Rilevazione incendi e doppio controsoffitto
Moderatori:
lillo,
Mike,
sebago,
MASSIMO-G
0
voti
Ma se facciamo una serie di fori nel "controsoffitto" in polistirolo, questo mi diventa assimilabile ad un grigliato eh eh.... così mi ritrovo un solo controsoffitto.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Hermann Hesse - Siddharta
Hermann Hesse - Siddharta
0
voti
Ho controllato sul sito dell'UNI, è ancora in vigore quella del 2010.
Sono perfettamente d'accordo con te sul discorso delle normative a raffica.
Tornando al discorso di prima anche sulla norma in vigore del 2010 c'è la regola che se l'altezza delle travi supera il 30% dell'altezza del locale deve essere posizionato un rivelatore per ogni riquadro. Certo nel caso di Giuliano è senz'altro esagerato perché non ha impianti in quella intercapedine (anche se per tutto quello che è stato detto prima da Mike derogare dalla norma UNI 9795 è sempre un rischio).
Cito un caso simile sul quale vorrei avere un vostro "illuminato"
parere, un controsofitto all'interno del quale sono posizionati impianti elettrici e con il soffitto con travi ad omega con altezza maggiore del 30% dell'intercapedine venuta a crearsi.
Se la lunghezza del riquadro è superiore a 13 metri (diametro dell'area coperta dal rivelatore di fumo puntiforme ) occorre installare due rivelatori per riquadro? Oppure è sufficiente un solo rivelatore?
Grazie un saluto
Sono perfettamente d'accordo con te sul discorso delle normative a raffica.
Tornando al discorso di prima anche sulla norma in vigore del 2010 c'è la regola che se l'altezza delle travi supera il 30% dell'altezza del locale deve essere posizionato un rivelatore per ogni riquadro. Certo nel caso di Giuliano è senz'altro esagerato perché non ha impianti in quella intercapedine (anche se per tutto quello che è stato detto prima da Mike derogare dalla norma UNI 9795 è sempre un rischio).
Cito un caso simile sul quale vorrei avere un vostro "illuminato"
parere, un controsofitto all'interno del quale sono posizionati impianti elettrici e con il soffitto con travi ad omega con altezza maggiore del 30% dell'intercapedine venuta a crearsi. Se la lunghezza del riquadro è superiore a 13 metri (diametro dell'area coperta dal rivelatore di fumo puntiforme ) occorre installare due rivelatori per riquadro? Oppure è sufficiente un solo rivelatore?
Grazie un saluto
0
voti
Io dico due rivelatori.
La norma chiede la copertura dell'intera area da proteggere.
La norma chiede la copertura dell'intera area da proteggere.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Hermann Hesse - Siddharta
Hermann Hesse - Siddharta
0
voti
... mmm mi preoccupa se Mike non è d'accordo. ..
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Hermann Hesse - Siddharta
Hermann Hesse - Siddharta
0
voti
alphabit ha scritto:.............) se va applicato anche per lo spazio tra il il polistirolo ed il soffitto del caso in oggetto l'articolo della norma che nel caso delle travi sporgenti oltre il 30 % dello spazio del locale (che a questo punto è quello delimitato dallo spazio tra il polistirolo ed il soffitto in cemento) prevede un rivelatore per ogni riquadro formato dalle travi. Il che incrementerebbe in modo abnorme il numero di "capillari" della tubazione di aspirazione da posizionare all'interno dei (tanti ) riquadri.
un saluto
Infatti il problema è questo!
In ogni caso dalle risposte che mi avete dato, ho poco margine di movimento.
Il progettista ha fatto un ottimo lavoro, e io farò l amia offerta sulla base del suo capitolato.
Si spenderà un patrimonio!!!
A questo punto completo la domanda:
i rilevatori ad aspirazione prevedono una aspirazione ed una camera di rlevazione, all'interno di questa cosa ci deve essere?
Per alcuni basta un rilevatore di fumo, altri ne vogliono due, altri ne vogliono uno o due ma del tipo a laser.
Altri mi dicono che la norma per questo tipo di apaprecchi sta per cambiare.
Io ho sempre usato marca primaria che utilizzava all'interno un rilevatore di fumo a diodo laser
-

