Buongiorno a tutti,
mi rendo conto che quanto sto per domandare sarà stato chiesto e richiesto fino allo sfinimento, ma sebbene abbia googlato e non abbia ancora le idee chiare, quel che vorrei conoscere è un metodo pratico...
La domanda è: dato un circuito o un componente da alimentare, come faccio a calcolare l'intensità senza saperla prima?
Mi spiego: recentemente ho comprato una simpatica schedina-modulo sonoro. Allego foto.
Vorrei rimuovere quella pila ricaricabile e farla andare direttamente con un alimentatore esterno.
Il circuito che voglio creare comprenderà anche altri componenti da aggiungere alla schedina, per un totale di circa 12v di tensione.
Ora, l'alimentatore da 12v ce l'ho, volevo testare la sola schedina (che va a 3.7v). Per il calo di tensione dovrei metterci una resistenza ma non sapendo che intensità ha in termini di assorbimento, come posso calcolare il valore della resistenza in base alla legge di Ohm?
Sul tester che ho a casa vedo la possibilità di misurare l'intensità, ma dove dovrei collegare i due puntali?
Voi di solito come fate?
Esiste un metodo pratico o più sbrigativo per capire l'assorbimento di un qualsiasi componente?
Ieri ho provato rimuovere la batteria ricaricabile (si vede in foto)... la batteria è da 3.7v con intensità di 110mAh... che sia quello l'assorbimento della schedina?
Vi ringrazio di cuore.
Domanda semplice semplice su calcolo intensità corrente
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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GeorgeMcFly
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GeorgeMcFly ha scritto:B Per il calo di tensione dovrei metterci una resistenza ma non sapendo che intensità ha in termini di assorbimento, come posso calcolare il valore della resistenza in base alla legge di Ohm?
Per ridurre la tensione non puoi usare una resistenza, devi usare un LDO o un convertitore switching.
L'assorbimento non è costante !
Per misurare la corrente devi mettere il tester in serie al circuito di alimentazione
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T i ha già detto tutto ThEnGi
io ti faccio un esempio:
se calcoli esempio 100 mA per ottenere 3,7 volt quando il circuito
assorbirà molto di meno ai capi di esso non ci saranno più i
volt voluti ma molti di più, che lo possono danneggiare.
Viceversa quando la schedina richiederà dei picchi di corrente
la tensione ai suoi capi scenderà e funzionerà una ciofeca.
Se vuoi fare esperienza simula i risultati sulla carta applicando la
legge di Ohm.
io ti faccio un esempio:
se calcoli esempio 100 mA per ottenere 3,7 volt quando il circuito
assorbirà molto di meno ai capi di esso non ci saranno più i
volt voluti ma molti di più, che lo possono danneggiare.
Viceversa quando la schedina richiederà dei picchi di corrente
la tensione ai suoi capi scenderà e funzionerà una ciofeca.
Se vuoi fare esperienza simula i risultati sulla carta applicando la
legge di Ohm.
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Grazie a entrambi per le dritte.
Ok mi orienterò su un regolatore di tensione.
Sapete indicarmi un modello che scenda a 3.7v?
Sto guardando su google ma li trovo che scendono a 5v o 3.3v, se lo prendessi di questi valori come potrei poi raggiungere quello che mi interessa di 3.7? Accodando resistenze?
Ok mi orienterò su un regolatore di tensione.
Sapete indicarmi un modello che scenda a 3.7v?
Sto guardando su google ma li trovo che scendono a 5v o 3.3v, se lo prendessi di questi valori come potrei poi raggiungere quello che mi interessa di 3.7? Accodando resistenze?
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GeorgeMcFly
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Puoi prenderlo regolabile tramite potenziometro ?
Tieni conto che quella è una batteria al litio con range di funzionamento 3V (scarica)-4.2V (carica).
Può darsi che un modulo che eroghi 3.3V fissi vada bene
T
Tieni conto che quella è una batteria al litio con range di funzionamento 3V (scarica)-4.2V (carica).
Può darsi che un modulo che eroghi 3.3V fissi vada bene
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Come è stato accennato, poiché la caduta di tensione ai capi di una resistenza è V=R*I, se la corrente non è costante neanche la c.d.t. potrà esserlo. Comunque non è un buon metodo. Si può adottare solo per semplici dispositivi che assorbono una corrente pressoché costante, non per circuiti elettronici complessi, tanto più con un altoparlante che assorbe parecchia corrente fortemente variabile rispetto al debole assorbimento di tutto il resto.
