Caro PietroBaima, ormai ti cito sempre perché ultimamente mi dai tutte belle risposte e spero che nel farlo tu ti diverta anche un po' e la cosa non ti pesi. Ovviamente è solo una cosa amichevole, chiunque voglia rispondere ai miei post è sempre gradito e ringraziato tanto quanto Pietro.
Qualche tempo fa ho visto un documentario che spiegava come nello spazio, sulle grandi scale, noi sperimentiamo un allontanamento reciproco delle galassie. Ad oggi, da come ho capito, il meccanismo che si cela dietro questo fatto non è ancora compreso e gli abbiamo scherzosamente assegnato il nome di 'energia oscura', volendo così indicare che esiste qualcosa (questa energia, appunto, la cui natura non capiamo da dove arriva) che spinge tutto lontano da tutto.
Nella mia totale ingenuità mi sono immaginato la scena e mi sono chiesto: ma può essere che lo spazio stesso sia in rotazione (rispetto a chi non saprei immaginarlo) e noi stiamo sperimentando dall'interno l'effetto della centrifuga?
Vai, asfaltami :)
PS: cito anche IlGuru, se gli va, che dà risposte altrettanto belle mirate e profonde.
Tutto si allontana da tutto
Moderatori: IsidoroKZ, Ianero, PietroBaima
22 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
0
voti
Ianero ha scritto:Qualche tempo fa ho visto un documentario che spiegava come nello spazio, sulle grandi scale, noi sperimentiamo un allontanamento reciproco delle galassie (...)
Jim Al-Khalili ha colpito ancora?
Seguo perché l'argomento, anche se complesso, è interessante.
Da quello che ho capito ci si aspettava che la velocità di allontanamento tra le galassie, con il tempo diminuisse (io banalmente lo associavo ad uno scemare dell'energia di "spinta" del Big-Bang).
Invece pare che la velocità di allontanamento aumenti e, per questo, al momento, è stata avanzata l'ipotesi dell'esistenza di questa fantomatica "energia oscura".
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo [attribuita a Voltaire]
La gentilezza dovrebbe diventare lo stile naturale della vita, non l'eccezione [Siddhārtha Gautama]
La gentilezza dovrebbe diventare lo stile naturale della vita, non l'eccezione [Siddhārtha Gautama]
-
Max2433BO
17,5k 4 11 13 - G.Master EY
- Messaggi: 4488
- Iscritto il: 25 set 2013, 16:29
- Località: Universo - Via Lattea - Sistema Solare - Terzo pianeta...
0
voti
Credo di ricordare un articolo di molti anni fa, che accennava alla cosa, facendo riferimento alla massa complessiva dell'universo ... qualcosa sul fatto che se fosse stata al di sopra di una certa cifra, l'attrazione gravitazionale del "tutto verso tutto" avrebbe finito per rallentare l'espansione fino a fermarla, per poi invertire il processo "ricondensando" tutto quanto in un nuovo "seme" per un successivo big-bang, mentre se invece fosse al di sotto di tale limite, non ci sarebbe abbastanza forza di attrazione gravitazionale complessiva e l'allontanamento potrebbe continuare, anche accelerando.
Ma non ho idea se tale teoria sia ancora in voga o sia "passata di moda"
Ma non ho idea se tale teoria sia ancora in voga o sia "passata di moda"
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
7.328 3 6 10 - Master
- Messaggi: 4600
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
0
voti
Ianero ha scritto:ma può essere che lo spazio stesso sia in rotazione (rispetto a chi non saprei immaginarlo) e noi stiamo sperimentando dall'interno l'effetto della centrifuga?
Relativamente al 'rispetto a chi non saprei immaginarlo', la sto ripensando più semplicemente in questi termini: la fluttuazione del vuoto che ha prodotto il Big Bang ha casualmente assegnato la distribuzione energetica che vediamo nelle increspature della radiazione cosmica di fondo. Non mi sembra, nella mia ingenuità, di bestemmiare se penso che possa aver assegnato allo spazio stesso anche un momento angolare intrinseco, di cui noi da dentro ne sperimentiamo la centrifuga.
Max2433BO ha scritto:Jim Al-Khalili ha colpito ancora?
No mi sa che era un documentario su YouTube, non so di chi sinceramente :)
0
voti
Caro Ianero, ultimamente ti rispondo in modo più tranquillo perché avevo notato che quando cerco di spingerti un po' te la prendi
In realtà hai ragione, mi rendo conto che spesso sono troppo esigente.
