Beh, Mario, devo confessarti che questo tuo post mi è giunto inaspettato, mi ha sorpreso, mi ha piacevolmente colpito e mi ha anche dato un po' di commozione (cosa quest'ultima che diventa sempre più facile, superata un certa età).
Purtroppo io sono uno di quei vecchi non entusiasti di esserlo, non orgogliosissimi di ciò che hanno prodotto nella loro vita, con sempre meno progetti per il futuro che si assottiglia, che si chiedono cosa mai riusciranno a fare ancora di utile, se mai qualcosa hanno fatto, con desideri che si affievoliscono fin quasi a scomparire, che inoltre sentono che il modo che avanza e si trasforma appare sempre più arduo da affrontare a dispetto delle infinite facilitazioni comunque introdotte, facilitazioni che sono difficili da imparare, assimilare, ricordare, che mutano in continuazione, che richiedono un'elasticità ed un capacità di adattamento per le quali la mia generazione non è adeguatamente programmata.
Ad ogni modo ti ringrazio molto per le tue parole che contengono un riconoscimento per l'idea che ho portato avanti in questi venti anni e che ritengo sia la mia realizzazione tecnico-didattica migliore, anche se avrei desiderato che potesse avere una consistenza più solida da molti punti di vista, non escluso quello economico.
Ora come sai sono molto meno attivo da ogni punto di vista avendo esaurito le idee iniziali nonché le capacità di affrontarne di nuove.
Chissà se qualche giovane accoglierà il tuo invito. Me lo auguro ovviamente anche se sono piuttosto scettico.
Purtroppo, come sai, lo sviluppo del sito si è fermato e non è riuscito ad adeguarsi allo sviluppo dei social, inserendo possibilità di interazione più evolute.
Poiché hai chiesto di ricordare qualche episodio, mi hai fatto venire in mente che una decina di anni fa avevo scritto un articolo sulla storia di come era nato e si era sviluppato. Se qualcuno volesse leggerlo è questo:
EY-SCi sono gli altri dieci anni di storia da aggiungervi ...