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Re: Cortocircuito in un cavo

MessaggioInviato: 17 ott 2024, 21:04
da boiler
lucaking ha scritto:considerando come sensata e sicura una densità di corrente dai 4 ai 6 A per mmq.

Quando mi occupavo di circuiti integrati (ai tempi in cui 90 nm era un processo dignitoso #-o ) la densità di corrente massima da rispettare era 400 A/mm² :mrgreen:
Ovviamente sono altri campi d'impiego.

C' è una regola empirica (ma non troppo) :D senza fare ogni volta della caduta di tensione, potenza dissipata e varie?

Ci sono tabelle che ti danno la massima corrente a dipendenza della sezione e una serie di fattori di correzione dipendenti dal tipo di posa (in aria, in un cavidotto, all'interno di una coibentazione...), dal materiale del cavo, così come dalla temperatura ambiente eccetera...
Un esempio a caso: https://bericacavi.com/tabelle/portata-di-corrente/ (ce ne sono sicuramente di migliori).

EDIT: per esempio qui https://www.latrivenetacavi.com/downloa ... Italia.pdf

Boiler

Re: Cortocircuito in un cavo

MessaggioInviato: 17 ott 2024, 22:10
da setteali
Io ho sempre calcolato 3A per mm2, per tratti brevi si può arrivare anche a 4A .

Re: Cortocircuito in un cavo

MessaggioInviato: 26 nov 2024, 9:37
da ekwere
Un annetto fa mi è successa la stessa con un cuociuova da 400W. Cavo molto flessibile, similgomma tripolare da 0,75mmq., all'esterno apparentemente intatto. Ad un certo punto botto incredibile, intervento differenziale. Danni visibili al cavo: un solo puntino nero nei pressi dell'ingresso nell'apparecchio; aperto la guaina esterna, cavo marrone bruciacchiato. Sostituito con FROR tripolare da 1,5 mmq., sicuramente esagerato, ma più sicuro, anche per le eventuali conseguenze su apparecchi più sensibili che verrebbero danneggiati.

Tornando al discorso precedente, probabilmente lo stress torsionale ha nel tempo portato alla rottura progressiva dei trefoli, con conseguente surriscaldamento. In contesti "normali" sostituisco sempre il cavo H05xx con un FROR che sebbene meno flessibile e funzionale, mi dà più tranquillità.

https://www.igus.it/info/unharnessed-cables-dictionary-of-defects

https://www.overtec.it/images/download/GuidaPratica_alla_scelta_dei_cavi.pdf

Re: Cortocircuito in un cavo

MessaggioInviato: 27 nov 2024, 14:27
da Datman
5A/mmq è il dimensionamento per un buon trasformatore, con il filo avvolto in più strati, quindi con dissipazione molto limitata! Per una prolunga si può andare ben oltre. Con 0,0173 ohm mmq/m, e 0,75mmq, 40cm (20 per polo). quindi 9,2 milliOhm, dissiperebbero:
1A 9mW
6A 0,3W
10A 0,9W
Anche 1W viene dissipato bene in 20+20cm di cavo e, data la tensione elevata, non bisogna nemmeno preoccuparsi che non arrivi tensione sufficiente al dispositivo utilizzatore. Diverso sarebbe con una tensione di alimentazione di 5V, perché con 10A si avrebbe una cdt di 92mV e arriverebbero 4,9V, ancora accettabili ma ben differenti da 92mV su 230V!

Nel caso in oggetto, probebilmente le frequenti flessioni del cavo hanno spezzato uno o più fili di rame che, appuntiti, hanno forato gli isolanti, indipendentemente dal carico applicato. La cosa più importante, quindi, è trattare bene i cavi, avvolgendoli sempre con cura snza torcerli e ritorcerli ed evitando pieghe strette.