Domanda banale sul testare le pile

[ThEnGi]

Probabilmente ho creato un OT che a sua volta ha creato confusione in OP, separiamo i due argomenti e teniamoli separati:

1)Un circuito può essere paragonato ad una resistenza
2)Quale è il metodo di test (migliore) per una pila

Parto dal 2 perché più semplice e abbondantemente trattato:

Come dicevo in un post precedente dipende dal risultato che vuoi ottenere
Il valore C/10 (C/20) è il parametro utilizato solitamente dai produttori per determinare la capacità di una batteria, in ambito di test bisogna tenerne conto. Se eseguo una scarica a C/5 o C sicuramente avrò un valore di capacità diverso

Una resistenza per far scorrere una corrente di valore anche abitrario può essere un sistema per determinare lo stato di carica di una pila, quanto arbitrario sei tu a sceglierlo in base all'aplicazione.

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1)

Come detto più volte un circuito complesso non può essere approssimato ad una resistenza o nel caso lo si facesse bisogna stare attenti all'errore introdotto che può essere piccolo o grande

Il circuito che ti ho proposto non fa altro che regolare in modo costante la corrente che attraversa il LED
I componenti non sono critici ma facccio volutamente delle approssimazioni la più grande è che la corrente del ramo led è il 100% del carico e tutte le altre vengono escluse a questo punto ti ritrovi in queste condizioni:

16.8V Assorbimento 1A (R teorica 16.8 ohm)
14.8V Assorbimento 1A
12.0V Assorbimento 1A (R teorica 12 ohm)

E tutti gli infinitesimi valori tra i due estremi. Come puoi vedere pur essendo un circuito molto "semplice" ma sufficientemente complesso un approssimazione ad una resistenza creerebbe un errore.
Ovvero nell'escursione di carica della batteria abbiamo una variazione del 7% della potenza assorbita dal carico, la corrente è costante ma varia la tensione. (in questo specifico caso è il mosfet a "variare")
Può essere poco può essere tanto, in questo lascio a te la valutazione.
La cosa si complica quando abbiamo circuiti a POTENZA costante, come citato da richiurci

Per me approssimare un circuito complesso ad una resistenza è una cattiva pratica, non che non si possa fare ma che semplicemente è troppo approssimativa in una analisi circuitale completa.
Poi se il circuito è un led e una resistenza


Ti chiedo scusa se ho creato a te o ad altri confusione, spero di essere stato chiaro !
Se non lo sono stato, chiedi pure
Però mi raccomando, teniamo i due argomenti separati.... Nel caso quando sarà il momento li riuniamo

EDIT: Se può essere di aiuto provo a fare qualche grafico con fidocadj (mai fatti ) per rappresentare le grandezze in modo da visualizare la variazione

[ThEnGi]

Ovvero nell'escursione di carica della batteria abbiamo una variazione del 7% della potenza assorbita dal carico

1) Sono stupido e potevo semplicemente invertire gli argomenti nella parte iniziale

2)Sono ignorante perché non so fare i conti
16.8V@1A = 16.8W
12.0@1A = 12W

12W/16.8W * 100 = 71%

La riduzione della potenza assorbita è del 29%

Devo aprire un post di flaggellazione ?

[Etemenanki]

Devo aprire un post di flaggellazione ?

Naah ... bastano un paio d'ore inginocchiato sui ceci

[venanzio]

vi ringrazio tutti per la dedizione che state mettendo in questo post e sicuramente sono uscite informazioni ed idee interessanti.

Ora:
la domanda iniziale forse era stata espressa male oppure molti si stanno focalizzando su aspetti molto specifici...

Precondizioni:
1) Considero il mio circuito una "black box" ergo non mi interessa na fava analizzarlo o sapere cosa c'è dentro ma non dico che non mi interessa... proprio non me ne frega.

2) erano esclusi elevatori di tensione e simili, lo scrissi perché ovviamente come è stato puntualizzato a quel punto è al circuito che non frega più nulla della pila.. tanto lui avrà i V che desidera.

Questione:
testare la pila con una resistenza (che assorba la stessa I del circuito) ha senso perché diminuendo i V della pila (es. 80% dell'iniziale) diminuirà anche la I assorbita.

Fatto tesoro delle vostre info:
essendo la pila un "oggetto" elettrochimico quindi se vogliamo anche imprevedibile in alcuni casi (età, chimismo, qualità costruttiva), giungo alla conclusione che sarebbe bello avere un aggeggio che aiuti alla progettazione empirica di un alimentazione a pile.

Aggeggio:
se ho un carico variabile da collegare alla pila e misuro la corrente assorbita (la imposto a piacimento) e misuro la differenza di potenziale della pila, posso vedere come questa si comporta e trarre diverse conclusioni utili.
Roba speditiva.