Buongiorno a tutti,
ho deciso di acquistare un variac per il mio "laboratorio", siccome spesso verrebbe utilizzato a valle del mio trasformatore di isolamento, essendo esso da 2000 VA, la prima scelta è stata un variac della stessa potenza nominale.
Valutando alcuni modelli ho poi preso in considerazione anche un modello da 3000 VA, la domanda forse sarà stupida, ma preferisco farla lo stesso, tanto ormai mi conoscete per quello che sono.
Se collego a valle di un trasformatore di isolamento da 2 kVA un variac da 3 kVA, basterà non eccedere la potenza del primo o c'è altro da tenere in considerazione che mi sfugge?
L' unica cosa che mi viene da pensare è che a vuoto il variac piu grosso abbia una corrente di magnetizzazione maggiore, ma non credo sia un problema per il trasformatore di isolamento.
Grazie
Trasformatore di isolamento
Moderatori: g.schgor, IsidoroKZ
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Salve a tutti.
Si, si può collegare, ma devi considerare che si tratta di 2 trasformatori messi uno di seguito all'altro, quindi le variazioni di tensione tra vuoto e carico sono superiori a quelle di uno solo di quei dispositivi, poi devi anche considerare le variazioni della tensione di rete.
Quindi se hai un carico variabile avrai anche una certa variazione della tensione all'uscita del variac, mentre se il carico è fisso non ci sono problemi, regoli il variac alla tensione che ti serve.
Naturalmente si dovrà anche considerare la sicurezza d'uso dell'insieme, quindi eventuali fusibili, messe a terra e connessioni adeguate e niente cavi sotto tensione che possono essere toccati con una mano.
Anche io nel mio laboratorio obbistico ho un sistema simile.
Saluti a tutti da Alberto
Si, si può collegare, ma devi considerare che si tratta di 2 trasformatori messi uno di seguito all'altro, quindi le variazioni di tensione tra vuoto e carico sono superiori a quelle di uno solo di quei dispositivi, poi devi anche considerare le variazioni della tensione di rete.
Quindi se hai un carico variabile avrai anche una certa variazione della tensione all'uscita del variac, mentre se il carico è fisso non ci sono problemi, regoli il variac alla tensione che ti serve.
Naturalmente si dovrà anche considerare la sicurezza d'uso dell'insieme, quindi eventuali fusibili, messe a terra e connessioni adeguate e niente cavi sotto tensione che possono essere toccati con una mano.
Anche io nel mio laboratorio obbistico ho un sistema simile.
Saluti a tutti da Alberto
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Sì certo, variac con trasformatore di isolamento "incorporato", ne ho appena visto uno da 1250 VA a soli 1690 €
ha pure un magnetotermico a bordo comunque
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claudiocedrone
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l'unica cosa che mi viene in mente, è la potenza reattiva del secondo autotrasformatore che va ad impattare sul primo, in altre parole, le correnti di induzione appunto, reattive del variac, devono essere detratte dalle potenze di carico che potrai assorbire.
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lelerelele
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Alcune domande, è un utilizzo su un banco di lavoro? E' necessario che il variac sia sempre utilizzato?
Io un quadro per un banco di lavoro lo vedo con queste linee:
1) Una linea diretta dalla rete, logicamente sotto salvavita. 2 kW
2) Una linea diretta senza salvavita. 2 kW
3) Una linea sotto variac , 1 kW
4) una linea BTensione AC 6-12-24-48-60-110- massimo 2 A con prese su trasformatore.
5)Una linea AC con una lampada a filamento in serie. Con la possibilità di escludere con interruttore.
6)Un alimentatore stabilizzato od anche due, 0-30V 5A
7) un carico variabile o semi-fisso resistivo.
8) ci sarebbero ancora diverse tipologie di prese........
Io un quadro per un banco di lavoro lo vedo con queste linee:
1) Una linea diretta dalla rete, logicamente sotto salvavita. 2 kW
2) Una linea diretta senza salvavita. 2 kW
3) Una linea sotto variac , 1 kW
4) una linea BTensione AC 6-12-24-48-60-110- massimo 2 A con prese su trasformatore.
5)Una linea AC con una lampada a filamento in serie. Con la possibilità di escludere con interruttore.
6)Un alimentatore stabilizzato od anche due, 0-30V 5A
7) un carico variabile o semi-fisso resistivo.
8) ci sarebbero ancora diverse tipologie di prese........
Alex
https://www.facebook.com/Elettronicaeelettrotecnica
<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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Suggerisco di leggere questo articolo di Rod Elliott
Is An Isolation Transformer A Safety Measure Or Death Trap?
Un trasformatore di isolamento è una misura di sicurezza o una trappola mortale?
https://sound-au.com/articles/iso-xfmr.htm
Per chi non mastica inglese tecnico
https://sound--au-com.translate.goog/ar ... r_pto=wapp
Is An Isolation Transformer A Safety Measure Or Death Trap?
Un trasformatore di isolamento è una misura di sicurezza o una trappola mortale?
https://sound-au.com/articles/iso-xfmr.htm
Per chi non mastica inglese tecnico
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Certo, verissimo quello che dice Ros Eliot, ma non credo certo servisse la mia approvazione.... Personalmente non l'ho nemmeno messi in un quadro, ma lo tiro fuori e lo uso solo all' occorrenza, che solitamente per il trasformatore di isolamento è quella di dover fare delle misure con l'oscilloscopio.
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