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Si può utilizzare un differenziale trifase in un impianto?

MessaggioInviato: 8 dic 2019, 18:45
da difra
Vorrei sapere se posso utilizzare sul mio impianto monofase un differenziale trifase e se si perché posso

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 8 dic 2019, 18:50
da attilio
Si può usare. Il controllo della corrente differenziale è vettoriale.
Quindi non importa se i conduttori siano due, tre o quattro.
Importante è verificare che il tasto di prova funzioni. Sull'interruttore è stampata la posizione della resistenza di prova. I fili di linea vanno collegati su quei morsetti.

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 8 dic 2019, 19:57
da difra
Ok, grazie.
Un'ultima informazione... a livello fisico cambia qualcosa (ovvero il campo magnetico di una sola fase sufficiente ad aprire i contatti)?

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 8 dic 2019, 20:00
da attilio
La protezione dal cortocircuito (solenoide) è sul singolo polo.

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 8 dic 2019, 20:03
da difra
ok quindi è sufficiente.
apposto grazie mille

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 14 dic 2019, 15:35
da console6
Io mi chiedo come mai Foto Utentedifra voglia usare un trifase, te lo trovi già a casa?

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 7 gen 2020, 18:13
da difra
console6 ha scritto:Io mi chiedo come mai Foto Utentedifra voglia usare un trifase, te lo trovi già a casa?

No volevo semplicemente approfondire sul perché posso utilizzare un magnetotermicodifferenziale dato che mi era stato chiesto a scuola per una interrogazione

Re: Si può utilizzare un differenziale trifase in un impiant

MessaggioInviato: 8 gen 2020, 16:38
da gianluca.ciacciofera
[quote="attilio"]Si può usare. Il controllo della corrente differenziale è vettoriale.

Proprio perche la somma delle correnti differenziali e' vettoriale anche la risultante delle correnti di guasto e' vettoriale.
questo fa si che, qualora ci sia una corrente di dispersione su un carico trifase (prendiamo per semplicita ad esempio in Idn da 30ma) e ipotizziamo che ci sia una dispersione da 20ma che interessi la fase R di un carico trifase), nel momento in cui proteggi con lo stesso differenziale una linea monofase (Per esempio S+N), e la monofase ha una dispersione anche di 40ma non interviene.
Ipotizziamo che questa linea monofase sia ad uso di un locale bagno o piscine.
E' magari un evento improbabile, ma puo accadere, come anche accade che le correnti di dispersione fisiologiche dei dispositivi con filtri EMI di fatto altererrebbero la soglia differenziale di intervento in caso di utilizzo in monofase.