ElectroYou

Salve a tutti,
Sono quasi giunto alla fine della triennale di ingegneria elettrica (mi mancano gli ultimi 2 esami), ma mi trovo di fronte ad un bivio per quanto riguarda la scelta della specialistica, e di conseguenza del mio futuro.
Le due strade che mi si aprono sono: Ingegneria Elettrica e Ingegneria Robotica e dell'automazione.
I miei dubbi sono riguardanti i pro e i contro delle due scelte, ma semplicemente sulle idee che mi sono fatto nel percorso di studi. AUTOMAZIONE, mi affascina di più e mi farebbe più piacere studiarla; ELETTRICA penso possa darmi più "sicurezze" nel futuro! Ma queste sono solo ipotesi che mi sono fatto! quindi chiedo qua sul forum se ci fosse qualcuno che sta frequentando uno dei due corsi, o che lo ha già affrontato, o meglio, qualcuno che lavora nei settori da me citati.

-Quale delle due mi da più chances a livello lavorativo nel proprio settore (intendo senza essere "riadattato" a fare altro)? Cioè, una volta fatta la specialistica in elettrica, l'obiettivo sarebbe quello di lavorare nel settore, non di ritrovarmi a fare tutt'altro!
-Quale delle due figure è più richiesta al momento?

So che potrebbero essere domande poco sensate, ma vorrei anche avere opinioni sulle quali fare delle valutazioni!

Ps. Preciso che studio a Pisa e vorrei continuare a farlo anche alla specialistica, quindi se volete avere più dettagli (professori e corsi) posso fornirvi tutto!

Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare ai miei dubbi esistenziali!

Io ho frequentato il politecnico di Torino (dove ora faccio il dottorato) e fatto ingegneria elettrica.
Ogni università a però i suoi distinguo.
Mi diresti, magari anche brevemente, quali sono i corsi caratterizzanti dei due indirizzi?

ciao grazie mille della risposta

ti linko qui di seguito i due piani di studio, in modo che tu possa vedere le materie, il relativo "peso" in crediti e gli argomenti trattati:

ELETTRICA
http://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10552

ROBOTICA E AUTOMAZIONE
http://www.unipi.it/index.php/lauree/corso/10523

se hai bisogno di altre informazioni (professori per esempio) chiedi pure!!

PS le materie che affronterei nei due corsi, sono alla sezione pianoforte i studio dei link che ti ho scritto!

Perdona l'assenza degli ultimi giorni, ma non sono stato proprio in forma

Ho dato un'occhiata ai due corsi di studio.
Mi ha sorpreso davvero tanto la differenza tra l'università di Pisa e il Politecnico. Si nota chiaramente uno stampo di tipo impiantistico.

Devo dedurne che, se hai dei dubbi sui due corsi, non hai particolari legami sentimentali con un percorso piuttosto che un altro.

Per il momento di direi ancora di vedere cosa vuoi fare da grande (!) nel senso che, se l'ambito nel quale ti muovi meglio è quello dell'automazione industriale, ti consiglierei di non continuare su elettrica (sempre che tu non voglia spostarti da Pisa). Se ti interessano le opportunità di lavoro, e ti interessano quelle nei dintorni di Pisa, probabilmente sarebbe meglio continuare con elettrica.

Forse l'ultima affermazione è un po' azzardata e, sicuramente, con una ricerca più attenta da parte tua su quella che è la realtà produttiva locale, ti darà delle informazioni più precise.

Come consiglio strettamente personale ti dico di seguire la strada che senti più affine: anche se una delle due strade davvero conducesse ad una più elevata possibilità di lavoro, essere eccellente in un ambito più ristretto, ti aiuterebbe molto di più che essere mediocre in un ambito più ampio.

Ti ringrazio veramente tanto per le tue dritte. Quello che sto facendo ora è proprio di "parlare" con persone e professori dei due ambiti, in modo da avere un quadro generale della situazione per fare le mie valutazioni. Se devo essere sincero, ora come ora sceglierei Automazione perché mi affascina di più, e credo che studiare una cosa che ritengo più interessante, sia più produttivo e di conseguenza più utile per la vita post-hdemica però ancora ho qualche mese per prendere una scelta definitiva... Intanto ti ringrazio ancora per il tempo che hai speso a riguardo

Tieni presente anche che il futuro non è già scritto e che spesso la strada che si intraprende può essere tortuosa. Cioè l'obiettivo che ci si pone può essere alla fine della strada, ma ci si arriva generalmente (e non sempre) dopo alcune tappe.
Le esperienze si raccontano, non si trasmettono. Ognuno alla fine avrà maturato le sue e saranno comunque diverse per vari motivi, anche temporali (nel senso di cronologici).

Spezzo una lancia a favore di automazione: un "passato" da elettrico e delle buone basi di automazione ti permettono di coprire due grosse aree di una generica automazione: la parte elettrica (protezioni, organi di comando, attuatori ecc. ecc.) e la parte "intelligente" PLC, PC industriali, PAC ecc. ecc.

Da quel che vedo in giro e aziende faticano a trovare profili capaci di gestire entrambe le aree.

Ciao!