Nuovo anno e già il primo morto da gas.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/01/01/Esplosione-abitazione-Napoli-muore-81enne_8015086.html
Penso siano decine ogni anno le persone decedute in seguito a incidenti dovuti all'utilizzo del gas come fonte di energia domestica o di altri combustibili (riscaldamento, cottura dei cibi, acqua calda): esplosioni, incendi, avvelenamenti da CO,... Forse sono così tanti che nessuno ormai ci fa più caso: uno o due morti da CO meritano al massimo un trafiletto.
Sia la bombola o sia la rete pubblica di distribuzione, l'Italia è forse l'unico fra i paesi industrializzati ad utilizzare così tanto il gas e così poco l'energia elettrica.
Alcuni, addirittura, lo ritengono un vantaggio: il gas bruciato in tante piccole caldaiette sarebbe più economico, più ecologico, più sano dell'energia elettrica.
In realtà ciò è la conseguenza delle politiche tariffarie italiane che hanno sempre scoraggiato l'impiego dell'energia elettrica, se non per il minimo indispensabile (luce, tv, computer e pochi elettrodomestici) a vantaggio del gas.
Sperando che siano pochi, verrei raccogliere in questa discussione, le notizie relative ad incidenti domestici gravi legati all'uso del gas. Ovviamente possiamo mettere anche quelli legati all'energia elettrica.
Incidenti da gas e da altri combustibili domestici
Moderatori: sebago, mario_maggi
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Salve 6367,
nel dicembre 2011 a qualche centinaio di metri da casa mia è esploso il bombolone di GPL di un villino, sbriciolandolo completamente.
Concordo con te sia sulla pericolosità potenziale di questi impianti e sul fatto che sia preferibile l'uso dell'energia elettrica per il riscaldamento (nelle città la co-generazione sarebbe di lunga preferibile, ma anche qui manca la volontà politica).
La cosa da segnalare è però che gran parte degli incidenti coinvolgono impianti funzionanti a GPL, spesso realizzati "in economia" e non manutenuti/operati opportunamente.
L'attenzione, prima ancora che sulla scelta tra combustibili fossili ed elettrici per il riscaldamento, è a mio parere da focalizzare sulla realizzazione e manutenzione a regola d'arte degli impianti, spesso disattesa negli impianti domestici (sia elettrici che del gas) in Italia.
Anche le apparecchiature per il riscaldamento elettrico possono essere pericolose.
nel dicembre 2011 a qualche centinaio di metri da casa mia è esploso il bombolone di GPL di un villino, sbriciolandolo completamente.
Concordo con te sia sulla pericolosità potenziale di questi impianti e sul fatto che sia preferibile l'uso dell'energia elettrica per il riscaldamento (nelle città la co-generazione sarebbe di lunga preferibile, ma anche qui manca la volontà politica).
La cosa da segnalare è però che gran parte degli incidenti coinvolgono impianti funzionanti a GPL, spesso realizzati "in economia" e non manutenuti/operati opportunamente.
L'attenzione, prima ancora che sulla scelta tra combustibili fossili ed elettrici per il riscaldamento, è a mio parere da focalizzare sulla realizzazione e manutenzione a regola d'arte degli impianti, spesso disattesa negli impianti domestici (sia elettrici che del gas) in Italia.
Anche le apparecchiature per il riscaldamento elettrico possono essere pericolose.
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L'attenzione, prima ancora che sulla scelta tra combustibili fossili ed elettrici per il riscaldamento, è a mio parere da focalizzare sulla realizzazione e manutenzione a regola d'arte degli impianti, spesso disattesa negli impianti domestici (sia elettrici che del gas) in Italia.
Questo è vero.
E' anche vero che diversi incidenti sono accaduti su impianti a gas manutenuti, verificati, certificati.
Anche le apparecchiature per il riscaldamento elettrico possono essere pericolose.
Certamente.
