Circuito con transitorio
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IsidoroKZ
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Cioè trovo le condizioni iniziali per l'induttore ed il condensatore utilizzando il metodo fasoriale?
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Roswell1947
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Le condizioni iniziali in notazione fasoriale sono le seguenti:
per l'induttore

per il condensatore

è corretto?
per l'induttore

per il condensatore

è corretto?
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Roswell1947
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Per la corrente nell'induttore si ha

in modo similare ..con i dovuti calcoli ottengo la tensione a regime permanente sul condensatore.Quindi ho la corrente sul'induttore all'istante t1- che poi sarà uguale anche all'istante t1+.stessa cosa per la tensione sul condensatore.
Una volta trovate queste condizioni iniziali come faccio a sapere che tipo di regime ha la corrente per t maggiore di zero,cioè se è smorzata o smorzata oscillante etc?Posso dire che questo circuito è un RCL parallelo anche se c'è quella resistenza da 1k vicino al condensatore da 10uF?

in modo similare ..con i dovuti calcoli ottengo la tensione a regime permanente sul condensatore.Quindi ho la corrente sul'induttore all'istante t1- che poi sarà uguale anche all'istante t1+.stessa cosa per la tensione sul condensatore.
Una volta trovate queste condizioni iniziali come faccio a sapere che tipo di regime ha la corrente per t maggiore di zero,cioè se è smorzata o smorzata oscillante etc?Posso dire che questo circuito è un RCL parallelo anche se c'è quella resistenza da 1k vicino al condensatore da 10uF?
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Roswell1947
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Dunque ,in effetti
l'ho messo se si sceglie la convenzione di indicare il modulo del fasore come valore efficace (nei fasori c'è chi mette come modulo il valore di picco e chi il valore efficace....non ho mai capito se si tratta di una convenzione o meno....se qualcuno potesse spiegarmelo gliene sarei grato) ed ho messo il coseno perché ho pensato di inserire un segnale di inresso cosinusoidale.Comunque se togliamo questa convenzione del modulo e consideriamo una classe di segnali cosinusoidali per la rappresentazione fasoriale allora un segnale di ingresso sinusoidale poiché
sarà possibile rappresentarlo fasorialmente come
considerando il modulo del fasore
.Quindi
da cui 
Spero che cosi vada bene...anzi se puoi spiegarmi meglio il discorso del modulo del fasore....in effetti io ho sempre usato il valore max ma in altri testi o anche in libri inglesi ho visto usare il valore efficace come modulo del fasore






Spero che cosi vada bene...anzi se puoi spiegarmi meglio il discorso del modulo del fasore....in effetti io ho sempre usato il valore max ma in altri testi o anche in libri inglesi ho visto usare il valore efficace come modulo del fasore
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Roswell1947
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Il valore efficace è usato nei calcoli di tensioni e correnti misurabili con strumenti,
ma qui dobbiamo vedere l'andamento nel tempo.
Mi sembra ora sia chiaro che l'apertura del contatto provoca valori iniziali diversi
all'interno del periodo (10ms), quindi per l'analisi bisogna stabilire un t
che ne permetta il calcolo.
Ricavati i valori iniziali, l'andamento del transitorio (ad es. vC(t) può essere ottenuto
con calcolo differenziale o con Laplace.
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Ma per vedere che tipo di corrente transitoria avrò (smorzata,sottosmorzata etc) posso considerare il circuito come se fosse un RCL parellelo (anche se c'è quella R che non è in parallelo a C)?
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Roswell1947
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