Giuliano58
398 1 4 6 - Expert

- Messaggi: 678
- Iscritto il: 14 ott 2009, 10:06
0
voti
Lavorando con poche marche primarie ho sempre visto le centrali di aspirazione con rivelatore laser e sinceramente non vedo altre possibilità. Un ottico si sporcherebbe subito... un termovelocimetro chissà quando scatterebbe.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Hermann Hesse - Siddharta
Hermann Hesse - Siddharta
0
voti
rosino ha scritto:Lavorando con poche marche primarie ho sempre visto le centrali di aspirazione con rivelatore laser e sinceramente non vedo altre possibilità. Un ottico si sporcherebbe subito... un termovelocimetro chissà quando scatterebbe.
Giusto, ma le norme cosa chiedono?
-

Giuliano58
398 1 4 6 - Expert

- Messaggi: 678
- Iscritto il: 14 ott 2009, 10:06
0
voti
Praticamente niente
5.4.10 Sistemi di rivelazione di fumo ad aspirazione e campionamento
5.4.10 Sistemi di rivelazione di fumo ad aspirazione e campionamento 5.4.10.1 Si intendono con questa terminologia quei sistemi di rivelazione che utilizzano punti di analisi locali o centralizzati interconnessi all’ambiente da proteggere per mezzo di tubazioni, appositamente forate che, tramite l’aspirazione ciclica dell’aria presente nell’ambiente, determinano l’eventuale insorgere di un principio di incendio rilevando il
fumo da esso prodotto.
5.4.10.2 Per il calcolo delle tubazioni, delle possibili distanze da raggiungere con le tubazioni e del tempo di trasporto dal punto di rivelazione a quello di analisi, devono essere considerate le caratteristiche tecniche indicate dal produttore per le possibili diverse tipologie di sistema.
5.4.10.3 La copertura di uno di questi fori deve essere considerata come quella di un rivelatore puntiforme di fumo. In tal senso la copertura massima consentita da una di queste tubazioni, fatte salve le caratteristiche geometriche, di altezza, di velocità dell’aria ecc. da considerare non può in alcun caso essere maggiore di 1 600 m2.
5.4.10.4 La suddivisione in zone deve essere calcolata in base alle necessità di impianto e in riferimento alle capacità di ogni singolo sistema e alla definizione di zona indicata nel punto 5.2.
5.4.10.5 Dato che alla famiglia dei sistemi di aspirazione e campionamento appartengono apparecchiature che operano secondo diversi livelli di sensibilità e diversi principi di rivelazione (per esempio effetto tyndall, laser, ecc.), si deve fare riferimento alla norma specifica di prodotto (UNI EN 54-20) per la determinazione anche dei metodi di prova secondo le indicazioni rilasciate dai fabbricanti e determinate dal progettista.
5.4.10 Sistemi di rivelazione di fumo ad aspirazione e campionamento
5.4.10 Sistemi di rivelazione di fumo ad aspirazione e campionamento 5.4.10.1 Si intendono con questa terminologia quei sistemi di rivelazione che utilizzano punti di analisi locali o centralizzati interconnessi all’ambiente da proteggere per mezzo di tubazioni, appositamente forate che, tramite l’aspirazione ciclica dell’aria presente nell’ambiente, determinano l’eventuale insorgere di un principio di incendio rilevando il
fumo da esso prodotto.
5.4.10.2 Per il calcolo delle tubazioni, delle possibili distanze da raggiungere con le tubazioni e del tempo di trasporto dal punto di rivelazione a quello di analisi, devono essere considerate le caratteristiche tecniche indicate dal produttore per le possibili diverse tipologie di sistema.
5.4.10.3 La copertura di uno di questi fori deve essere considerata come quella di un rivelatore puntiforme di fumo. In tal senso la copertura massima consentita da una di queste tubazioni, fatte salve le caratteristiche geometriche, di altezza, di velocità dell’aria ecc. da considerare non può in alcun caso essere maggiore di 1 600 m2.
5.4.10.4 La suddivisione in zone deve essere calcolata in base alle necessità di impianto e in riferimento alle capacità di ogni singolo sistema e alla definizione di zona indicata nel punto 5.2.
