Fulmini e parafulmini
Moderatori: IsidoroKZ,
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PietroBaima
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Gli "scacciafulmini" semplicemente non funzionano. O meglio, funzionano per portare soldi a chi li vende ( e si prodiga nel pubblicizzarne i presunti effetti benefici).
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drGremi ha scritto:Il passo successivo è gaurdarsi i punti 26, 27, 28 e 29 che
i brevetti
26 https://patents.google.com/patent/US6307149
27 https://patents.google.com/patent/US6307149
28 https://patents.google.com/patent/US6069314
29 https://patents.google.com/patent/US357050
Salve a tutti.
Non metto tutta la traduzione, ma per curiosità ho aperto il primo, il 26. Non l'ho letto tutto, quindi spero che da un certo punto non dica tutto il contrario di quello che dice all'inizio, ma in pratica si può dire che è d'accordo con me.
Si parla sia della scarica del fulmine attraverso l'asta ed un conduttore molto critico verso terra perché deve dissipare correnti enormi (per reggere le correnti massime che ho letto, cioè 350000A penso che il conduttore deve essere come un palo della luce di rame pieno), ma anche della protezione per dispersione di cariche per neuralizzare il campo elettrico.
"Il secondo sistema tradizionale è un sistema di dissipazione statica. Tali sistemi utilizzano molti piccoli punti metallici collegati a un punto centrale per creare un campo ionizzato passivamente per scaricare continuamente il campo elettrico statico ambientale."
Diciamo che non avevo bisogno di conferme per mantenere la mia idea sul funzionamento del parafulmine, comunque con tutti i documenti finora emersi a mio parere non c'è più ombra di dubbio.
Quindi rispetto le vostre opinioni, ma io mantengo la mia che, in un certo senso, avete contribuito a rafforzare.
Saluti a tutti da Alberto
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Giusto qualche spunto di riflessione, relativo ai vari tentativi dei venditori di questi dispositivi magici di mettere un piede in ambito normativo:
https://www.nfpa.org/Assets/files/About ... omMemo.pdf
ed il parere del CIGRE al riguardo, parimenti negativo verso questi accrocchi:
https://e-cigre.org/publication/ELT_258 ... on-systems
personalmente ho avuto il piacere di vederne uno perfettamente centrato e disintegrato da un fulmine che, evidentemente, non è stato per nulla né evitato né respinto... e di prendere pesantemente in giro la struttura tecnica che lo aveva installato e stava piangendo per i danni alle loro antenne e trasmittenti.
in sintesi, questo sarebbe il principio di funzionamento:
https://www.nfpa.org/Assets/files/About ... omMemo.pdf
ed il parere del CIGRE al riguardo, parimenti negativo verso questi accrocchi:
https://e-cigre.org/publication/ELT_258 ... on-systems
personalmente ho avuto il piacere di vederne uno perfettamente centrato e disintegrato da un fulmine che, evidentemente, non è stato per nulla né evitato né respinto... e di prendere pesantemente in giro la struttura tecnica che lo aveva installato e stava piangendo per i danni alle loro antenne e trasmittenti.

in sintesi, questo sarebbe il principio di funzionamento:
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AlberManR ha scritto:Diciamo che non avevo bisogno di conferme per mantenere la mia idea sul funzionamento del parafulmine, comunque con tutti i documenti finora emersi a mio parere non c'è più ombra di dubbio.
In realtà tra i documenti emersi a voler guardare bene hai ragione, non c'è ombra di dubbio la tua idea di funzionamento è sbagliata. Anche perché parliamo comunque di un brevetto, valenza scientifica nulla (affinché una cosa sia brevettabile non deve per forza funzionare). E stai ignorando deliberatamente le altre fonti che ti ho messo dal principio.
Quei brevetti li avevo linkati per dire che bisogna andare oltre. Hai letto wikipedia, devi leggere le fonti. In quel passaggio ci sono solo brevetti (e partiamo malissimo), hai letto il brevetto, ha basi scientifiche no? Ci sono paper che corroborano quanto detto? No? Ignora quella riga di wikipedia perché non ha fonti valide è probabilmente sbagliato.
AlberManR ha scritto:penso che il conduttore deve essere come un palo della luce di rame pieno
Anche qui non "puoi pensare", dipende anche quanto perduri e come hanno fatto le misure? Hai calcoli sulla dissipazione? Il problema del fatto che "esploda o no" il parafulmine (a parte il fatto che non lo fanno perché ce ne sono alcuni che si prednono 5-6 fulminoni/anno e stanno lì da moltissimi anni, leggiti i paper) dipende non solo dalla corrente di picco, ma anche da quanto dura nel tempo. La prova tangibile è il parafulmine che tiene, al di là di misure o calcoli.
Dai calcoli tiene? Ha tenuto? Bene. Dai calcoli non tiene? Ha tenuto? Conti sbagliati o qualcosa di non considerato.
Stai sbagliando approccio, sto provando a farti capire come si fanno queste ricerche, ma devi faticare e mi sa non ti interessa davvero. Se ti interessa continuano a provarci.