Per venire alla tua domanda, l'allontanamento reciproco delle galassie, osservato su grandi scale, è effettivamente dovuto all'espansione dell'universo. Il modello standard della cosmologia descrive l'universo come in espansione dal Big Bang. L'energia oscura è un termine introdotto per descrivere un fenomeno osservato: la velocità con cui l'universo si espande sembra accelerare nel tempo. Tuttavia, la vera natura dell'energia oscura rimane un mistero.
L'idea che lo spazio stesso possa essere in rotazione non è completamente nuova e ha radici in teorie speculative della cosmologia. Se immaginiamo lo spazio in rotazione, l'effetto centrifugo potrebbe spiegare, in modo intuitivo, l'allontanamento delle galassie come se fossero spinte verso l'esterno da questa rotazione. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti chiave che rendono questa idea diversa dall'attuale comprensione:
1. Le osservazioni del fondo cosmico a microonde (CMB) e di altre strutture su larga scala non mostrano segni di rotazione globale dello spazio. Se lo spazio fosse in rotazione, ci aspetteremmo di vedere effetti come anisotropie o modelli preferenziali di movimento delle galassie, che non sono stati osservati.
2. La relatività generale di Einstein descrive lo spazio-tempo come una "tela" che può essere deformata dalla presenza di massa ed energia. L'espansione dell'universo è descritta come l'aumento della distanza tra punti nello spazio nel tempo, ma senza una rotazione intrinseca dello spazio. In questo contesto, l'effetto di allontanamento delle galassie non è dovuto a una forza centrifuga, ma all'espansione stessa dello spazio.
3. Anche lo spazio nel suo complesso non sembra essere in rotazione. Ad esempio, galassie e ammassi di galassie ruotano, ma questa rotazione locale non influenza l'espansione cosmica su larga scala.
4. In alcune soluzioni speculative delle equazioni di Einstein, come lo spazio-tempo di Gödel, si può ipotizzare un universo che ruota. Questi modelli, però, presentano caratteristiche esotiche come curve chiuse di tipo tempo (viaggi nel tempo) e non sono considerati modelli realistici del nostro universo.
L'energia oscura non sembra comportarsi come una forza centrifuga. In effetti, la sua azione è uniforme e agisce ovunque, facendo accelerare l'espansione dell'universo. Se fosse l'effetto di una rotazione, dovremmo vedere variazioni in base alla distanza dal centro di rotazione, che non sono osservate.
In realtà hai ragione, mi rendo conto che spesso sono troppo esigente.
Per venire alla tua domanda, l'allontanamento reciproco delle galassie, osservato su grandi scale, è effettivamente dovuto all'espansione dell'universo. Il modello standard della cosmologia descrive l'universo come in espansione dal Big Bang. L'energia oscura è un termine introdotto per descrivere un fenomeno osservato: la velocità con cui l'universo si espande sembra accelerare nel tempo. Tuttavia, la vera natura dell'energia oscura rimane un mistero.
L'idea che lo spazio stesso possa essere in rotazione non è completamente nuova e ha radici in teorie speculative della cosmologia. Se immaginiamo lo spazio in rotazione, l'effetto centrifugo potrebbe spiegare, in modo intuitivo, l'allontanamento delle galassie come se fossero spinte verso l'esterno da questa rotazione. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti chiave che rendono questa idea diversa dall'attuale comprensione:
1. Le osservazioni del fondo cosmico a microonde (CMB) e di altre strutture su larga scala non mostrano segni di rotazione globale dello spazio. Se lo spazio fosse in rotazione, ci aspetteremmo di vedere effetti come anisotropie o modelli preferenziali di movimento delle galassie, che non sono stati osservati.
2. La relatività generale di Einstein descrive lo spazio-tempo come una "tela" che può essere deformata dalla presenza di massa ed energia. L'espansione dell'universo è descritta come l'aumento della distanza tra punti nello spazio nel tempo, ma senza una rotazione intrinseca dello spazio. In questo contesto, l'effetto di allontanamento delle galassie non è dovuto a una forza centrifuga, ma all'espansione stessa dello spazio.
3. Anche lo spazio nel suo complesso non sembra essere in rotazione. Ad esempio, galassie e ammassi di galassie ruotano, ma questa rotazione locale non influenza l'espansione cosmica su larga scala.
