Non ci capiamo. Come prima cosa non è vero che hai una funzione della frequenza, comunque ti basta inserire, quale I, la trasformata di una corrente costante e poi antitrasformare, anche se io lavorerei direttamente nel dominio trasformato. L’errore è una funzione del tempo, essendoci un integratore.
Quindi non c'è bisogno di applicare il principio di sovrapposizione degli effetti,si tratta di trasformare la costante I che pi sarebbe I/s e poi antitrasformare la vo(s) ? non esiste un metodo alternativo?
Mah, io non ne sento il bisogno, ma non so cosa intendesse chi te lo ha suggerito. Fare quella antitrasformata è banale. Il modo alternativo è quello lavorare direttamente nel tempo, ovviamente.
Allora secondo i miei calcoli e quindi antitrasformando si ottiene vi risulta anche a voi? Inoltre una curiosità,come mai per s=0 v(s=0) tende a meno infinito?? non dovrebbe risultare ?
La vo(t) funziona con il teorema del valore iniziale e finale.Non mi spiego come mai ,ma forse dimentico qualcosa,per s=0 v0(s=0) tende a meno infinito e non viene v0(s=0)=-I*Rs2 nel dominio delle s
nel mio caso f(t)=vo(t) e quindi è coerente con il risultato
Ma se F(s)=vo(s)= come mai per s=0 (quindi w=0) v0(s=0)=tende a -infinito e non viene -IRs2 come dovrebbe essere a frequenza nulla (quindi per la continua) dato che C diventa aperto?