L'intervento è iniziato come regolarizzazione della posizione del Centro estetico.
Ovvero locale senza progetto da mettere in regola.
Ora con il cambio di potenza l'impianto deve essere comunque ritoccato (adeguamento quadro di arrivo).
Nel corso del sopralluogo ho altresì verificato che in alcuni box ci sono alcuni macchinari che comportano una classificazione del locale come gruppo 1. Quindi farò anche realizzare ex novo l'impianto equipotenziale.
In conclusione mi sembrava naturale considerare la nuova normativa e non quella vecchia....
Centro estetico
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[14] Re: Centro estetico
Corsari ha scritto:Si concordo, infatti leggendo la nuova normativa mi chiedevo solo se un interruttore "generale quadro" di tipo A mi permette da solo di adempiere alla norma.
Grazie delle risposte
Ricordati che vige l'obbligo di progetto redatto da un professionista abilitato .

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[15] Re: Centro estetico
Nel centro estetico in questione sono stati realizzati n. 2 box (accessibile da un corridoio in comune) con divisori in cartongesso non a tutt'altezza.
La normativa vigente richiede un nodo per box.
Leggendo sul TNE danno per scontato che per casi come il mio va bene anche mettere un solo nodo nel corridoio. Credo che questa sia una libera interpretazione, comunaue opinabile, ma soprattutto attaccabile da un tecnico in caso di controllo dagli Enti preposti.....non so se a Voi è già capitato un caso simile.
Grazie
La normativa vigente richiede un nodo per box.
Leggendo sul TNE danno per scontato che per casi come il mio va bene anche mettere un solo nodo nel corridoio. Credo che questa sia una libera interpretazione, comunaue opinabile, ma soprattutto attaccabile da un tecnico in caso di controllo dagli Enti preposti.....non so se a Voi è già capitato un caso simile.
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[16] Re: Centro estetico
La soluzione sarà opinabile ma è sostanzialmente corretta, nell'opporsi devono affermare che la soluzione non è a regola d'arte.
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Quello che non comprendi con l'insegnamento, lo imparerai, a tue spese, con l'esperienza. (MMGM)
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[18] Re: Centro estetico
Il differenziale tipo A è necessario se il locale è classificato di gruppo 1.
Altrimenti non c'è obbligo normativo.
Altrimenti non c'è obbligo normativo.
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[19] Re: Centro estetico
Corsari ha scritto:La normativa vigente richiede un nodo per box.
Leggendo sul TNE danno per scontato che per casi come il mio va bene anche mettere un solo nodo nel corridoio.
Mah, la richiesta di un nodo per ogni ambiente è dettata dal fatto che in passato alcuni facevano un meganodo unico per tanti ambienti con lunghezze elevate dei conduttori e relative resistenze elevate.
per questo ed n considerazione che ad esempio per i locali di tipo 1 (oggi) non è nemmeno richiesta la misura del valore della resistenza (basta la misura della continuità) richiedono un nodo per ogni locale.
Io non mi farei problemi (credo che succeda frequentemente quanto a te capitato) al limite allegherei la misura dei conduttori dimostrando di stare (facilmente) nella norma addirittura per i locali di tipo 2 (cioè non avere tra i conduttori che convergono al nodo valori superiori a 0,2 ohm)
Un saluto
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[20] Re: Centro estetico
Buonasera, riprendo questo vecchio argomento a proposito dei centri estetici. Nel mio caso il centro ha effettuato una verifica periodica dell'impianto (DPR 462/01), il tecnico vuole cambiare i differenziali che proteggono lettino e doccia solarium e la zona estetica e metterli in classe A. L'impianto è del 2003, i differenziali sono in classe AC, non credo fossero obbligatori in classe A.
Chi ha ragione?
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