5.4.10.5 Dato che alla famiglia dei sistemi di aspirazione e campionamento appartengono apparecchiature che operano secondo diversi livelli di sensibilità e diversi principi di rivelazione (per esempio effetto tyndall, laser, ecc.), si deve fare riferimento alla norma specifica di prodotto (UNI EN 54-20) per la determinazione anche dei metodi di prova secondo le indicazioni rilasciate dai fabbricanti e determinate dal progettista.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Hermann Hesse - Siddharta
Hermann Hesse - Siddharta
0
voti
Inserisco qua un estratto da un documento sui rivelatori ad aspirazione,
La En54-20 definisce 3 Classi di risposta:
Classe C : Sensibilità Standard
• Equivalente alla sensibilità dei rilevatori puntiformi (EN-54-7)
• Fuochi camp.: TF2, TF3 TF4 e TF5 (identici alla EN-54-7)
Classe B : Sensibilità Intermedia (preallarme)
• Equivalente a: Early Warning Fire Detection Sensitivity (EWFD - NFPA)
• Fuochi camp.: TF2B, TF3B TF4B e TF5B
Classe A : Alta Sensibilità
• Equivalente a: Very Early Warning Detection Sensitivity (VEWFD - NFPA)
• Fuochi camp.: TF2A, TF3A TF4A e TF5A
In sostanza la EN 54-20 definisce delle classi di risposta del sistema di aspirazione, a seconda del livello di sensibilità e quindi di velocità nella rivelazione che si vuole raggiungere A-B-C. Ovviamente un rivelatore ad aspirazione di classe A avrà caratteristiche diverse (rivelatore laser, numero di fori di campionamento nella tubazione minore per evitare la diluizione del fumo prima dell'arrivo al rivelatore ecc).
I rivelatori convenzionali di fumo puntiformi sono assimilati alla classe 3 e devono rispondere ai tipi di fuochi TF2, TF3 ecc., mentre quelli ad aspirazione di classe A e B devono rispondere, cioè rilevare tipi di fuochi piu' piccoli (TF1A, ecc) in sostanza sono molto piu' sensibili.
Ovviamente la classe del tipo di sensore deve essere scelta dal progettista in accordo con il committente.
Un saluto
.
La En54-20 definisce 3 Classi di risposta:
Classe C : Sensibilità Standard
• Equivalente alla sensibilità dei rilevatori puntiformi (EN-54-7)
• Fuochi camp.: TF2, TF3 TF4 e TF5 (identici alla EN-54-7)
Classe B : Sensibilità Intermedia (preallarme)
• Equivalente a: Early Warning Fire Detection Sensitivity (EWFD - NFPA)
• Fuochi camp.: TF2B, TF3B TF4B e TF5B
Classe A : Alta Sensibilità
• Equivalente a: Very Early Warning Detection Sensitivity (VEWFD - NFPA)
• Fuochi camp.: TF2A, TF3A TF4A e TF5A
In sostanza la EN 54-20 definisce delle classi di risposta del sistema di aspirazione, a seconda del livello di sensibilità e quindi di velocità nella rivelazione che si vuole raggiungere A-B-C. Ovviamente un rivelatore ad aspirazione di classe A avrà caratteristiche diverse (rivelatore laser, numero di fori di campionamento nella tubazione minore per evitare la diluizione del fumo prima dell'arrivo al rivelatore ecc).
I rivelatori convenzionali di fumo puntiformi sono assimilati alla classe 3 e devono rispondere ai tipi di fuochi TF2, TF3 ecc., mentre quelli ad aspirazione di classe A e B devono rispondere, cioè rilevare tipi di fuochi piu' piccoli (TF1A, ecc) in sostanza sono molto piu' sensibili.
Ovviamente la classe del tipo di sensore deve essere scelta dal progettista in accordo con il committente.
Un saluto
.
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 46 ospiti

Elettrotecnica e non solo (admin)
Un gatto tra gli elettroni (IsidoroKZ)
Esperienza e simulazioni (g.schgor)
Moleskine di un idraulico (RenzoDF)
Il Blog di ElectroYou (webmaster)
Idee microcontrollate (TardoFreak)
PICcoli grandi PICMicro (Paolino)
Il blog elettrico di carloc (carloc)
DirtEYblooog (dirtydeeds)
Di tutto... un po' (jordan20)
AK47 (lillo)
Esperienze elettroniche (marco438)
Telecomunicazioni musicali (clavicordo)
Automazione ed Elettronica (gustavo)
Direttive per la sicurezza (ErnestoCappelletti)
EYnfo dall'Alaska (mir)
Apriamo il quadro! (attilio)
H7-25 (asdf)
Passione Elettrica (massimob)
Elettroni a spasso (guidob)
Bloguerra (guerra)



