Guerra ha scritto:Caro
sebago, non vorrei fosse interpretato male il mio suggerimento
No Riccardo, non ti preoccupare. Il tuo intervento l'ho capito benissimo e lo condivido.
Che un ragazzo riesca a "fare i collegamenti", ovvero a esplicitare dei punti di conoscenza comuni a più discipline è cosa lodevole.
Altro è cercare di infilare Ungaretti fra i diagrammi di Bode e la protezione contro il sovraccarico (e non ridere, perché l'ho visto "personalmente di persona"
). Il tutto con lo scopo - neanche tanto occulto - che:
a) inizio l'orale con "l'argomento scelto", parlando di Ungaretti
b) finito "l'argomento scelto", magari il commissario di sistemi (che per colpo di cxxo è casualmente pure commissario interno),
"sfogliando più o meno distrattamente la tesina, si trova già impapocchiate un po' di paginate sui diagrammi di bode: vuoi vedere che, per non farmi un dispetto, mi chiede proprio quello?"c) subito dopo il commissario di tpsee (impianti), fa la stessa cosa e ci trova "il sovraccarico" (pensa te...)
d) e così via fino al termine delle materie (e della farsa).
Personalmente, se un alunno - come argomento iniziale - sviluppa una tesina della disciplina sulla quale sono nominato, lo ascolto e analizzo ben bene cosa dice o cosa ha scritto.
Se parla di altre materie, lo ascolto attentamente, cercando di capirne il più possibile (e a volte non è semplice, per esempio in storia sono un discreto somaro), ma finito quello chiudo la tesina e le domande - per la mia materia - le faccio io, a prescindere dal "collegamento immaginifico" costituito in realtà dal solo "girare la pagina".
E non credere che non sappia che questo andazzo è talvolta "agevolato" dai commissari interni, tutti preoccupati che il loro alunno, che hanno ammesso all'esame, vada incontro a un fiasco. Ma è una presa in giro ed è pure diseducativo, visto che instilla il sottile pensiero che l'esame sia una passeggiata/sceneggiata.
Ciao.