In questo caso, se le cose sono andate come spiegate nell'articolo, la causa è da imputarsi all'utilizzo di un apparecchio di riscaldamento portatile ad alta concentrazione di calore. Lo stesso rischio ci sarebbe stato con una stufa portatile a gas. Si sarebbe evitato con un apparecchio a muro, lontando dal letto.
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Quello che dite sulla pericolosità del gas è tutto vero e aggiungo altri elementi di valutazione.
Con lo sviluppo delle energie rinnovabili, l'energia elettrica può essere prodotta riducendo al minimo l'emissione di gas inquinanti o gas serra. Quindi è potenzialmente l'energia più pulita, molto più pulita del gas.
Inoltre con lo sviluppo delle pompe di calore e dei fornelli ad induzione, è assolutamente possibile sostituire il gas con l'energia elettrica. Senza aggravio di costi. Anzi, se gli impianti (elettrico e termico) e l'involucro sono ben progettati, i costi si riducono molto e ancor di più si riduce l'impatto ambientale. Il tutto senza rinunciare al confort.
Con lo sviluppo delle energie rinnovabili, l'energia elettrica può essere prodotta riducendo al minimo l'emissione di gas inquinanti o gas serra. Quindi è potenzialmente l'energia più pulita, molto più pulita del gas.
Inoltre con lo sviluppo delle pompe di calore e dei fornelli ad induzione, è assolutamente possibile sostituire il gas con l'energia elettrica. Senza aggravio di costi. Anzi, se gli impianti (elettrico e termico) e l'involucro sono ben progettati, i costi si riducono molto e ancor di più si riduce l'impatto ambientale. Il tutto senza rinunciare al confort.
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ProgettoImpianti
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Concordo con ProgettoImpianti e aggiungo che nel futuro , vedi prossima direttiva europea edifici a consumo zero, sarà sempre di più utilizzata l'energia elettrica, ovviamente NON per apparecchiature a riscaldamento con effetto joule (resistenze elettriche, boiler elettrici, ecc.).
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
Michele Lysander Guetta
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Mike
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Otto persone gravi in rianimazione all'Ospedale di Desio per una caldaia a Bovisio Masciago.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_21/boviso-masciago-monza-otto-intossicati-casa-monossido-carbonio-2113649891318.shtml
PS
Benchè vi siano ben otto persone in rianimazione, la notizia è solo un trafiletto delle pagine locali del Corriere.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_21/boviso-masciago-monza-otto-intossicati-casa-monossido-carbonio-2113649891318.shtml
PS
Benchè vi siano ben otto persone in rianimazione, la notizia è solo un trafiletto delle pagine locali del Corriere.
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E' incredibile quante intossicazioni da monossido di carbonio, per caldaie difettose, accadano quasi ogni giorno...
Nemmeno si contano più.
http://www.targatocn.it/2013/01/20/legg ... P8QX_J-fWQ
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/ ... 12061.html
http://edizioni.lastampa.it/aosta/articolo/lstp/30732/
Nemmeno si contano più.
http://www.targatocn.it/2013/01/20/legg ... P8QX_J-fWQ
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/ ... 12061.html
http://edizioni.lastampa.it/aosta/articolo/lstp/30732/
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Ma si muore o ci si ferisce solo per colpa del gas? La corrente elettrica non folgora più nessuno? O addirittura le folgorazioni sono diventate benefiche?....
Io capisco che il gas è pericoloso ma lo è anche QUALSIASI altra fonte di energia non fosse perché, appunto E' ENERGIA. E allora tanto vale usare quella che costa meno... il gas appunto. Se il costar meno della corrente elettrica ha un retroterra politico o di altro tipo conta poco o nulla: finché il gas costerà meno dell'elettricità il primo avrà la preferenza sulla seconda. Il resto sono ciance e basta. Cambiate i prezzi e cambieranno anche le scelte della gente; lasciate i prezzi come stanno e le cose rimarranno esattamente come stanno. Poi se qualcuno salta per aria.... fa parte della logica costi/benefici no? Che vale pure per la corrente elettrica...
E' il mercato bellezze e si balla la sua musica, non la vostra!
