I contattori modulari esistono, chiedilo ad un qualunque elettricista.
Comunque questo è un esempio
https://new.abb.com/low-voltage/it/prod ... i-modulari
Commutazione gruppo elettrogeno
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Non sono stato sufficientemente chiaro!
I contattori modulari (es. nel link indicato) sono n poles Single Throw.
Il dispositivo (aperto!!) che avevo indicato come esempio di funzionalità è SPDT.
In questo caso il contatto contemporaneo fra i 2 uscite sembra impossibile per costruzione.
Di fatto potremmo chiamarlo commutatore (non "interruttore" come i contattori nel link) telecomandato, ovvero commuta un comune fra 2 uscite.
Forse per i Dual Throw non si riescono a rispettare dei requisiti sul sezionamento?
I contattori modulari (es. nel link indicato) sono n poles Single Throw.
Il dispositivo (aperto!!) che avevo indicato come esempio di funzionalità è SPDT.
In questo caso il contatto contemporaneo fra i 2 uscite sembra impossibile per costruzione.
Di fatto potremmo chiamarlo commutatore (non "interruttore" come i contattori nel link) telecomandato, ovvero commuta un comune fra 2 uscite.
Forse per i Dual Throw non si riescono a rispettare dei requisiti sul sezionamento?
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Le commutazioni Rete-Gruppo si fanno sempre con due diversi dispositivi.
Puoi scegliere tra due contattori oppure due interruttori motorizzati (non credo sia il tuo caso).
E' una prassi di buona tecnica o comunque, in altri termini, per fare un impianto "a regola d'arte".
Quell'aggeggio che hai trovato, che è praticamente un relè a scambio, a parte che in Europa non si usa, ma non ha le caratteristiche (di sicurezza) imposte dalle norme EN dei contattori.
Sei libero di usarlo, ma non essendoci esperienza in merito (tentomeno in Europa), non ho la minima idea di come tu possa "garantire" quello che stai facendo e a quali rischi stai andando incontro.
Non stai facendo un impianto, stati facendo una sperimentazione.
In pratica fai da cavia.
Puoi scegliere tra due contattori oppure due interruttori motorizzati (non credo sia il tuo caso).
E' una prassi di buona tecnica o comunque, in altri termini, per fare un impianto "a regola d'arte".
Quell'aggeggio che hai trovato, che è praticamente un relè a scambio, a parte che in Europa non si usa, ma non ha le caratteristiche (di sicurezza) imposte dalle norme EN dei contattori.
Sei libero di usarlo, ma non essendoci esperienza in merito (tentomeno in Europa), non ho la minima idea di come tu possa "garantire" quello che stai facendo e a quali rischi stai andando incontro.
Non stai facendo un impianto, stati facendo una sperimentazione.
In pratica fai da cavia.
Marco
Quel che ci dà la vera forza per affrontare con piacere la vita è il sentirsi utile agli altri. z.m.
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m_dalpra
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Grazie.
E... Sì non intendo fare la cavia.
Rimane la mia curiosità:
Visto che è una esigenza non troppo remota la commutazione fra due sorgenti, e con un meccanismo tipo Dual Throw sembra essere molto più semplice realizzarla, perché non si trovano oggetti similari funzionalmente a quello che ho indicato, ma che siano più adatti per il nostro mercato?
A me sembra che per potenze non troppo elevate (tipiche dei contattori modulari) uno scambio del genere sia molto più immediato ed economico piuttosto che usare doppi commutatori con interblocchi meccanici e/o elettrici (al solo fine di scongiurare una contemporanea chiusura di entrambi, cosa che con quello mostrato non può avvenire).
Sbaglio?
comunque anche con adeguata segregazione un apparecchio IP00 non può essere utilizzato all'interno di un quadro elettrico?
Scusate se insisto un po', ma vorrei capire bene la ratio che c'è dietro.
E... Sì non intendo fare la cavia.
Rimane la mia curiosità:
Visto che è una esigenza non troppo remota la commutazione fra due sorgenti, e con un meccanismo tipo Dual Throw sembra essere molto più semplice realizzarla, perché non si trovano oggetti similari funzionalmente a quello che ho indicato, ma che siano più adatti per il nostro mercato?
A me sembra che per potenze non troppo elevate (tipiche dei contattori modulari) uno scambio del genere sia molto più immediato ed economico piuttosto che usare doppi commutatori con interblocchi meccanici e/o elettrici (al solo fine di scongiurare una contemporanea chiusura di entrambi, cosa che con quello mostrato non può avvenire).
