Che senso ha ipotizzare una "potenza costante" del motore?
(quando è fermo dovrebbe allora esercitare una coppia infinita...)
coppia meccanica e resistente nelle macchine rotanti
Moderatori: mario_maggi,
fpalone,
SandroCalligaro
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si certo....a motore fermo non ha senso...
quello che volevo capire e': se un MAT viene progettato/venduto per una data potenza meccanica nominale (per es 0,5 HP) allora immagino che quella potenza venga resa disponibile al punto di lavoro. Adesso nelle applicazioni il MAT verra' fatto lavorare nella regione stabile quindi con uno piccolo (per quanto possibile) scorrimento
Ora il punto di coppia massima della caratt meccanica corrisponde ad una potenza meccanica ben superiore a quella nominale (e' giusto
) e quindi - mettendo un attimo da parte la questione della stabilita' del punto di lavoro - non e' proprio pensabile farlo funzionare in una regione limitrofa a quella di coppia massima per ragioni di potenza...
quello che volevo capire e': se un MAT viene progettato/venduto per una data potenza meccanica nominale (per es 0,5 HP) allora immagino che quella potenza venga resa disponibile al punto di lavoro. Adesso nelle applicazioni il MAT verra' fatto lavorare nella regione stabile quindi con uno piccolo (per quanto possibile) scorrimento
Ora il punto di coppia massima della caratt meccanica corrisponde ad una potenza meccanica ben superiore a quella nominale (e' giusto

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La potenza "nominale" deve essere certamente inferiore a quella
calcolata in corrispondenza della coppia massima (pena la
possibilità di blocco del motore) e dovrebbe tener conto della
possibilità di smaltimento delle perdite in modo che la temperatura
del motore stesso non possa salire oltre un certo limite
(e questo lo sa solo il costruttore!).
calcolata in corrispondenza della coppia massima (pena la
possibilità di blocco del motore) e dovrebbe tener conto della
possibilità di smaltimento delle perdite in modo che la temperatura
del motore stesso non possa salire oltre un certo limite
(e questo lo sa solo il costruttore!).
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Riesumo questo interessante post.
Supponendo che l'equazione del moto per un accoppiamento diretto (senza riduttore) tra motore elettrico e utilizzatore sia Mm-Mr=coppia d'inerzia (supponendo che l'albero che connette il motore e utilizzatore ruoti a velocità costante, la coppia di inerza=0) dove Mm è la coppia motrice, Mr è la coppia resistente quest'ultima comprendente due termini cioè la coppia utile Mu e la coppia d'attrito Mp. Mi chiedo se la coppia d'attrito Mp tenga conto solo degli attriti presenti all'interno del carico (cuscinetti ecc..) oppure se tiene conto anche degli attriti presenti all'interno del motore (e quindi agli attriti presenti nei cuscinetti del motore ecc..).
Per come la vedo io penso che la coppia d'attrito sia imputabile soltanto agli attriti interni al carico, in quanto quelli interni al motore sono tenuti conto quando si va a calcolare la potenza erogata Pm (che dal punto di vista del motore è una potenza utile) essendo essa proprio uguale a Pm=Mm*wm dove wm è la velocità angolare dell'albero.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Supponendo che l'equazione del moto per un accoppiamento diretto (senza riduttore) tra motore elettrico e utilizzatore sia Mm-Mr=coppia d'inerzia (supponendo che l'albero che connette il motore e utilizzatore ruoti a velocità costante, la coppia di inerza=0) dove Mm è la coppia motrice, Mr è la coppia resistente quest'ultima comprendente due termini cioè la coppia utile Mu e la coppia d'attrito Mp. Mi chiedo se la coppia d'attrito Mp tenga conto solo degli attriti presenti all'interno del carico (cuscinetti ecc..) oppure se tiene conto anche degli attriti presenti all'interno del motore (e quindi agli attriti presenti nei cuscinetti del motore ecc..).
Per come la vedo io penso che la coppia d'attrito sia imputabile soltanto agli attriti interni al carico, in quanto quelli interni al motore sono tenuti conto quando si va a calcolare la potenza erogata Pm (che dal punto di vista del motore è una potenza utile) essendo essa proprio uguale a Pm=Mm*wm dove wm è la velocità angolare dell'albero.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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xeletro91 ha scritto:Mi chiedo se la coppia d'attrito Mp tenga conto solo degli attriti presenti all'interno del carico (cuscinetti ecc..) oppure se tiene conto anche degli attriti presenti all'interno del motore (e quindi agli attriti presenti nei cuscinetti del motore ecc..).
xeletro91 ha scritto:Perché nelle caratteristiche meccaniche dei motori elettrici e degli utilizzatori non si considerano gli attriti interni ad essi?
Che vantaggi porta l'esprimere la coppia erogata (motore elettrico) e quella assorbita (utilizzatore) a meno della potenza dissipata per attrito all'interno di essi?
Non ti era già stato risposto a questo quesito

SandroCalligaro ha scritto:Nel caso specifico preso dal libro se ho capito bene ti sei risposto da solo.
Però in generale i valori nominali e le caratteristiche di uscita di un motore, ad esempio, sono al netto delle perdite, quindi ne tengono già conto. È una scelta piuttosto logica, se si pensa che quei dati servono principalmente a chi deve scegliere un motore data una certa necessità di coppia o potenza all'albero.
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Riguardano lo stesso argomento ma chiedo due cose diverse, in quanto l'altro post riguardava l'aspetto della caratteristica meccanica di un motore, e questo riguarda l'aspetto dell'equazione del moto.
Ma non si possono riesumare i post più vecchi? se è contro il regolamento del forum chiedo scusa.
Ma non si possono riesumare i post più vecchi? se è contro il regolamento del forum chiedo scusa.
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Se il quesito è attinente, riesumare i vecchi post non è vietato (ci mancherebbe)
Il rischio è che, "accodandosi" ad una vecchia discussione (del 2011), l'evidenza del quesito ne sia compromessa oppure ridotta
Secondo me, sarebbe meglio aprire una nuova discussione, eventualmente mettendo un link alla discussione cui ci si riferisce
Comunque, ho interpretato male la tua domanda nel vecchio thread
Il rischio è che, "accodandosi" ad una vecchia discussione (del 2011), l'evidenza del quesito ne sia compromessa oppure ridotta
Secondo me, sarebbe meglio aprire una nuova discussione, eventualmente mettendo un link alla discussione cui ci si riferisce
Comunque, ho interpretato male la tua domanda nel vecchio thread
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