ciao a tutti,
qualcuno riesce a spiegarmi del perché se la velocità è diretta lungo l'asse z, la forza elettromotrice non varia.
allego foto
grazie
problema fisica 2
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IsidoroKZ,
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@goofy
il campo B è generato dal filo conduttore percorso da corrente
il campo B è generato dal filo conduttore percorso da corrente
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Lontani ricordi...
Anche io avrei risposto B.
Mi pare che il modulo del campo, generato dalla corrente I nel filo di lunghezza indefinita, abbia una intensità inversamente proporzionale alla distanza dal filo.
Solo muovendosi lungo " x " non varia la distanza fra spira e filo e quindi il campo magnetico nella spira e quindi non si induce tensione nella spira.
Ma potrei sbagliarmi.
Anche io avrei risposto B.
Mi pare che il modulo del campo, generato dalla corrente I nel filo di lunghezza indefinita, abbia una intensità inversamente proporzionale alla distanza dal filo.
Solo muovendosi lungo " x " non varia la distanza fra spira e filo e quindi il campo magnetico nella spira e quindi non si induce tensione nella spira.
Ma potrei sbagliarmi.

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Bell'esempio di quesito ambiguo. Nella configurazione istantanea mostrata in figura, è vero che non si verifica alcuna forza elettromotrice nella spira dotata di velocità diretta secondo l'asse z.
Infatti il moto è tangente alle linee di B e il flusso concatenato alla spira è stazionario nel suo massimo.
Tuttavia proseguendo lo stesso moto, il flusso varierà e vi sarà una forza elettromotrice indotta nella spira.
Infatti il moto è tangente alle linee di B e il flusso concatenato alla spira è stazionario nel suo massimo.
Tuttavia proseguendo lo stesso moto, il flusso varierà e vi sarà una forza elettromotrice indotta nella spira.
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E' proprio ambiguo:
scrive di una corrente I nel filo e di una corrente I nella spira chiusa.
La corrente nella spira chiusa è generata da una pila in serie alla spira, è una corrente continua, quindi spira e filo sono due solenoidi che si attraggono.
o è indotta dalla corrente del filo quando la spira si muove rilevando una variazione di campo magnetico ? Ma allora si induce una tenbsione in dotta, che divisa per la resistenza del filo della spira genera una corrente che a sua folta provoca una foza chwe si oppone al movimento ?
scrive di una corrente I nel filo e di una corrente I nella spira chiusa.
La corrente nella spira chiusa è generata da una pila in serie alla spira, è una corrente continua, quindi spira e filo sono due solenoidi che si attraggono.
o è indotta dalla corrente del filo quando la spira si muove rilevando una variazione di campo magnetico ? Ma allora si induce una tenbsione in dotta, che divisa per la resistenza del filo della spira genera una corrente che a sua folta provoca una foza chwe si oppone al movimento ?
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Salve a tutti.
Pur non ricordando le varie formule studiate più di 40 anni fa, direi che essendo un esempio teorico, si possa indicare che la spira è percorsa da corrente anche se non è disegnato nessun generatore collegato in serie alla spira. Sicuramente per avere quella corrente nella realtà ci dovrà essere un generatore.
Anche per me la risposta giusta è la B, perché la spira muovendosi in quella direzione si mantiene sempre alla stessa distanza dal conduttore rettilineo percorso da corrente, quindi il campo magetico fisso creato dalla spira subisce una interferenza "fissa" dal conduttore parallelo vicino.
Se invece si avvicina o allontana dal conduttore rettilineo, quindi se si muove parallelo all'asse Y oppure parallelo all'asse Z l'interferenza del campo magnetico del conduttore varia quindi varia il campo magnetico concatenato con la spira e questa variazione induce una corrente che si potrebbe sommare o sottrarre a quella che scorre sulla spira.
Naturalmente più la spira si allontana dal conduttore e meno sarà questa influenza che determina la varia zione del flusso.
Si tratta comunque di ragionamenti teorici creati solo per fare un indovinello ... niente di più.
Saluti a tutti da Alberto
Pur non ricordando le varie formule studiate più di 40 anni fa, direi che essendo un esempio teorico, si possa indicare che la spira è percorsa da corrente anche se non è disegnato nessun generatore collegato in serie alla spira. Sicuramente per avere quella corrente nella realtà ci dovrà essere un generatore.
Anche per me la risposta giusta è la B, perché la spira muovendosi in quella direzione si mantiene sempre alla stessa distanza dal conduttore rettilineo percorso da corrente, quindi il campo magetico fisso creato dalla spira subisce una interferenza "fissa" dal conduttore parallelo vicino.
Se invece si avvicina o allontana dal conduttore rettilineo, quindi se si muove parallelo all'asse Y oppure parallelo all'asse Z l'interferenza del campo magnetico del conduttore varia quindi varia il campo magnetico concatenato con la spira e questa variazione induce una corrente che si potrebbe sommare o sottrarre a quella che scorre sulla spira.
Naturalmente più la spira si allontana dal conduttore e meno sarà questa influenza che determina la varia zione del flusso.
Si tratta comunque di ragionamenti teorici creati solo per fare un indovinello ... niente di più.
Saluti a tutti da Alberto
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carmoc ha scritto: perché se la velocità è diretta lungo l'asse z, la forza elettromotrice non varia.
Finché la spira si trova nel semiasse z negativo quindi si avvicina al piano xy, la forza elettromotrice ha un certo segno. Quando poi la spira si allontana, la forza elettromotrice ha il segno opposto. Pertanto nell'istante in cui la spira attraversa il piano xy, che è quello mostrato in figura, la forza e.m. passa per lo zero e in questo senso possiamo dire che non c'è.
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Pertanto nell'istante in cui la spira attraversa il piano xy, che è quello mostrato in figura, la forza e.m. passa per lo zero e in questo senso possiamo dire che non c'è. Non condivido, il filo è presente da -infinito a +infinito. il campo magnetico creato è costante lungo l'asse z.
Correggo: asse zeta, quello parallelo al filo
Correggo: asse zeta, quello parallelo al filo
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