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Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 25 gen 2020, 18:57
da Tommino
Buonasera,
Se uso un alimentatore da banco switching per erogare la corrente su un solenoide, mi devo o no preoccupare del ripple sulla corrente erogata dall’alimentatore?

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 25 gen 2020, 20:35
da AZZZ
Ciao Foto UtenteTommino
Puoi spiegarci un po' meglio, magari con degli esempi, questa tua preoccupazione?

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 27 gen 2020, 17:58
da marioursino
L'alimentatore switching regola una tensione (quasi sempre), che ha un ripple dipendente da vari fattori. Ogni tanto può anche dipendere dalla corrente di carico, specialmente se è un convertitore a frequenza variabile (vedi flyback in boundary mode).

Se ci colleghi un induttore così direttamente lo metti in corto, o meglio la corrente che scorre nell'induttore viene limitata dalla sua resistenza interna o da eventuali limitazioni interne all'alimentatore, sempre che non vada in protezione.

Probabilmente devo spiegare meglio quello che vuoi fare.

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 27 gen 2020, 19:28
da Tommino
Fondamentalmente la domanda è: avere un carico R-L aiuta a filtrare il ripple? Oppure ci sono dei problemi? ( a me ignoti :) :) )

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 27 gen 2020, 19:34
da drGremi
Si, aiuta. Stai facendo un filtro. Meglio ancora se LC.

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 27 gen 2020, 20:05
da harpefalcata
Dipende da L e da C. Stai imponendo uno sfasamento. se L e C sono risonanti, allora è come se avessi un carico (quasi) resistivo, altrimenti avrai potenza attiva e reattiva.

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 27 gen 2020, 20:43
da marioursino
Tommino ha scritto:Fondamentalmente la domanda è: avere un carico R-L aiuta a filtrare il ripple?


Posso chiederti perché il ripple ti preoccupa?
In ogni caso la risposta è sì (se sono in serie), ma affinché abbia un qualche effetto rilevante i valori di R ed L devono rispettare dei criteri. Inoltre L deve sopportare la corrente del carico.

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 27 gen 2020, 23:41
da Tommino
harpefalcata ha scritto:Dipende da L e da C. Stai imponendo uno sfasamento. se L e C sono risonanti, allora è come se avessi un carico (quasi) resistivo, altrimenti avrai potenza attiva e reattiva.

Imporre uno sfasamento è dovuto al ripple?
Puoi spiegarmi meglio?

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 28 gen 2020, 10:46
da marioursino
Credo che ci stiamo allontanando dalla "risposta".
Per prima cosa dovresti disegnare come vorresti collegare L, C, R o quello che hai in mente.

Re: Alimentatore switching con carico ohmico-induttivo

MessaggioInviato: 28 gen 2020, 11:05
da MarcoD
Se uso un alimentatore da banco switching per erogare la corrente su un solenoide, mi devo o no preoccupare del ripple sulla corrente erogata dall’alimentatore?


Se fosse stato scritto:
Se uso un alimentatore da banco switching per applicare una tensinoe a un solenoide, mi devo o no preoccupare del ripple sulla tensione applicata dall’alimentatore?
Risponderei: probabilmente no perché tanto l'induttanza del carico filtra la corrente.

Però devi fare un esempio numerico:

Esempio: alimentatore switching 50 W max, 12 V, ripple 1 Vpp 50 kHz, carico R=10 ohm L = 100 mH