DanMad ha scritto:Cosi pero dovresti rimettere in discussione tutto quello che sai .
È quello che la scienza DEVE SEMPRE fare. Pensare di conoscere esattamente e completamente la realtà è sempre stato un errore. Possiamo solo avvicinarci ad una descrizione più precisa possibile, e non senza dolorosi "ribaltoni" quando le cose osservate non coincidono più con la spiegazione migliore che abbiamo. E soprattutto i nostri sensi (e il nostro senso comune delle cose) funzionano bene solo in un un ristretto ambito, siamo troppo piccoli per percepire quello che avviene su scala cosmica, siamo troppo grandi e lenti per percepire quello che avviene a livello atomico, come dice qualcuno: noi direttamente possiamo percepire solo una interpretazione media, lontana e sfumata, delle cose che abbiamo attorno. Perfino ogni singolo quanto che compone i nostri atomi non ha una posizione meccanica ben definita, la funzione d'onda che descrive lo spazio in cui si può trovare ammette la sua esistenza anche lontano da dove mediamente si trova, per cui possiamo dire che, a livello microscopico, tutto ciò di cui siamo composti si trova "al suo posto" solo mediamente.
Per il discorso del rumore, c'è un esempio molto più chiaro. C'è qualcosa che per il sistema olfattivo di una mosca o di quello di un uomo appare come deliziosa o disgustosa. Questo significa che quella cosa non ha un odore proprio, emette semplicemente molecole, e quello che percepiamo/chiamiamo odore è un'interpretazione assolutamente soggettiva di quelle molecole. Stesso discorso per colori e suoni, o, se vogliamo, per qualsiasi altra cosa.
Se torniamo al rumore, no, anche per due persone non sarebbe LO STESSO rumore, sarebbero due interpretazioni diverse(per quanto probabilmente molto simili, al punto da potersi dire uguali agli effetti pratici del vivere quotidiano). Ma già se ci si trova a distanze diverse, le stesse vibrazioni arrivano con fase e intensità diverse, magari in tempi diversi, per cui addirittura non corrisponde neppure il momento del proprio presente in cui le due persone "sentono" il rumore.
E si, anche gli animali si girerebbero a guardare, ciascuno verso la propria personale interpretazione di quell'evento fisico.