Situazione pannelli vecchi di 10 anni, consigli.

[Kurtzisa]

Ciao a tutti, come da immagine allegata la situazione dei miei pannelli fotovoltaici è ben visibile, spero...

i pannelli hanno 10 anni circa, sono stati installati dal precedente proprietario con il conto energia del 2014 se non ricordo male, se la legge non è cambiata per altri 10 anni dovrei ricevere il bonus. Inverter Aurora one da 6 kW.

nel 2021 ho acquistato io la casa con tutti i passaggi necessari, la casa è stata disabitata per circa 8 anni.

L'impianto funziona male, meno del 50% di energia prodotta ma siamo solo in due quindi non sforiamo mai la potenza che produce.

La prima cosa che si può notare è l'alone marrone sulle celle dei pannelli, sembrano "cotti", tenete presente che per anni probabilmente ha prodotto a vuoto visto che se i contatori scattavano, casa di campagna con impianti fatti male, nessuno andava a ripristinare se non dopo qualche giorno.

L'inverter appena arriva alla soglia dei 3 kW prodotti inizia ad aumentare la tensione in uscita, dai circa 240V della zona fino ai 253V per poi staccarsi, riavviarsi arrivare alla tensione di soglia, sganciarsi nuovamente in un ciclo infinito, risolto parzialmente mettendo un cos phi variabile, quindi arrivo ai 3 kW stabili con un cos phi di 0,9.

Tenendo presente che in questo momento sborsare migliaia di euro per rifare l'impianto, avete qualche consiglio da darmi per farlo andare avanti nei migliore dei modi?

[Danielex]

Un disastro insomma.

Il mio consiglio:
1. verifica, con tutti i dati disponibili (accesso al portale GSE e portale del distributore, monitoraggio locale se disponibile) la produzione effettiva su base annuale in termini di energia;
2. se effettivamente riscontri una produzione inferiore del 50 % rispetto alla potenziale energia prodotta procedi come di seguito:
2a. revamping dell'impianto mediante sostituzione moduli ed eventualmente inverter (non credo abbia più vita lunga). In questo momento storico i prezzi dei materiali sono molto appetibili;
2b. procedi con la richiesta al tuo fornitore di energia della verifica dei parametri di rete (la linea di alimentazione dell'abitazione - di competenza del distributore) è probabilmente soggetta ad una eccessiva caduta di tensione.

Quanto sopra con il supporto di un tecnico del settore (professionista o installatore).

[Etemenanki]

Vedo anche, sui bordi, alcune zone dove le celle si sono "scollate" dal supporto in vetro ? ... o e' solo un'effetto della luce nella foto ?

Personalmente controllerei anche, se possibile, tutti i pannelli uno per uno, scollegandoli durante il test, vuoi mai che uno sia andato parzialmente in corto e condizioni pure gli altri ? (dipende ovviamente da come e' fatto l'impianto, ma su impianti molto vecchi, tutto e' possibile, suppongo)

[Kurtzisa]

Un disastro insomma.

Un disastro

Il mio consiglio:
1. verifica, con tutti i dati disponibili (accesso al portale GSE e portale del distributore, monitoraggio locale se disponibile) la produzione effettiva su base annuale in termini di energia;

si, la produzione è coerente con i 3KwAnni precedenti al mio subentro non posso verificare causa riservatezza o menate simili

2. se effettivamente riscontri una produzione inferiore del 50 % rispetto alla potenziale energia prodotta procedi come di seguito:
2a. revamping dell'impianto mediante sostituzione moduli ed eventualmente inverter (non credo abbia più vita lunga). In questo momento storico i prezzi dei materiali sono molto appetibili;

Non posso, i risparmi sono finiti nell' acquisto casa. L'idea ci sarebbe ma quando fai presente alla ditta che potrebbe sostituire l'impianto quando sente parlare di conto energia scappa...

2b. procedi con la richiesta al tuo fornitore di energia della verifica dei parametri di rete (la linea di alimentazione dell'abitazione - di competenza del distributore) è probabilmente soggetta ad una eccessiva caduta di tensione.