AlberManR ha scritto:Quindi rispetto le vostre opinioni, ma io mantengo la mia che, in un certo senso, avete contribuito a rafforzare.
Ma qui non c'è un'opinione da avere

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Salve a tutti
Metto qualche altro link riguardante il vento elettrico che fuoriesce dalle punte ... tanto per restare in tema.
Questi link non hanno niente a che fare con Wikipedia.
http://patrimonio-didattico.fisica.unip ... imento=127
https://www.youtube.com/watch?v=csUjjc8DP1c
Anche la certezza che all'interno di un automobile non si corrono rischi non è sempre vero ... dipende dal tipo di fulmine che ti colpisce:
https://www.meteogiornale.it/2021/07/me ... sto-prima/
https://www.youtube.com/watch?v=wohtLBQflg4
Saluti a tutti da Alberto
Metto qualche altro link riguardante il vento elettrico che fuoriesce dalle punte ... tanto per restare in tema.
Questi link non hanno niente a che fare con Wikipedia.
http://patrimonio-didattico.fisica.unip ... imento=127
https://www.youtube.com/watch?v=csUjjc8DP1c
Anche la certezza che all'interno di un automobile non si corrono rischi non è sempre vero ... dipende dal tipo di fulmine che ti colpisce:
https://www.meteogiornale.it/2021/07/me ... sto-prima/
https://www.youtube.com/watch?v=wohtLBQflg4
Saluti a tutti da Alberto
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Salve a tutti.
Qualche altro link, tanto per confermare che l'argomento di cui si è parlato non me lo sono sognato, lo avevo letto.
Se poi tutti dicono il falso oppure hanno tutti preso dalla stessa sorgernte di informazioni sbagliate non lo so.
https://arass-brera.org/parafulmine/
https://www.studocu.com/it/document/uni ... to/2875392
e a pag. 15 di:
https://www.icluigilavista.edu.it/attac ... terra%20(1).pdf
Saluti a tutti da Alberto
Qualche altro link, tanto per confermare che l'argomento di cui si è parlato non me lo sono sognato, lo avevo letto.
Se poi tutti dicono il falso oppure hanno tutti preso dalla stessa sorgernte di informazioni sbagliate non lo so.
https://arass-brera.org/parafulmine/
https://www.studocu.com/it/document/uni ... to/2875392
e a pag. 15 di:
https://www.icluigilavista.edu.it/attac ... terra%20(1).pdf
Saluti a tutti da Alberto
- Allegati
-
6. Rischio elettrico_Scariche atmosferiche e dispositivi di messa a terra (1).pdf
- (30.73 KiB) Scaricato 160 volte
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Purtroppo l'ultimo link è troppo lungo e non me lo prende in modo corretto.
Ci riprovo:
https://www.icluigilavista.edu.it/attachments/article/769/6.%20Rischio%20elettrico_Scariche%20atmosferiche%20e%20dispositivi%20di%20messa%20a%20terra%20(1).pdf
Speriamo bene ...
Saluti a tutti da Alberto
Ci riprovo:
https://www.icluigilavista.edu.it/attachments/article/769/6.%20Rischio%20elettrico_Scariche%20atmosferiche%20e%20dispositivi%20di%20messa%20a%20terra%20(1).pdf
Speriamo bene ...
Saluti a tutti da Alberto
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Esistono vari tipi di "parafulmini".
Il fenomeno fisico può essere spiegato in vari modi.
Un principio fisico ridotto all'osso lo possiamo trovare in questa mia risposta.
Estendiamolo al caso di un sistema molto semplice: un'asta e un conduttore collegato a terra. Togliamo di mezzo tutti fenomeni secondari che potrebbero allontanarci dal fenomeno fisico di base.
Osserviamo un fulmine discendente da una nuvola.
L'asta collegata a terra deforma il campo elettrico preesistente nelle sue vicinanze. L'avanzamento del canale discendente potrebbe creare le condizioni ideali attorno all'asta tali da innescare un canale ascendente. Si potrebbe calcolare l'angolo di protezione determinato dall'asta (l'asta non attira nessun fulmine, ma potrebbe interferire con quelli che cadono nella sua area di influenza). Immaginiamo che tali condizioni (principalmente un aumento considerevole del campo elettrico nell'intorno dell'asta) siano verificate e pertanto si abbia un canale ascendente dall'asta verso l'alto.
L'avanzamento progressivo del fulmine ascendente influenza a sua volta il percorso del fulmine discendente.
Se tutto funziona come dovrebbe, secondo il progetto, i due canali convergeranno fino a intercettarsi, creando un unico canale conduttore verso terra. La corrente del fulmine discendente è stata trasportata a terra, evitando danni alle infrastrutture da proteggere.
Il punto dolente di questo sistema di protezione è proprio il canale ascendente, anzi il suo tempo di innesco.
Prima si innescherà la scarica ascendente dalla punta dell'asta prima riuscirà a intercettare il fulmine discendente.
