Per usare i master sovrapposti io non uso il bromografo ma un proiettore per le diapo alla distanza di circa 40 cm.
Essendo una sorgente quasi puntiforme i bordi se ben allineati vengono ottimamente.
Il tempo di esposizione e circa 5 minuti le lampade alogene hanno una buona emissione di uv.
D'altronde il mio secondo hobby è la fotografia...
Un altro metodo da sviluppare è quello del plotter o cnc usato per depositare(positivo ) o togliere (negativo) la vernice dalla basetta.
Anni fa avevo provato con un plotter A0 a penna.
Invece dell'inchiostro avevo messo vernice o alcol e gommalacca stampavo con autocad.
Venivano una meraviglia finché il plotter si è rotto (ingranaggio di avanzamento ) e poi non ho più riprovato ma era gigantesco teneva mezza taverna.
Ho visto che usano i piccoli cnc per fare stampati un po' con lo stesso metodo e più avanti mi ero ripromesso di provare.
Alcuni con piccole frese fanno direttamente l'asportazione del rame ma solo per i circuiti piu grossolani.
Altri verniciano tutto e poi col cnc vanno a togliere la vernice dalle zone dove l' acido deve togliere il rame...
Ciao
C.S. una faccia ma....
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Parecchi anni fa, quando non si parlava ancora di personal computer e stampanti laser, realizzavo i circuiti stampati più complessi con metodo fotografico, utilizzando l'ingranditore per stampare le fotografie. Il metodo era artigianale e piuttosto laborioso, però i risultati erano ottimi:
- mettevo sul piano dell'ingranditore il disegno del circuito da realizzare (ad esempio, la pagina di Nuova Elettronica) appoggiandolo su una basetta ormai "sverginata", dello stesso spessore della basetta da incidere;
- mettevo nel portanegativi un negativo qualsiasi (35 mm), regolando la distanza e la messa a fuoco in modo tale che l'immagine del negativo riempisse completamente il foglio con l'immagine del circuito;
- a questo punto, sostituivo il negativo con un pezzo di pellicola lith da 35 mm (la lith è una pellicola ad altissimo contrasto, che elimina tutte le gradazioni di grigio, lasciando solo bianchi puri e neri profondi) e, illuminando uniformemente il foglio sul piano dell'ingranditore tramite un supporto con 4 lampadine, facevo una fotografia del foglio;
- sviluppavo il negativo lith, e lo asciugavo, rimettendolo poi nel portanegativi dell'ingranditore;
- sostituivo al foglio + basetta usata una basetta vergine con dimensione sufficiente a contenere l'immagine del circuito;
- proiettavo l'immagine della pellicola lith sulla nuova basetta (previa verifica della messa a fuoco);
- incidevo la basetta con il solito metodo del cloruro ferrico.
Big fan of ⋮ƎlectroYou
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Franco012 ha scritto:Parecchi anni fa, quando non si parlava ancora di personal computer e stampanti laser, realizzavo i circuiti stampati più complessi con metodo fotografico, utilizzando l'ingranditore per le stampare le fotografie.
Ad inizio anni '80 ho avuto modo di modificare i master di in circuito stampato che sarebbe poi stato impiegato su un satellite. Fresco di scuola, sono rimasto sbigottito quando mi hanno dato il master: un foglio millimetrato da oltre un metro di lato per un circuito finale da una decina di centimetri. Fatte le modifiche, sono andato al reparto addetto alla realizzazione del master nella scala finale. Lo sbigottimento delle dimensioni del master di partenza sono state niente quando ho visto l'attrezzatura con cui avrebbero ripreso e scalato il master: un'enorme macchina fotografica a soffietto da oltre 1 metro di lato, montata su binario


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Se pensi che ci facevano anche tutti i componenti realizzati con maschere fotografiche dai transistor ai microprocessori con lo stesso sistema.
Comunque io ho ancora ingranditore bacinelle e tutto il necessario.
Comunque io ho ancora ingranditore bacinelle e tutto il necessario.
600 Elettra
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Grazie
stefanopc bell'idea quella del proiettore per diapositive, dovrei averne uno da qualche parte, proverò.
La risoluzione delle stampanti 3d non credo sia sufficiente.
Complimenti
Franco012! Erano altri tempi... quando eravamo allenati ad arrampicarci sugli specchi, oggi il tuo metodo sarebbe a dir poco improponibile
La pellicola ad alto contrasto che hai menzionato mi pare fosse chiamata "carta fotomeccanica", era quella che hanno utilizzato i tipografi fino ad una ventina di anni fa per realizzare i loro cliché.

La risoluzione delle stampanti 3d non credo sia sufficiente.
Complimenti


La pellicola ad alto contrasto che hai menzionato mi pare fosse chiamata "carta fotomeccanica", era quella che hanno utilizzato i tipografi fino ad una ventina di anni fa per realizzare i loro cliché.
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BrunoValente
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Qualcuno sa come funzionano le stampanti per stampare su stoffa? potrebbero servire allo scopo?
Peccato non abbiano sviluppato una stampante economica per stampare su metallo, oltre a noi che realizziamo circuiti stampati potrebbe interessare anche a molti altri poter stampare etichette metalliche, targhe ecc..
Peccato non abbiano sviluppato una stampante economica per stampare su metallo, oltre a noi che realizziamo circuiti stampati potrebbe interessare anche a molti altri poter stampare etichette metalliche, targhe ecc..
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BrunoValente
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BrunoValente ha scritto:Qualcuno sa come funzionano le stampanti per stampare su stoffa? potrebbero servire allo scopo?
Peccato non abbiano sviluppato una stampante economica per stampare su metallo, oltre a noi che realizziamo circuiti stampati potrebbe interessare anche a molti altri poter stampare etichette metalliche, targhe ecc..
Esiste e fa un sacco di cose ed è portatile..."tipo etichetichettratrice grossa" ma ha un costo intorno ai migliai di euro....per non parlare poi dei supporti per stampa.

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pestelink ha scritto:
Esiste e fa un sacco di cose ed è portatile..."tipo etichetichettratrice grossa" ma ha un costo intorno ai migliai di euro....
Questa è molto carina ma di certo non ci si può stampare un PCB:
princube handheld inkjet mini portable printer WIFI USB for ios Android tattoo logo bar code DIY marker mobile color printer
https://a.aliexpress.com/_B0IsMP
https://github.com/ScarsFun
“Non è morto ciò che può vivere in eterno,
E in strani eoni anche la morte può morire.”
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https://m.youtube.com/watch?v=cVhSCEPINpM
Volevo provare questa nuova metodologia.... Sembra promettente.
Sarà acetone o qualcosa di simile?
Ciao
Volevo provare questa nuova metodologia.... Sembra promettente.
Sarà acetone o qualcosa di simile?
Ciao
600 Elettra
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