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sapendo che in un unico impianto di messa a terra i dispersori devono essere distanti almeno 8- 9 volte la loro lunghezza
Guarda, dal punto di vista normativo, una volta che tu realizzi l'impianto e ne misuri la resistenza di terra hai solo l'obbligo di verificare il coordinamento delle protezioni, vale a dire (per impianti TT) la nota regola Re <= (Ul/Idn).
svk86 ha scritto:ma con impianti separati,posso mettere 2 dispersori vicini(li divide il muro di cinta)o vale sempre la regola della distanza tra i dispersori?
sebago ha scritto:Guarda, dal punto di vista normativo, una volta che tu realizzi l'impianto e ne misuri la resistenza di terra hai solo l'obbligo di verificare il coordinamento delle protezioni, vale a dire (per impianti TT) la nota regola Re <= (Ul/Idn).
Pertanto, fatto salvo quanto detto prima sull'indipendenza dei dispersori di un singolo impianto e sull'accessibilità contemporanea di masse di impianti diversi, di questo solamente ti devi preoccupare.
Pensa a quanti dispersori vicini ci potrebbero essere in un contesto cittadino (condomini affiancati) o industriale (utenze confinanti): a voler realizzare a tutti i costi impianti di terra "indipendenti" tra loro ci vorrebbero spazi sterminati. La norma nulla dice in proposito se non quello che ti ho già riferito. La regola dell'arte suggerirebbe di fare il possibile per "separare" le due terre. Ma "ad impossibilia nemo tenetur".
Non credo che il muro di cinta possa avere qualche influenza.
Vediamo se comunque ci sono altre opinioni.
Saluti
admin ha scritto:svk86 ha scritto:ma con impianti separati,posso mettere 2 dispersori vicini(li divide il muro di cinta)o vale sempre la regola della distanza tra i dispersori?
La regola della distanza tra i dispersori non riguarda l'indipendenza di due impianti di terra distinti ed il pericolo che ne può derivare se le masse dei due impianti separati sono contemporaneamente accessibili.
Essa dice solamente che se due dispersori dello stesso impianto di terra sono troppo vicini contano in pratica come uno solo.
6367 ha scritto:Guarda, dal punto di vista normativo, una volta che tu realizzi l'impianto e ne misuri la resistenza di terra hai solo l'obbligo di verificare il coordinamento delle protezioni, vale a dire (per impianti TT) la nota regola Re <= (Ul/Idn).
Questo è vero.
Comunque è auspicabile non eccedere nel valore di Re, indipendentemente dalla Idn adottata.
Ormai l'Italia è uno dei pochi paesi per cui è sufficiente la sola relazione di coordinamento.
In altri paesi europei per il sistema TT si pone un limite alla Re massima, tipicamente 100 ohm.
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