4. In alcune soluzioni speculative delle equazioni di Einstein, come lo spazio-tempo di Gödel, si può ipotizzare un universo che ruota. Questi modelli, però, presentano caratteristiche esotiche come curve chiuse di tipo tempo (viaggi nel tempo) e non sono considerati modelli realistici del nostro universo.
L'energia oscura non sembra comportarsi come una forza centrifuga. In effetti, la sua azione è uniforme e agisce ovunque, facendo accelerare l'espansione dell'universo. Se fosse l'effetto di una rotazione, dovremmo vedere variazioni in base alla distanza dal centro di rotazione, che non sono osservate.
-
PietroBaima
88,7k 7 12 13 - G.Master EY
- Messaggi: 11986
- Iscritto il: 12 ago 2012, 1:20
- Località: Londra
0
voti
PietroBaima ha scritto:... la vera natura dell'energia oscura rimane un mistero...
Solo perche' a nessuno a di voi umani e' ancora venuta l'idea di girare l'interruttore per illuminarla
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
7.328 3 6 10 - Master
- Messaggi: 4600
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
1
voti
Quello che noto è che gli studi sulla fisica (l'osservazione della realtà circostante) nel corso dei secoli stanno sempre più dematerializzando e dedimensionalizzando quella che abbiamo sempre chiamato e considerato "realtà concreta".
Ho l'impressione che la maggior parte delle domande (lecite) che ci poniamo partono (purtroppo) da un punto di vista limitato. Una volta ipotizzato che la Terra poggia sulla schiena di un elefante, e che l'elefante poggia su una tartaruga, diventa perfettamente lecito domandarsi su cosa poggia la tartaruga.
Ecco, domande su cosa c'era prima del big-bang, o "dentro cosa" si espande l'universo, o quale sia il limite/bordo dell'universo, mi suonano proprio come quella tartaruga. Ogni volta che compaiono gli epicicli mi viene da pensare che stiamo (di nuovo) guardando le cose dalla prospettiva sbagliata, e l'energia oscura, non so perché, mi sembra uno di questi casi.
La mia impressione (parlo sempre di pure congetture personali senza alcuna validità) è che, tentando di fare il reverse engineering dell'universo, stiamo piano piano scoprendo che quella che chiamiamo realtà è solo una "immagine di autocad", una "chiave di lettura" di un insieme smisurato di "dati" e correlazioni tra essi (questi si "reali"), ma che ovviamente non si trovano in nessun punto del quadrispazio (che "letto" in un certo ordine appare come spaziotempo).
Quindi? C'è realmente qualcosa che si allontana da qualcosa? C'è realmente qualcosa? Due abitanti dell'immagine di autocad vedono palazzi che si allontanano tra di loro e fanno misure. C'è realmente qualcosa che si allontana? C'è realmente "uno spazio che si "gonfia"? C'è realmente uno spazio? Oppure non esiste nessuna dimensione, e cambiano solo le relazioni tra "i dati" che descrivono la scena (campi/quanti), e che ovviamente non si trovano in nessun punto e in nessun momento della scena stessa?
Se la realtà è quella dei quanti, e il quadrispazio/spaziotempo emerge "come un'immagine virtuale 4D" dalle loro interazioni, la realtà fondamentale delle cose non ha nessuna dimensione, nessun luogo e nessun tempo... e la domanda su cosa poggia la Terra è sbagliata
Fine sproloquio domenicale
Ho l'impressione che la maggior parte delle domande (lecite) che ci poniamo partono (purtroppo) da un punto di vista limitato. Una volta ipotizzato che la Terra poggia sulla schiena di un elefante, e che l'elefante poggia su una tartaruga, diventa perfettamente lecito domandarsi su cosa poggia la tartaruga.
Ecco, domande su cosa c'era prima del big-bang, o "dentro cosa" si espande l'universo, o quale sia il limite/bordo dell'universo, mi suonano proprio come quella tartaruga. Ogni volta che compaiono gli epicicli mi viene da pensare che stiamo (di nuovo) guardando le cose dalla prospettiva sbagliata, e l'energia oscura, non so perché, mi sembra uno di questi casi.
La mia impressione (parlo sempre di pure congetture personali senza alcuna validità) è che, tentando di fare il reverse engineering dell'universo, stiamo piano piano scoprendo che quella che chiamiamo realtà è solo una "immagine di autocad", una "chiave di lettura" di un insieme smisurato di "dati" e correlazioni tra essi (questi si "reali"), ma che ovviamente non si trovano in nessun punto del quadrispazio (che "letto" in un certo ordine appare come spaziotempo).