Le varie tipologie di "parafulmini", alcuni anche di tipo attivo, cercano di migliorare, tra i tanti aspetti, la reazione di innesco della scarica.
Finché le modifiche al sistema di protezione costituito dalla semplice asta collegata a terra, rimangono nel campo dei sistemi convenzionali, i miglioramenti sono evidenti. Quelli non convenzionali funzionano solo sulla carta. I motivi sono tanti e fra questi la non piena comprensione del fenomeno fisico e la sua natura aleatoria.
A partire da questo principio fisico di base e di funzionamento, si può scendere nei dettagli fino a parlare di "effetto valanga", fenomeno corona e fotoni. Per tutto il resto ci sono i testi specialistici.
E per finire una curiosità.
Il sistema nuvola carica e relativo fulmine è probabilmente l'unico sistema-fenomeno fisico naturale, perlomeno di grandi dimensioni, che più si avvicina al concetto di generatore ideale di corrente.
Il fenomeno fisico può essere spiegato in vari modi.
Un principio fisico ridotto all'osso lo possiamo trovare in questa mia risposta.
Estendiamolo al caso di un sistema molto semplice: un'asta e un conduttore collegato a terra. Togliamo di mezzo tutti fenomeni secondari che potrebbero allontanarci dal fenomeno fisico di base.
Osserviamo un fulmine discendente da una nuvola.
L'asta collegata a terra deforma il campo elettrico preesistente nelle sue vicinanze. L'avanzamento del canale discendente potrebbe creare le condizioni ideali attorno all'asta tali da innescare un canale ascendente. Si potrebbe calcolare l'angolo di protezione determinato dall'asta (l'asta non attira nessun fulmine, ma potrebbe interferire con quelli che cadono nella sua area di influenza). Immaginiamo che tali condizioni (principalmente un aumento considerevole del campo elettrico nell'intorno dell'asta) siano verificate e pertanto si abbia un canale ascendente dall'asta verso l'alto.
L'avanzamento progressivo del fulmine ascendente influenza a sua volta il percorso del fulmine discendente.
Se tutto funziona come dovrebbe, secondo il progetto, i due canali convergeranno fino a intercettarsi, creando un unico canale conduttore verso terra. La corrente del fulmine discendente è stata trasportata a terra, evitando danni alle infrastrutture da proteggere.
Il punto dolente di questo sistema di protezione è proprio il canale ascendente, anzi il suo tempo di innesco.
Prima si innescherà la scarica ascendente dalla punta dell'asta prima riuscirà a intercettare il fulmine discendente.
Le varie tipologie di "parafulmini", alcuni anche di tipo attivo, cercano di migliorare, tra i tanti aspetti, la reazione di innesco della scarica.
Finché le modifiche al sistema di protezione costituito dalla semplice asta collegata a terra, rimangono nel campo dei sistemi convenzionali, i miglioramenti sono evidenti. Quelli non convenzionali funzionano solo sulla carta. I motivi sono tanti e fra questi la non piena comprensione del fenomeno fisico e la sua natura aleatoria.
A partire da questo principio fisico di base e di funzionamento, si può scendere nei dettagli fino a parlare di "effetto valanga", fenomeno corona e fotoni. Per tutto il resto ci sono i testi specialistici.

E per finire una curiosità.
Il sistema nuvola carica e relativo fulmine è probabilmente l'unico sistema-fenomeno fisico naturale, perlomeno di grandi dimensioni, che più si avvicina al concetto di generatore ideale di corrente.
Il Conte di Montecristo
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.
Io devo studiare sodo e preparare me stesso perché prima o poi verrà il mio momento.
Abraham Lincoln
-
EdmondDantes
11,9k 8 11 13 - Disattivato su sua richiesta
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- Iscritto il: 25 lug 2009, 22:18
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Tanto per il gusto delle proporzioni. .
Un cumulonembo di solito si sviluppa da 2000mt da GND
Potrebbe estendersi per 400 kmq.
All'interno dell'area sottesa ovviamente ci sono piccole variazioni delle caratteristiche dell'aria (vento, densità) in quanto l'aria è una massa che non è detto che si misceli.
Qualcuno pensa di condizionare il percorso del fulmine con elementi di qualche decina di metri?
A Genova uno direbbe. ."il fulmine se ne batte la ciolla".
I sistemi di protezione contro le scariche atmosferiche servono per limitare i danni da fulminazione diretta o indiretta.
Un cumulonembo di solito si sviluppa da 2000mt da GND
Potrebbe estendersi per 400 kmq.
All'interno dell'area sottesa ovviamente ci sono piccole variazioni delle caratteristiche dell'aria (vento, densità) in quanto l'aria è una massa che non è detto che si misceli.
Qualcuno pensa di condizionare il percorso del fulmine con elementi di qualche decina di metri?
A Genova uno direbbe. ."il fulmine se ne batte la ciolla".
I sistemi di protezione contro le scariche atmosferiche servono per limitare i danni da fulminazione diretta o indiretta.
Altrove. .Volutamente Anonimo
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