Questo post nasce da una curiosità nata quando ero bambino e che mi porto dietro da circa 40 anni. Mi regalarono a Natale un proiettore super-8, un giocattolo ma funzionante a 220 V. Non il solito "minicinex" con la batteriola per la luce e la manovella per far girare la pellicola ma un proiettore con tanto di motore e lampadina "seria" da 12V/5W.
Quando funzionava faceva un fracasso simile ad un motocoltivatore ma i filmini fatti da mio Nonno buon' anima con la cinepresa super 8 li vedevo bene.
Inutile dire che dopo un po' l' ho smontato (smontavo tutto

Arrivo al dunque. Quello stranissimo motore era largo circa 9/10 cm. alto 5/6 e spesso una ventina di millimetri. Ho provato a cercare una foto in rete di questo motore del neolitico ma non l' ho trovata quindi posso postare un disegno di massima.
L' avvolgimento faceva funzionare il motore ed aveva un secondario per la lampadina. La cosa strana sta nel fatto che il circuito magnetico era completamente chiuso intorno al rotore e c'erano due o tre (non ricordo bene) anelli di rame da 3mm di diametro messi, suppongo, in posti bene precisi.
Mi sono sempre chiesto come diamine poteva funzionare un "coso" del genere ed ora lo chiedo a voi, sempre che ne abbiate visto uno (penso siano oramai estinti).
Spero di essere stato chiaro e mi auguro che qualche anima pia riesca a togliermi questa curiosità.
Ringrazio anticipatamente.