- cercando di ridurre i costi dell'energia si avrà una conseguente disincentivazione alla riduzione dei consumi
- si parla sempre e solo di euro e poco o nulla di valori meno tangibili (anche i risvolti sociali vengono monetizzati nelle tabelle), ma ci sono un sacco di fattori (li elencherò in seguito) che entrano in ballo parlando di razionalizzazione del mercato energetico
- il finanziamento della ricerca è solo detassato (se non ho visto male) mentre sarebbe assolutamente da sostenere concretamente (il dipartimento del CNR che si occupa di geotermia, ad esempio, mi pare sotto organizzato rispetto all'importanza che dovrebbe meritare. cercate dettagli in merito sul web)
- è poco enfatizzato il concetto di "Energia risparmiata = energia da non produrre" (in questo caso produrre energia lasciatemelo passare)
- una grande spinta, lo abbiamo visto, viene dalla convenienza all'adozione di sistemi di risparmio energetico (sopratutto gli isolamenti), occorrerebbe che gli affitti degli immobili con scarsi requisiti termici (già inquadrati con i criteri della classe energetica) venissero influenzati automaticamente e per legge dal loro minusvalore energetico
approfondisco la conoscenza della documentazione e spero di poter essere utile al coordinatore