Sbaglio?
comunque anche con adeguata segregazione un apparecchio IP00 non può essere utilizzato all'interno di un quadro elettrico?
Scusate se insisto un po', ma vorrei capire bene la ratio che c'è dietro.
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Visto che c'è la discussione in piedi, mi ci butto anche io
Un sistema semplicissimo non potrebbe essere anche realizzato con due prese interbloccate ed una spina?
Una presa interbloccata è alimentata dal contatore, l'altra dal gruppo elettrogeno. Spostando la spina da una presa all'altra si passa dalla rete alla produzione in loco.
Semplice e pratico, con separazione meccanica certa tra i due impianti...
Un sistema semplicissimo non potrebbe essere anche realizzato con due prese interbloccate ed una spina?
Una presa interbloccata è alimentata dal contatore, l'altra dal gruppo elettrogeno. Spostando la spina da una presa all'altra si passa dalla rete alla produzione in loco.
Semplice e pratico, con separazione meccanica certa tra i due impianti...
Almeno l'itagliano sallo...
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guzz ha scritto:Visto che c'è la discussione in piedi, mi ci butto anche io
Un sistema semplicissimo non potrebbe essere anche realizzato con due prese interbloccate ed una spina?
Una presa interbloccata è alimentata dal contatore, l'altra dal gruppo elettrogeno. Spostando la spina da una presa all'altra si passa dalla rete alla produzione in loco.
Semplice e pratico, con separazione meccanica certa tra i due impianti...
Soluzione molto buona per impianti che si usano molto raramente (l'ho vista tre o quattro volte)
La commutazione non la consiglio perché non ha una piccola pausa tra una sorgente e l'altra.
Meglio dare 2-3 secondi, in modo da essere sicure che l'arco si è spento.
Il relè non ha le camere spegniarco
Marco
Quel che ci dà la vera forza per affrontare con piacere la vita è il sentirsi utile agli altri. z.m.
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m_dalpra
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Ho un problema simile, e pensavo di risolverlo così:
due contattori di potenza quadripolari.
Un commutatore rotativo manuale 1-0-2 che quando viene azionato passa per lo zero
Quindi il commutatore tiene eccitato il contattore "rete".
Il generatore ha la partenza manuale.
Quando manca la rete commuto su "0" e nessun contattore è eccitato
Avvio il generatore e commuto su "2"
Al ritorno della rete faccio al contrario, prima spegnendo il generatore, ovviamente
Funziona? Grazie
due contattori di potenza quadripolari.
Un commutatore rotativo manuale 1-0-2 che quando viene azionato passa per lo zero
Quindi il commutatore tiene eccitato il contattore "rete".
Il generatore ha la partenza manuale.
Quando manca la rete commuto su "0" e nessun contattore è eccitato
Avvio il generatore e commuto su "2"
Al ritorno della rete faccio al contrario, prima spegnendo il generatore, ovviamente
Funziona? Grazie
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Giuliano58
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Da quello che so in questi casi deve esserci l'interblocco tra i due contattori, sia elettrico che meccanico.
Alternativamente, esistono dei sistemi già pronti per la doppia alimentazione. La Schneider (mi pare) ne ha sicuramente uno a catalogo con corrente massima 63 A. Mi ero informato un paio d'anni fa e mi risulta ci sia ancora...
Alternativamente, esistono dei sistemi già pronti per la doppia alimentazione. La Schneider (mi pare) ne ha sicuramente uno a catalogo con corrente massima 63 A. Mi ero informato un paio d'anni fa e mi risulta ci sia ancora...
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Volendo ci sono anche i teleinvertitori, sono una coppia di teleruttori interbloccati meccanicamente ed elettricamente, ad esempio questo dove basta togliere i ponti sui contatti principali di potenza, mentre i ponti per l'interblocco elettrico (tra contatti NC e bobine) possono essere mantenuti.
Negli schemi l'interblocco meccanico è segnalato dal triangolino (in questo caso lo ho fatto rosso):
mentre per l'interblocco elettrico basta avere a disposizione un contatto ausiliario NC per ogni teleruttore:
Negli schemi l'interblocco meccanico è segnalato dal triangolino (in questo caso lo ho fatto rosso):
mentre per l'interblocco elettrico basta avere a disposizione un contatto ausiliario NC per ogni teleruttore:
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Giuliano58 ha scritto:Un commutatore rotativo manuale 1-0-2
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Avvio il generatore e commuto su "2"

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