Ciao
Piercarlo
Io capisco che il gas è pericoloso ma lo è anche QUALSIASI altra fonte di energia non fosse perché, appunto E' ENERGIA. E allora tanto vale usare quella che costa meno... il gas appunto. Se il costar meno della corrente elettrica ha un retroterra politico o di altro tipo conta poco o nulla: finché il gas costerà meno dell'elettricità il primo avrà la preferenza sulla seconda. Il resto sono ciance e basta. Cambiate i prezzi e cambieranno anche le scelte della gente; lasciate i prezzi come stanno e le cose rimarranno esattamente come stanno. Poi se qualcuno salta per aria.... fa parte della logica costi/benefici no? Che vale pure per la corrente elettrica...
E' il mercato bellezze e si balla la sua musica, non la vostra!
Ciao
Piercarlo
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Ma si muore o ci si ferisce solo per colpa del gas? La corrente elettrica non folgora più nessuno? O addirittura le folgorazioni sono diventate benefiche?....
Mi piacerebbe avere statistiche ma non le trovo (quel poco che c'è si riferisce ad incidenti sul lavoro).
Per la verità, in un manuale per infermieri di pronto soccorso, leggevo di centinaia di intossicati da CO ogni anno nelle case italiane, ma non so quento sia affidabile questa cifra.
Io da quando sono bambino leggo un quotidiano al giorno, in vacanza anche due. Poi, come tutti, radio, tv, internet. Ebbene la mia netta sensazione è che gli incidenti da gas/combustibile (avvelenamenti, esplosioni, incendi...) siano molto molto di più di quelli da origine elettrica.
In pochi giorni sono già diversi intossicati gravi da gas e un morto da esplosione! Di folgorazioni domestiche nemmeno una!
Capisco quei stranieri (tecnici) che mi dicono: ma in Italia non avete paura con tutto quel gas in ogni casa? quanti morti? quanti feriti?
Lo scopo per cui ho aperto questa discussione è proprio questo: farci una idea della numerosità di queti incidenti. Pensavo di farmi un mio foglio, ma poi mi sono detto che era meglio farlo in Electroyou.
Ovviamente mi riferisco a incidenti, in ambito domestico o simili al domestico, dove energia elettrica e combustibile sono fonti alternative fra loro.
Una esplosione in una raffineria, o una folgorazione in una cabina elettrica, non entrano nel confronto.
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Per quel che posso dire io, gli incidenti domestici dell'uno e dell'altro tipo sono più o meno alla stessa quota solo che quelli elettrici (per fortuna!) sono meno "spettacolari" (ma ugualmente letali, almeno quando si arriva all'incidente grave).
La gente, fortunatamente, è ben conscia dei pericoli sia dell'una che dell'altra energia e ci sta di conseguenza piuttosto attenta. In effetti gran parte degli incidenti da gas in città negli ultimi quindici anni non legati a cattiva combustione conseguente asfissia da monossido di carbonio sono dovuti anzitutto a maldestri tentativi di suicidio che, mentre col monossido di carbonio ("gas di città") riuscivano piuttosto bene, con il metano riescono bene solo se però nel frattempo esplode anche il palazzo - a cui non di rado l'aspirante suicida sopravvive abbastanza da finire prima in ospedale, poi in tribunale e poi ancora in galera. Verrebbe voglia certe volte di fare una campagna di sensibilizzazione del tipo: "per favore, se dovete farvi fuori fatelo in modo da non tirarci dentro anche a chi la cosa non interessa particolarmente, grazie" ma ovviamente, messa così, susciterebbe un po' di polemiche.
Resta il fatto che la gente, che del gas ha molta più paura che non della corrente, alla fine "sceglie" il gas per motivi economici: io a cucinare e a farmi il bagno con il gas spendo circa un centone a bimestre mentre a farlo con la corrente elettrica spenderei, stando pure più attento ai consumi di quanto non faccia ora, un due centoni e mezzo. Con queste differenze semplicemente non c'è storia: si va a gas stando attenti quando lo si usa. O si riesce a trovare un meccanismo per cui le due fonti di energia possano essere vendute al pubblico domestico ALLO STESSO PREZZO (ed è possibile anche se non semplice) oppure l'elettrico rimarrà confinato ai consumi che non possono essere diversamente che elettrici. Per tutto il resto, gas e basta.
