sto leggendo il libro Genesi di Guido Tonelli e, spinto dalla meraviglia per quel poco che sto capendo, vorrei fare delle domande su passaggi (seppur qualitativi) che non afferro.
Mi piacerebbe capire come va immaginata la scaletta di eventi della creazione. Quello che ho capito io dal libro è più o meno quanto segue.
- 1. esiste il vuoto fisico, un'entità senza tempo né spazio.
Come ve lo immaginate il vuoto voi fisici? Io non riesco ad avere immagini mentali che non siano spaziali. Immagino da sempliciotto una distesa a perdita d'occhio, ma questo già è spazio, e quindi non è un'immagine giusta.
- 2. Il vuoto è un'entità non statica, da cui di continuo spuntano fuori coppie di particelle-antiparticelle che dopo un istante tornano ad annichilirsi.
Spuntano dove e quando, se non esiste spazio e tempo? Come fa ad avere significato la parola 'spuntano' se non c'è spazio e la frase 'un'istante dopo tornano ad annichilirsi' se non c'è tempo?
- 3. Tra le varie cose che fanno avanti e indietro da questa banca del vuoto, a un certo punto spunta fuori una particella che si chiama inflatone che, da come ho capito, ha la caratteristica di gonfiarsi.
Si può definire il concetto di 'gonfiarsi' senza che ci sia uno spazio esterno da cui vedere la cosa che si gonfia? Questa domanda in realtà mi destabilizza un po' meno, perché forse potrei riuscire a concepire una definizione di 'espansione' vista dall'interno, se vedo che nel tempo (concetto che finalmente dentro questo inflatone sembra ormai aver cominciato a esistere come concetto fisico a cui posso mentalmente aggrapparmi) la distanza da un bordo a un altro aumenta (sempre che il mio metro non si allunghi anche lui, sempre che esista un bordo). E' sensata questa cosa che immagino?
Inoltre, un inflatone può essere pescato senza una controparte con cui doversi poi annichilire per tornare al vuoto?
- 4. Se ho capito bene, questo inflatone si gonfia per sua natura, e mentre lo fa al suo interno continuano a spuntare coppie di particelle-antiparticelle che poi si annichilano come accadeva da sempre nel vuoto iniziale.
Ma allora anche l'interno dell'inflatone è come il vuoto stesso? Perché allora discernere il vuoto iniziale (punto 1) da quella cosa che chiamiamo 'inflatone' quando diciamo 'a un certo punto dalla banca del vuoto viene pescato un inflatone'? Perché definire un dentro e un fuori?
Ne ho molte altre, ma per il momento vorrei fermarmi qui per capire almeno cosa succede all'inizio. Le domande successive saranno sicuramente funzione delle spiegazioni che spero di ricevere.
Vi ringrazio in anticipo.