fpalone ha scritto:La motivazione addotta per la scelta tecnica di realizzare campate così piccole è l'avversione psicologica
Nel decreto commissariale poi si legge esplicitamente che è stato scelto un progetto che utilizza “pile” anziché “stralli” "nel rispetto della sensazione di avversione psicologica maturata in città dopo il crollo del Morandi".
Direi che ha senso. Visto che sotto il viadotto in un modo o nell'altro prima prima o poi ci costruiranno, il non avere sopra la testa cose strane (o sentite come strane) faciliterà la loro vendita. Il futuro viadotto sarà pure poco brillante ma è un qualcosa sia più comprensibile alla gente sia, tutto sommato, più semplice e diretto da costruire. La soluzione di Calatrava sarebbe stata pure più economica (almeno sulla base delle offerte) ma... penso che gli abitanti di Genova, dopo quello che hanno passato, credo ne abbiano abbastanza di "capolavori".