110mAh è la capacità dell'elemento al litio. Poiché sono 110mA*h, un calcolo molto approssimativo ( non potendo fare molto affidamento sulla reale capacità) è I=C/t[h]: quindi, se l'autonomia con il volume al massimo fosse un'ora, la corrente media assorbita sarebbe 110mA. In realtà, a noi non interessa la corrente media, ma la massima corrente assorbita!
Comunque, considerando che il massimo assorbimento sarà dovuto all'altoparlante, 4V/2/sqr(2)=1,4V; 1,4/8=150mA. Considerando che l'impedenza non è costante, diciamo 200mA e, considerando il resto del circuito e un buon margine di sicurezza, facciamo 300mA.
La tensione di alimentazione varia, secondo lo stato di carica, tra 4,2 e 3,2V, con una tensione media di 3,7V (3,6V se considerassimo una tensione minima di 3V). Per alimentarlo nelle condizioni di batteria carica, possiamo scegliere una tensione di circa 3,8V e usare un classico LM317, capace di fornire una corrente ben maggiore di 300mA, con un piccolo dissipatore che sarà utile alzando il volume. Per esempio:
https://circuitspedia.com/adjustable-lm ... regulator/
110mAh è la capacità dell'elemento al litio. Poiché sono 110mA*h, un calcolo molto approssimativo ( non potendo fare molto affidamento sulla reale capacità) è I=C/t[h]: quindi, se l'autonomia con il volume al massimo fosse un'ora, la corrente media assorbita sarebbe 110mA. In realtà, a noi non interessa la corrente media, ma la massima corrente assorbita!
Comunque, considerando che il massimo assorbimento sarà dovuto all'altoparlante, 4V/2/sqr(2)=1,4V; 1,4/8=150mA. Considerando che l'impedenza non è costante, diciamo 200mA e, considerando il resto del circuito e un buon margine di sicurezza, facciamo 300mA.
La tensione di alimentazione varia, secondo lo stato di carica, tra 4,2 e 3,2V, con una tensione media di 3,7V (3,6V se considerassimo una tensione minima di 3V). Per alimentarlo nelle condizioni di batteria carica, possiamo scegliere una tensione di circa 3,8V e usare un classico LM317, capace di fornire una corrente ben maggiore di 300mA, con un piccolo dissipatore che sarà utile alzando il volume. Per esempio:
https://circuitspedia.com/adjustable-lm ... regulator/
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GeorgeMcFly ha scritto:Sul tester che ho a casa vedo la possibilità di misurare l'intensità, ma dove dovrei collegare i due puntali?
Voi di solito come fate?
Premesso che concordo con tutto cio che ti hanno gia detto e che con il multimetro non riuscirai a misurare i picchi di corrente, viste le tue domande, ti consiglio la lettura di questo articolo.
Aggiungo inoltre, che se hai gia provato a fare delle misure di corrente senza avere chiaro come fare, puoi aver bruciato il fusibile del tuo multimetro, quindi, nel caso facessi tutto correttamente e non riuscissi a visualizzare la misura, controlla il fusibile del tester.
Detto cio, credo che nel tuo caso potrebbe funzionare senza problemi di rumore anche un modulino switching step-down tipo questi:
https://www.ebay.it/itm/262313504367?it ... SwrklVdazQ
https://www.ebay.it/itm/262621627350?it ... SwjqVZDGTX
(il link è puramente indicativo, li puoi acquistare su qualsiasi store online)
Il vantaggio rispetto al regolatore lineare è che, dai calcoli fatti qui sopra, eviteresti di dissipare in calore circa 2W, il che si tradurrebbe in una maggior durata della batteria.
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https://www.ebay.it/itm/262313504367
https://www.ebay.it/itm/262621627350
E' vero che hanno un rendimento molto superiore, ma non ci sono problemi di autonomia, perché vuole sostituire la batteria con un alimentatore... :)
Comunque sì, non avendo un LM317 nuovo o di recupero in casa con cui realizzarlo subito si può usare un modulino a commutazione (switching in inglese).
https://www.ebay.it/itm/262621627350
E' vero che hanno un rendimento molto superiore, ma non ci sono problemi di autonomia, perché vuole sostituire la batteria con un alimentatore... :)
Comunque sì, non avendo un LM317 nuovo o di recupero in casa con cui realizzarlo subito si può usare un modulino a commutazione (switching in inglese).
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