Inoltre, siccome la sostituzione della caldaia è considerata ristrutturazione edilizia, è possibile usufruire anche del cosiddetto "bonus mobili".
Sarebbe stato meglio che la fattura dell'idraulico avesse riportato la descrizione dell'intervento eseguito (es. "Fornitura ed installazione di caldaia a condensazione marca XXX, modello XXX in sostituzione di preesistente caldaia a camera aperta per riscaldamento e acqua sanitaria"), ma comunque questo non dovrebbe costituire causa di invalidità del documento. Quello che è più importante è invece che il pagamento sia stato eseguito con apposito bonifico (tutte le banche prevedono questa apposita tipologia di bonifico) con il quale, a prescindere dalla dicitura della causale, l'istituto bancario (banca o Poste) effettua subito la ritenuta d'acconto dell' 8%.
Ricordo, inoltre, che è possibile usufruire dell'IVA agevolata al 10%
- sull'importo dell'intera manodopera;
- sui materiali che non costituiscono bene significativo (in questo caso tutti, tranne la caldaia);
- sul bene significativo (la caldaia) ma solo fino ad un importo pari a quello della manodopera. Il resto al 22%.
Per quanto riguarda il bonus mobili, vedi qui.