provo a fare riassumere:
nel caso
A, di un raddrizzatore a ponte di Graetz ,la presa intermedia non viene utilizzata, vengono raddrizzate entrambe le semionde dell'intero secondario (che nel nostro caso è da 24 V), ottenendo una tensione raddrizzata, non ancora continua, di valore efficace di circa 24 V (trascuriamo per il momento la caduta dui diodi)
nel caso
B, possiamo cercare di immaginare il raddrizzatore simile a quello del caso A, però utilizzando i due soli diodi che fanno uscire la corrente, prelevandola per un semiperiodo da mezzo avvolgimento e per l'altro semiperiodo dall'altro mezzo. Il riferimento a massa generalmente è connesso alla presa intermedia in modo da avere un potenziale positivo rispetto ad esso, ma nessuno vieta di connettere a massa il punto di giunzione dei due diodi e prelevare una tensione negativa dalla presa intermedia, il funzionamento è esattamente lo stesso.
invertendo il senso dei diodi otteniamo la situazione opposta: nel caso C possiamo connette a massa la presa intermedia e prelevare una tensione di -12V oppure connettere a massa l'uscita del raddrizzatore e prelevare +12V dalla presa intermedia, in questo caso la corrente entrerà nel raddrizzatore
Per costruire il tuo alimentatore conviene connette a massa il negativo del ponte a diodi e tenerti la possibilità di prelevare la corrente dall'intero ponte a diodi (per ottenere tensioni stabilizzate superiori ai 9÷10Vcc) oppure prelevarla dalla presa intermedia (per tensioni minori, ma con più corrente) riconduncendoti alla situazione
C con i due diodi superiori inutilizzati.
In questo modo avrai sempre un rendimento ottimale e il regolatore non dovrà dissipare una potenza eccessiva qualora venisse richiesta una bassa tensione e alta corrente.
I parametri correttivi di 1,8 per il ponte di Graetz e di 1,4 per il raddrizzatore a due diodi, sono parametri sperimentali che considerano la capacità di livellamento
rimanendo sotto a I/1,8 , si ottiene una tensione media di 24 V ,
mentre usando tutta la corrente del trasformatore si ottiene una tensione di soli 21V che consentono di ottenere una tensione stabilizzata non superiore a 19V, inoltre per i brevi picchi di carica del condensatore , il trasformatore si trova a dover fornire una corrente molto maggiore di quella nominale
PS Vedo che Claudio ha risposto mentre stavo scrivendo la mia lunga risposta, spiegando in modo più sintetico la stessa cosa

Le persone sagge parlano perché hanno qualcosa da dire.
Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.