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Moduli convertitori di alimentazione.

Elettronica lineare e digitale: didattica ed applicazioni

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[1] Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto Utentedanielealfa » 19 ott 2024, 18:28

Buona serata a tutti,
Volevo sapere se usando dei moduli di questo tipo regolabili sia in tensione che in corrente, posso farmi un alimentatore molto spartano.
Giusto per alimentare Arduino e poca altra roba .
Senza pretese,
Grazie del vostro aiuto

https://a.aliexpress.com/_Ew8gHVn
Ultima modifica di Foto UtenteFranco012 il 19 ott 2024, 23:56, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Reso più esplicito il titolo.
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[2] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto UtenteEtemenanki » 19 ott 2024, 21:56

Se ti bastauna cosa "al volo" e non un'alimentatore di precisione, da laboratorio, probabilmente si, ma se fossi in te' prenderei moduli provvisti dei due display, in modo da avere anche la visualizzazione di tensione e corrente ... una cosa tipo quelli di questa pagina o simili (quelli con il doppio display ovviamente)

https://it.aliexpress.com/item/1005002554883665.html

Se decidi di usarli, ricordati che le 4 colonnine di ottone che uniscono i due stampati fanno parte del circuito, per cui se decidi di separare display e regolatore, devi sostituirle con 4 pezzi di filo di sezione adeguata (tipo 1.5mm o simile) saldati al loro posto.
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[3] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto Utentestefanodelfiore » 20 ott 2024, 12:39

In ogni caso questi moduli sono da utilizzare con correnti decisamente inferiori a quelli dichiarati sia per motivi di dissipazione sia per i componenti sottodimensionati.
Se si guarda il data sheet https://www.xlsemi.com/datasheet/XL4015-EN.pdf dove vengono riportati esempi applicativi si può vedere che il condensatore d'uscita ha valori compresi di 330 uF o 470 uF a seconda dell'utilizzo.
A questo indirizzo http://www.xlsemi.com/demo/XL4015-DEMO.pdf c'è la demo board e un po' di calcoli.

Mentre nelle schede si può leggere il valore di quel condensatore che è di 220 uF, risulta poi difficile conoscere con certezza i dati di quel condensatore come ad esempio la corrente di ripple massima che può gestire.
Potrebbe essere questo https://datasheet.lcsc.com/szlcsc/1811051716_VT-Vertical-Technology-VT1C681M-CRG10_C305384.pdf ma, se fosse così la corrente di ripple sarebbe modesta.
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[4] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto UtenteEtemenanki » 20 ott 2024, 13:08

Si possono aggiungere condensatori esterni, nonche' un filtro CLC se proprio si vuole esagerare in prudenza ;-)
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[5] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto Utentestefanodelfiore » 20 ott 2024, 13:23

aggiungere un condensatore esterno è sempre possibile ma non risolvi il ripple di corrente nel condensatore SMD presente sul circuito. I collegamenti dell'eventuale condensatore esterno introducono un'impedenza serie che fa sì che la corrente gestita nel condensatore esterno sia decisamente minore di quella del condensatore interno inoltre si introducono delle induttanze parassite che generano spike di tensione. La cosa più semplice è dopo aver rivisto i calcoli sostituire il condensatore attualmente usato con un altro ben dimensionato spazio permettendo.
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[6] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto UtenteEtemenanki » 20 ott 2024, 15:49

Mi chiedo quanta impedenza in serie o induttanza parassita potrebbero aggiungere, 4 o 5 mm di terminale di condensatore saldato direttamente sui pin di uscita, specialmente considerando che quei "cosi" con il 4015 funzionano a 180KHz, non certo sul MHz come altri modelli :mrgreen:
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[7] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto Utentestefanodelfiore » 20 ott 2024, 16:14

La distanza da considerare è tra i pin del condensatore interno e il condensatore esterno. Dalla mia esperienza di progettista di convertitori switching dal lontano '86 del secolo scorso ti posso garantire che pochi centimetri possono fare la differenza, poi è da valutare caso per caso.
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[8] Re: Moduli convertitori di alimentazione.

Messaggioda Foto UtenteEtemenanki » 20 ott 2024, 22:29

Vero, specie se le frequenze sono alte ed il convertitore non e' progettato bene (e quei "cosi" cinesi non e' che siano progettati al meglio, si farebbe prima a ridisegnarli da zero), ma se saldi i condensatori direttamente sui pin di uscita, a 180KHz la cosa e' quasi ininfluente ... ricordo alcuni alimentatori industriali della Shindengen che usavamo in ditta, quelli neri in metallo, viaggiavano sui 300KHz, roba da 24 V e 40A, avevano due spezzoni di filo rigido in rame argentato spesso alcuni mm per collegare lo stampato ai morsetti esterni (si, lo stampato occupava poco piu della meta' della scatola e non arrivava ai morsetti), e la maggior parte dei condensatori elettrolitici parallelati sull'uscita era saldata direttamente fra i due fili in modo volante, fissati poi fra loro con del silicone, uno dei peggiori scenari di assemblaggio immaginabili (di quelli che sui manuali ti dicono di non fare mai, che causano un sacco di problemi, che potrebbero provocare una catastrofe o trasformare l'alimentatore in "bomba fine di mondo" :mrgreen: ), eppure non hanno mai dato un problema.

I problemi (e tanti) inizi ad averli con convertitori che viaggiano dai 600 o 700 kHz in su, li le cose diventano un po critiche (ne sto progettando uno "custom" che viaggia sul MHz, e tenere conto contemporaneamente di tutti gli isolamenti e di tutti i possibili accoppiamenti indesiderati pur rimanendo nello spazio disponibile sta diventando una sfida personale)
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