Quindi? C'è realmente qualcosa che si allontana da qualcosa? C'è realmente qualcosa? Due abitanti dell'immagine di autocad vedono palazzi che si allontanano tra di loro e fanno misure. C'è realmente qualcosa che si allontana? C'è realmente "uno spazio che si "gonfia"? C'è realmente uno spazio? Oppure non esiste nessuna dimensione, e cambiano solo le relazioni tra "i dati" che descrivono la scena (campi/quanti), e che ovviamente non si trovano in nessun punto e in nessun momento della scena stessa?
Se la realtà è quella dei quanti, e il quadrispazio/spaziotempo emerge "come un'immagine virtuale 4D" dalle loro interazioni, la realtà fondamentale delle cose non ha nessuna dimensione, nessun luogo e nessun tempo... e la domanda su cosa poggia la Terra è sbagliata
Fine sproloquio domenicale
Una domanda ben posta è già mezza risposta.
0
voti
Lo so, la mia è una mente piccola piccola, che si accontenta di poco
L' accelerazione sta aumentando e scomodiamo l'energia oscura .....
Osserviamo cosa succede ad un proiettile nella canna dove la munizione è stata spesa (esplosa) la sua velocità aumenta e continua a farlo fino a quando la spinta originaria non ha espresso la sua completa potenzialità, solo allora la velocità del proiettile si stabilizza e successivamente può iniziare a calare
Se nel BigBang le cose andassero allo stesso modo ? Se l' aumento della velocità di espansione dipendesse semplicemente dal fatto che non tutta l' energia è ancora arrivata ad esprimere il suo massimo ? La chiamano energia oscura ma, a me non sembra avere molto di oscuro, semplicemente è l' energia iniziale che ancora non si è espressa al massimo
Che poi la vogliano chiamare energia oscura o Pippo o altro non cambia la sua sostanza
Ma ho la mente piccola, ci si adattano solo concetti semplici, non vedute di spazi astrali infiniti
K
L' accelerazione sta aumentando e scomodiamo l'energia oscura .....
Osserviamo cosa succede ad un proiettile nella canna dove la munizione è stata spesa (esplosa) la sua velocità aumenta e continua a farlo fino a quando la spinta originaria non ha espresso la sua completa potenzialità, solo allora la velocità del proiettile si stabilizza e successivamente può iniziare a calare
Se nel BigBang le cose andassero allo stesso modo ? Se l' aumento della velocità di espansione dipendesse semplicemente dal fatto che non tutta l' energia è ancora arrivata ad esprimere il suo massimo ? La chiamano energia oscura ma, a me non sembra avere molto di oscuro, semplicemente è l' energia iniziale che ancora non si è espressa al massimo
Che poi la vogliano chiamare energia oscura o Pippo o altro non cambia la sua sostanza
Ma ho la mente piccola, ci si adattano solo concetti semplici, non vedute di spazi astrali infiniti
K
-
Kagliostro
5.534 4 5 7 - Master
- Messaggi: 4004
- Iscritto il: 19 set 2012, 11:32
0
voti
PietroBaima ha scritto:Le osservazioni del fondo cosmico a microonde (CMB) e di altre strutture su larga scala non mostrano segni di rotazione globale dello spazio. Se lo spazio fosse in rotazione, ci aspetteremmo di vedere effetti come anisotropie o modelli preferenziali di movimento delle galassie, che non sono stati osservati.
Mi spieghi meglio questa per favore?
Se tutto girasse come me lo dovrei aspettare il disegno del CMB?
In alcune soluzioni speculative delle equazioni di Einstein, come lo spazio-tempo di Gödel, si può ipotizzare un universo che ruota. Questi modelli, però, presentano caratteristiche esotiche come curve chiuse di tipo tempo (viaggi nel tempo) e non sono considerati modelli realistici del nostro universo.
Ok, questa è una motivazione fortissima, chiude subito la questione.
PietroBaima ha scritto:avevo notato che quando cerco di spingerti un po' te la prendi
Mi dispiace che ti è arrivato questo, probabilmente era stress unito a frustrazione di non capire mai una sega. Ti chiedo scusa.
PS: capisco e sposo molto le 'sensazioni' di djnz, mi hanno fatto tornare in mente un po' queste domande:
viewtopic.php?f=14&t=90269#p968375
su cui ormai mi sono arreso.
22 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti