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EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Elettronica lineare e digitale: didattica ed applicazioni

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[11] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto UtenteThEnGi » 6 ott 2024, 8:46

La discussione era più generale e ci siamo soffermati su sto povero convertitore :mrgreen:
Ovvero: Voi come affrontate questi problemi, da quello che risulta la sensibilità c'è... non progettate stile "cinese"

MarcoD ha scritto:Se il costruttore lo consiglia, perché non metterlo per superare i requisiti di disturbi condotti emessi sulla rete di alimentazione 230 Vac ?
Tutti gli alimentatori switching lo hanno.

Non hai precisato quale elettronica viene alimentata e se è connessa a sensori (analogici?) o apparati esterni e come sono alimentati che potrebbero venire disturbati.


Io ce lo ho messo, come indicazioni del costruttore :mrgreen:
Però più che affidarmi alle sue indicazioni non posso fare :cry:

A valle ci sarà solo elettronica "digitale" : ESP32, Relè,2 DS18B20 e un ingresso in onda quadra (Flussimetro) .
Avevo valutato delle sonde di temperatura NTC, ma poi andavo ad impelagarmi con alimentazione, curva non lineare dell'ADC ed eventuali filtri.

L'utilizzo è mettersi in parallelo al contatto del termostato per smartizzare l'accensione della caldaia tramite sensori di temperatura, valvole termostatiche (smart) e home assistant.
Inoltre con due sensori di temperatura e un flussimetro misurare approssimare le calorie immesse nell'ambiente. (Non credo ci sia modo di escludere le perdite nelle tubazioni)
Mi sarebbe piaciuto approssimare anche il consumo di metano ma non trovo uno strumento di misura a prezzi accessibili :evil:
Con i due parametri potevo approssimare l'efficenza della caldaia

Per quanto rigurda l'installazione la parte idraulica verrà eseguita da profesionista, che deve già uscire per installare defangatore.


Etemenanki ha scritto:Certo, lui di per se' funzionava e dava i 19V (piu o meno), era tutto il resto che si trovava intorno a non funzionare piu bene per colpa sua :roll:


il condensatore posso usare un 100nF di questa serie: Link

è quello già presente tra fase e neutro, se posso usare lo stesso meglio che limito la BOM

Lascio una foto dello stato attuale (ci sono ancora da fare le modifiche consigliate da Foto UtenteEtemenanki) :
Sia le distanze (230V- 3.3V) che la fresatura sono volutamente maggiorate rispetto alla normativa (IEC 60335)

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[12] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto Utenteluxinterior » 6 ott 2024, 11:10

La distinzione tra un progetto funzionante e un progetto vendibile è proprio nella cura di EMI/EMC
Con la componentistica attuale chiunque riesce a mettere insieme un progetto funzionate molto più difficile fare qualcosa di funzionante che rimanga tale dopo una sessione di prove in laboratorio EMC.
Le condizioni sono diverse per un prodotto industriale sono più gravose le prove di immunità rispetto a quelle di emissione. Viceversa in ambito domestico il vincolo sull'emissione è più stringente.
Poi non ci sono prove legate all'utilizzo del prodotto Ci sono cavi lunghi ? prove di fulminazione prove fatte iniettando disturbi per accoppiamento capacitivo e via avanti...
Tenere conto di tutte queste cose in fase di progetto non è una magia. Sicuramente ci vuole esperienza ma poi i componenti e le soluzioni per proteggere il circuito sono sempre quelli non devi inventare nulla.
In primis seguire le indicazioni del produttre che nel tuo caso mi sembrano chiare.
Io metto sempre un varistore o un tvs su ogni I/O sarà eccessivo ma per quello che costano...
Su ingresso 220 V metto anche un NTC che ha lo scopo di limitare la corrente iniziale all'accensione
Poi devi realizzre bene il layout del PCB separando le masse isolando le zone più esterne connettendo in un solo punto al piano interno. Ovviamente, come mi sembra di vedere anche nel tuo circuito, distinguere nettamente alta e bassa tensione, Io a dire il vero mi sforzo di fare tutto rispentando 8mm tra le due zone e poi ci metto anche la fresatura che non servirebbe.

I cinesi non rovinano il mercato solo per i prezzi stracciati ma anche per la totale assenza di regole. Vendono schede minuscole stipate di relè e ingressi a 220 V Dichiarano correnti che il morsetto non reggerà mai
Però chi compra compra cinese perché costa un decimo e sulla carta ha prestazioni nettamente migliori.
Parlavo di recente con un amico che ha acquistato dei sensori con batterie CR2032 dichiarate durata due anni.
Dopo due mesi le deve già cambiare. Però si compra cinese che dichiara 2anni e non da chi dichiara la verità due o tre mesi e costa molto di più
Purtroppo adesso le cose vanno così con cinesini e arduinomani che fanno elettronica perfettamente funzionante ma non so quanti supererebbero un test di laboratorio EMC.

Quanto al tuo HI-Link non ho sotto mano la sigla ma c'è un componente repcom se non sbaglio con filtro classe B incorporato Costo nemmeno paragonabile col cinese ma ....

Ah dimenticavo che senso ha metter fusibile SMD se salta buttano via tutto Meglio il calssico 5x20 oppure quello tondo (mi sfugge il nome del package) PTH che si cambia facilmente
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[13] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto Utenteluxinterior » 6 ott 2024, 12:29

ThEnGi sono anziano scusa dimentico le cose
Parlavi di Home Assistant hai qualche guida link ecc.. che spiega come integrare in home assistant un proprio prodotto. Considera che son oallo zero virgola con le conoscenze di Home Assistant.
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[14] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto Utentedjnz » 6 ott 2024, 13:00

luxinterior ha scritto:Ah dimenticavo che senso ha metter fusibile SMD se salta buttano via tutto Meglio il calssico 5x20 oppure quello tondo (mi sfugge il nome del package) PTH che si cambia facilmente


Yep, quei fusibilini rotondi, col loro zoccolino, sono stracomodi, ben isolati e portano via poco spazio (certo non li trovi al brico :roll: ). Ne ho alcuni in servizio da cinque anni (per l'alimentatore basta un fusibile T 200 mA):

hi-link-alimentatore.jpg
Una domanda ben posta è già mezza risposta.
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[15] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto UtenteMarcoD » 6 ott 2024, 19:54

Ho trovato questo, pare interessante:

https://www.bing.com/search?q=emissioni ... 13&PC=U531
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[16] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto UtenteThEnGi » 7 ott 2024, 8:49

luxinterior ha scritto:La distinzione tra un progetto funzionante e un progetto vendibile è proprio nella cura di EMI/EMC

Io metto sempre un varistore o un tvs su ogni I/O sarà eccessivo ma per quello che costano...
Su ingresso 220 V metto anche un NTC che ha lo scopo di limitare la corrente iniziale all'accensione

Quanto al tuo HI-Link non ho sotto mano la sigla ma c'è un componente repcom se non sbaglio con filtro classe B incorporato Costo nemmeno paragonabile col cinese ma ....

Ah dimenticavo che senso ha metter fusibile SMD se salta buttano via tutto Meglio il classico 5x20 oppure quello tondo (mi sfugge il nome del package) PTH che si cambia facilmente


Il "prodotto" NON verrà messo in vendita, non credo che arriverà mai vicino all'ingresso di un laboratorio per eseguire un test EMC/EMI :mrgreen:
Come giustamente detto però è opportuno progettare come si deve.

Per i TVS, ci penso tecnicamente sarebbero solo 2.. il Contatto pulito del relè non ne ha bisogno

NTC OK

Per quanto riguarda il fusibile: Mi era già balzato in mente di sostituirlo con uno sostituibile ( :mrgreen: ), ma avevo propenso per lasciare più spazio con un modello SMD per poter dissaldarlo e saldarlo nuovo. La valutazione era data dal fatto che a valle non ho carichi "strani" e l'intervento dello stesso può solo significare un guasto HW

luxinterior ha scritto:Considera che son oallo zero virgola con le conoscenze di Home Assistant.


Io non invento/integro nulla, ESPHOME
è sotto GPLV3, nel mio caso non è un problema :ok:

djnz ha scritto:Yep, quei fusibilini rotondi


Ci faccio un pensiero :ok:

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[17] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto Utentestefanopc » 7 ott 2024, 9:59

Personalmente se non ci sono particolari problemi di spazio io avrei un approccio più tradizionale molto in voga in ambito professionale.
Un piccolo trasformatore AC 230/24 o36V (FeSi laminato a freddo, nel caso toroidale ) ponte e condensatore e un moderno Dc-Dc sincrono 48 - 3.3V.
Se poi serve anche un 24 V o un 12V (magari per i Relè) basta aggiungere un ulteriore DC-DC o un regolatore lineare.