Io peraltro sono anni che vorrei cambiare cucina... ma non lo faccio perché ormai il forno lo propongono sono in versione elettrica. E la lavatrice la uso sempre senza MAI usare il riscaldamento dell'acqua (cosa che almeno, in questo caso, la fa durare un po' di più). E compro indumenti che non hanno bisogno di essere stirati per non usare il ferro da stiro... tutte cose che faccio per non sforare il mio budget e che o se avessi più soldi da spendere - utopia! non mi eleggeranno mai e per fare la mignotta d'alto bordo mi mancano alcuni requisiti essenziali! oppure se l'elettricità avesse un costo confrontabile con quello del gas, semplicemente eviterei di fare.
Peraltro se alle industrie venissero fatti un po' meno sconti sul'energia elettrica e gli si facessero pagare più salati gli sprechi della stessa, vi sarebbero più margini per ridurre le tariffe per l'uso domestico con tutto quel che ne segue. Ma le industrie no, non si toccano mai anche quando sprecano a tutto andare...
Ciao
Piercarlo
La gente, fortunatamente, è ben conscia dei pericoli sia dell'una che dell'altra energia e ci sta di conseguenza piuttosto attenta. In effetti gran parte degli incidenti da gas in città negli ultimi quindici anni non legati a cattiva combustione conseguente asfissia da monossido di carbonio sono dovuti anzitutto a maldestri tentativi di suicidio che, mentre col monossido di carbonio ("gas di città") riuscivano piuttosto bene, con il metano riescono bene solo se però nel frattempo esplode anche il palazzo - a cui non di rado l'aspirante suicida sopravvive abbastanza da finire prima in ospedale, poi in tribunale e poi ancora in galera. Verrebbe voglia certe volte di fare una campagna di sensibilizzazione del tipo: "per favore, se dovete farvi fuori fatelo in modo da non tirarci dentro anche a chi la cosa non interessa particolarmente, grazie" ma ovviamente, messa così, susciterebbe un po' di polemiche.
Resta il fatto che la gente, che del gas ha molta più paura che non della corrente, alla fine "sceglie" il gas per motivi economici: io a cucinare e a farmi il bagno con il gas spendo circa un centone a bimestre mentre a farlo con la corrente elettrica spenderei, stando pure più attento ai consumi di quanto non faccia ora, un due centoni e mezzo. Con queste differenze semplicemente non c'è storia: si va a gas stando attenti quando lo si usa. O si riesce a trovare un meccanismo per cui le due fonti di energia possano essere vendute al pubblico domestico ALLO STESSO PREZZO (ed è possibile anche se non semplice) oppure l'elettrico rimarrà confinato ai consumi che non possono essere diversamente che elettrici. Per tutto il resto, gas e basta.
Io peraltro sono anni che vorrei cambiare cucina... ma non lo faccio perché ormai il forno lo propongono sono in versione elettrica. E la lavatrice la uso sempre senza MAI usare il riscaldamento dell'acqua (cosa che almeno, in questo caso, la fa durare un po' di più). E compro indumenti che non hanno bisogno di essere stirati per non usare il ferro da stiro... tutte cose che faccio per non sforare il mio budget e che o se avessi più soldi da spendere - utopia! non mi eleggeranno mai e per fare la mignotta d'alto bordo mi mancano alcuni requisiti essenziali! oppure se l'elettricità avesse un costo confrontabile con quello del gas, semplicemente eviterei di fare.
Peraltro se alle industrie venissero fatti un po' meno sconti sul'energia elettrica e gli si facessero pagare più salati gli sprechi della stessa, vi sarebbero più margini per ridurre le tariffe per l'uso domestico con tutto quel che ne segue. Ma le industrie no, non si toccano mai anche quando sprecano a tutto andare...
Ciao
Piercarlo
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