect on phase response must similarly be within 1/100 rad, ie within ±0.6o. In other words even in the late 1950s Harwood showed that variations in phase response of around only 1o and in amplitude response of ±0.1dB produced audible colouration…”
“…In the mid 1980s, a second piece of evidence – that the ears could easily pick out tiny deviations in amplitude and phase response – emerged, in connection with digital filters. In an early attempt at digital noise suppression, Roger Lagadec, then at Studer, investigated a multiband digital noise gate that split the audio signal into 512 bands, noise-gated the bands separately and then put them back together again. Although this was very effective in reducing noise, it was discovered that there was a disturbing audible colouration, even if the noise-gating action was switched off. It was discovered that this colouration was due to the amplitude response of the filtered bands added together again not being quite flat – there was a ±0.1dB ripple in the frequency response. It was found that to remove the upsetting audible colouration required this ripple to be reduced to around ±0.001dB. In this case, all the digital filters had linear phase responses – so only the amplitude response could be blamed for the colouration…”
L'inglese mi sembra "potabile" ma se qualcuno vuole la traduzione ha facolta' di chiedere

L'articolo citato nel testo e' di Michael Anthony Gerzon che di se' scrive "I am a mathematician"
https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_Gerzon
ed e' scaricabile da
http://www.audiosignal.co.uk/Resources/Why_do_equalisers_sound_different_A4.pdf
ed e' allegato anche a questo post.
2
voti
Mi pare un problema COMPLETAMENTE diverso da quello di cui si parlava prima. Certo che si comincia a mischiare mele con pere (come sono usi fare gli audiofili!) allora si può davvero dire e "dimostrare" tutto e il contrario di tutto... alla Roberto Giacobbo per capirci...
0
voti
In questo thread si e' parlato di due argomenti:
- qualita' dei componenti (e loro contributo sul suono) - post inizale
- variazione del livello sonoro e sua udibilita' - deviazione dall'argomento iniziale fatta a "meta' del thread"
Io ho fatto il post [17] sul primo argomento.
Ho fatto altri 3 post [38] [44] [58] - sul secondo argomento - in cui ho riportato materiale scritto da Giussani e Gerzon e ho proposto un circuito per sperimentare la variazione di livello di 0.1 dB
- qualita' dei componenti (e loro contributo sul suono) - post inizale
- variazione del livello sonoro e sua udibilita' - deviazione dall'argomento iniziale fatta a "meta' del thread"
Io ho fatto il post [17] sul primo argomento.
Ho fatto altri 3 post [38] [44] [58] - sul secondo argomento - in cui ho riportato materiale scritto da Giussani e Gerzon e ho proposto un circuito per sperimentare la variazione di livello di 0.1 dB
Ricordiamo infatti che in numerose verifiche sperimentali si è potuta appurare l’udibilità di variazioni molto piccole, al limite dei +0,1 dB.
It was discovered that this colouration was due to the amplitude response [cut] there was a ±0.1dB ripple in the frequency response
Propongo di fare la prova 0,1 dB
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 62 ospiti