Ho effettuato la ristrutturazione totale di due unita' immobiliari (impianti idraulico ed elettrico) con fusione di due u.i, precedentemente indipendenti, ciascuna con la sua caldaia (vecchia) standard; CILA inizio lavori 08/07/21, fine lavori 02/04/2022.
Situazione precedente i lavori:
- ui 1: sup utile 86mq vecchia caldaia standard 23,25Kw
- ui 2: sup utile 36mq vecchia caldaia standard 24kw
Situazione a fine lavori: unita' immobiliare unica con sup. utile 122 mq, con una unica caldaia a condensazione in classe A da 25kw.
La cronologia degli eventi per la caldaia:
1) fattura sostituzione caldaia del 16/12/21, pagata con bonifico parlante per risparmio energetico; no testine, no termostato evoluto. Le valvole termostatiche sono state installate ma sono finite in un'altra fattura del 2021, annegate negli altri lavori dell'impianto idraulico, che verranno detratti al 50%;
2) collaudo caldaia 17/01/2022, dichiarazione di conformità e dichiarazione in materia di risparmio energetico (no testine, no termostato evoluto)
3) ci sara' una fattura a inizio maggio 2022 per installazione testine e termostato evoluto di classe V.
4) Compilazione scheda ENEA 2022 con ecobonus 65% con descrizione dell'intervento
5) presentazione 730 2022: porto il CPID della scheda ENEA di cui al punto 4) per detrarre al 65% le spese per la sostituzione caldaia sostenute nel 2021.
DOMANDE:
1) Come si calcola il risparmio energetico stimato, che la scheda Enea non calcola in automatico?
IPOTESI: calcolo semplificato del risparmio solo sull'appartamento 1, zona E, cui aggiungo il consumo medio annuo della caldaia della ui 2 (essendo stata eliminata, e' tutto risparmio)?
2) Quando presenterò il 730/2023, posso avere la detrazione al 65% delle spese per le testine e il termostato sostenute nel 2022? Se si', cosa dovrò fare per ottenerle? Altra scheda Enea?
3) Infine: il rifacimento totale dell'impianto idraulico da impianto con termosifoni in serie, a impianto a collettore, con conseguente rifacimento di tutto il pavimento (inserito nella fattura dei lavori edili), avrebbero potuto essere detratti al 65% come risparmio energetico? [ahimè le fatture sono state pagate con bonifico per ristrutturazione e non risparmio energetico, quindi e' solo una curiosità

Grazie,
Margherita