Non serve, ad impianto fotovoltaico staccato la tensione di rete fornita è stabile sui 240V, sono l'ultima casa della linea Enel, pensavo pure io a fluttuazioni o altro ma nonostante prima di me ci siano stalle e piccole aziende agricole non riscontro sottotensioni o sovratensioni se non dell' ordine di qualche volt, anche con i consumi al massimo, con fotovoltaico staccato, non ho problemi nella fornitura. Su altri lidi mi hanno detto che, avendo prima il contatore a 3 kW, se immettevo più di quello che il mio contatore poteva erogare ci sarebbero stati problemi, portata la potenza fornita sui 4,5Kw ma il problema rimane, appena il fotovoltaico supera i 2,5Kw, la tensione in uscita dall' inverter inizia a salire. Se accendo lavatrice e lavastoviglie per avere consumo il problema rimane, potenza utilizzata circa 2Kw, potenza prelevata dal contatore 0 ma ho potenza in immissione, tuttavia la tensione sale.

Quindi si, sarebbe da fare un revamping all'impianto ma per il momento nulla. [/quote]

Quanto sopra con il supporto di un tecnico del settore (professionista o installatore).

il fotovoltaico non è il mio campo, ma ho comunque la mia certificazione pes/pav e qualche anno di manutenzione elettrica alle spalle (che purtroppo non è la stessa cosa)

[Kurtzisa]

Vedo anche, sui bordi, alcune zone dove le celle si sono "scollate" dal supporto in vetro ? ... o e' solo un'effetto della luce nella foto ?

Personalmente controllerei anche, se possibile, tutti i pannelli uno per uno, scollegandoli durante il test, vuoi mai che uno sia andato parzialmente in corto e condizioni pure gli altri ? (dipende ovviamente da come e' fatto l'impianto, ma su impianti molto vecchi, tutto e' possibile, suppongo)

effetto della luce, la foto è stata scattata quando ho pulito i pannelli, lato sinistro sono sporchi, lato destro sono puliti, nel mentre ho controllato se c'erano problemi, rotture, scollature, altro ma era tutto a posto, a parte essere "cotti" erano in ottime condizioni.

Non ho uno schema e quindi diventa difficile anche capire come siano stati collegati, due catene in serie di sicuro, ma quando li ho puliti non ho visto fili

[Danielex]

Non serve, ad impianto fotovoltaico staccato la tensione di rete fornita è stabile sui 240V

Appunto, serve eccome, ed è l'unica soluzione che hai al problema dell'innalzamento della tensione!

[Kurtzisa]

perché serve? se senza fotovoltaico non ho problemi, significa che non è il gestore il problema ma il fotovoltaico mio. o no?

[Danielex]

No.
Sul forum esistono numerose discussioni in merito.

[GioArca67]

Quando inizia a salire la tensione all'inverter misurala anche al contatore, così capiamo dov'è il problema.

[Kurtzisa]

No.
Sul forum esistono numerose discussioni in merito.

ne hai qualcuna sottomano che le cerco.

la tensione al contatore e la tensione all' inverter sono identiche.

mi spiego meglio, giornata di sole estiva a mezzogiorno, l'inverter si accende ed inizia a produrre, più si avvicina ai 3 kW più la tensione sale verso i 253V, appena arriva a questa soglia (230+10%), l'inverter stacca la produzione e va in blocco per 5 minuti, la tensione passa da 253V a 235-240V circa istantaneamente, si accende nuovamente inizia a produrre, arriva a 253V e si spegne, continua questo ciclo fino a quando o la produzione è sotto i 3 kW totali o imposto il cosphi variabile. Nel secondo caso il cosphi passa da 1 a 0,9 e l'inverter non va in blocco.

verificato con multimetro in uscita dall' inverter, in uscita dal contatore, dal voltmetro dell' inverter. Non mi ricordo al momento se il contatore ha un voltmetro integrato ma sembra di ricordare di si