Altrimenti si può prendere un alimentatore a muro (caricabatterie ex router o tel. Nokia ad esempio) e modificare la tensione di uscita da 5 a 3.3V.
Lato AC è già testato e omologato nel caso basta aggiungere solo un fusibile.
La modifica consiste quasi sempre in una resistenza da sostituire o parallelare.
Ciao
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[18] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto Utenteboiler » 7 ott 2024, 16:47

ThEnGi ha scritto:Quando andate a progettare un circuito elettronico che NON verrà commercializato ma al massimo verrà reso pubblico su varie piattaforme (una potrebbe essere EY), vi preoccupate nella progettazione di prendedre in considerazione le EMI e EMC ?

Quando sviluppo un progetto hobbistico lo tratto esattamente come tratto un circuito che sviluppo sul lavoro.
Ovviamente non lo certifico (costi assurdi), ma prendo le stesse precauzioni e la stessa cura circuitale. Queste invece non costano nulla!

ThEnGi ha scritto:E tutta la spazzatura cinese ce c'è in giro ma "funziona" ?? :mrgreen:

Funziona?
Secondo me un'automobile che ti porta da A a B ma beve tre rabbocchi d'olio ogni 100 km non funziona.
Un microonde che ti riscalda le polpette ma ti fa anche cuocere i testicoli se ci stai davanti non funziona.

luxinterior ha scritto:Con la componentistica attuale chiunque riesce a mettere insieme un progetto funzionate molto più difficile fare qualcosa di funzionante che rimanga tale dopo una sessione di prove in laboratorio EMC.

Osservazione molto valida! Progettare tenendo conto di possibili problemi EMI/EMC a priori richiede una certa formazione e esperienza che un hobbista per forza di cose non può avere. Però ci sono forum come questo e purtroppo si vedono utenti fregarsene dei consigli non prettamente "funzionali".

luxinterior ha scritto:I cinesi non rovinano il mercato solo per i prezzi stracciati ma anche per la totale assenza di regole.

Anche qui, ben detto. Non è solo ignoranza, è proprio fottersene della sicurezza altrui e delle leggi. Però l'importante è comprare il modulino su AliExpress per 2 euro in meno del prezzo ufficiale. È quello che mi cambia la vita e che mi fa sentire realizzato.

luxinterior ha scritto:Purtroppo adesso le cose vanno così con cinesini e arduinomani che fanno elettronica perfettamente funzionante ma non so quanti supererebbero un test di laboratorio EMC.

Il paragone regge bene su diversi frangenti. Il modus operandi è lo stesso.
Arduinista: la mia libreria non è documentata ma funziona per me in questa ben precisa condizione. Del resto chissenefrega (non lo capisco e non esiste).
Cinese: il mio gadget infrange qualsiasi norma di emissione radiata ma il gonzo occidentale lo compra. Del resto chissenefrega (non lo capisco e non esiste).

stefanopc ha scritto:Altrimenti si può prendere un alimentatore a muro (caricabatterie ex router o tel. Nokia ad esempio)
Fin qui è un'ottima idea... :cool:
e modificare la tensione di uscita da 5 a 3.3V.
Ora non lo è piú :?
Se sposti anche di un volt la tensione d'uscita, cambi la freuquenza e/o il duty cycle nominali. Quindi la corrente che attraversa l'induttore. Quindi il suo riscaldamento e hai potenzialmente un rischio di incendio. Inoltre potresti portare in saturazione il nucleo. La potenza erogabile non è piú la stessa. Il ringing del primario cambia e potrebbe causare emissioni indesiderate.
Lato AC è già testato e omologato nel caso basta aggiungere solo un fusibile.
Ti basta modificare un resistore sul secondario per perdere completamente la certificazione su tutto l'apparecchio.

Meglio: usa il caricatore alla sua tensione nominale e fallo seguire da un LDO o un DC/DC per ottenere quello che ti serve.

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[19] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto Utentestefanopc » 7 ott 2024, 18:42

Che perdo qualsiasi certificazione non lo vedo come un problema dato che si sta parlando di progettazione a livello hobbistico.
Il tutto è da verificare con il datasheet dei componenti impiegati e qualche stress test .
Molto probabilmente il risultato è qualcosa di più affidabile rispetto ad un fai da te totalmente inventato e sicuramente meglio di una cinesata da mezzo euro.
Poi per carità non devo mica convincere nessuno che il reverse engineering sia sempre la soluzione migliore.
Ciao
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[20] Re: EMI e EMC le seguite ? [Progettazione]

Messaggioda Foto UtenteEtemenanki » 7 ott 2024, 19:27

Ma passare da 5 a 3.3V sul PCB sono tre componenti in croce (4, se metti pure un diodo per evitare le inversioni), con tutti gli LDO che ci sono in giro di nuova generazione.

Di quanta corrente hai bisogno sul ramo 3.3V ? (massimo)
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Località: Dalle parti di un grande lago ... :)

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