Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzione

Progettazione, esercizio, manutenzione, sicurezza, leggi, normative...

Moderatori: Foto UtenteMike, Foto Utentesebago, Foto UtenteMASSIMO-G, Foto Utentelillo

0
voti

[11] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteFrancesco1985 » 18 lug 2020, 22:47

ok peró mettiamo di distribuire con cavi pentapolari (quindi TN-S) ci deve essere una differenza se neutro e terra sono collegate tra loro o se non lo sono...
Avatar utente
Foto UtenteFrancesco1985
0 2
 
Messaggi: 5
Iscritto il: 16 lug 2020, 23:52

0
voti

[12] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto Utenteguzz » 19 lug 2020, 17:37

Ma in qualche punto dell'impianto SICURAMENTE saranno collegati tra loro. Dipende dove e come...
Almeno l'itagliano sallo...
Avatar utente
Foto Utenteguzz
5.733 3 5 7
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 3080
Iscritto il: 8 set 2011, 19:14
Località: Possagno (TV)

0
voti

[13] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteSediciAmpere » 22 gen 2023, 18:13

Salve a tutti, riapro questo vecchio post perché ancora non mi è del tutto chiara la differenza tra i vari sistemi di distribuzione nello specifico caso.

Ponendo il caso di un palco/circo/fiera alimentato da un generatore trifase collocato ad esempio a 100m di distanza, posso realizzare vari sistemi di distribuzione del neutro:

Questo è il sistema che vedo realizzato più spesso, secondo me piuttosto insensato: non vedo il motivo di distribuire due fili per PE e neutro


Questo è il sistema che utilizzerei io, un vero e proprio TT con le due terre praticamente coincidenti


E infine questo, un classico TN, TNC dal generatore al quadro vicino al palco e TNS dal quadro in poi. Il secondo dispersore vicino al palco, lo vogliono gli esaminatori.
Che vantaggi e svantaggi ci sono tra questo e quello precedente?
Avatar utente
Foto UtenteSediciAmpere
3.668 4 5 8
Master
Master
 
Messaggi: 4234
Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00

0
voti

[14] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteGioArca67 » 22 gen 2023, 23:20

Ormai un differenziale non si nega più a nessuno.
Se poi ha riarmo o magari è di tipo F anche meglio...
Avatar utente
Foto UtenteGioArca67
3.714 4 5 9
Master
Master
 
Messaggi: 3600
Iscritto il: 12 mar 2021, 9:36

0
voti

[15] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteSediciAmpere » 23 gen 2023, 10:03

GioArca67 ha scritto:Ormai un differenziale non si nega più a nessuno.
Se poi ha riarmo o magari è di tipo F anche meglio...

Per "id" intendevo proprio interruttore differenziale
Avatar utente
Foto UtenteSediciAmpere
3.668 4 5 8
Master
Master
 
Messaggi: 4234
Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00

0
voti

[16] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteGoofy » 23 gen 2023, 10:58



Nel secondo caso una interruzione dei collegamenti in uno dei tre punti indicati in rosso non fa mancare la protezione.
Non mi sembra un motivo sufficiente per imporlo.
Avatar utente
Foto UtenteGoofy
13,0k 4 5 9
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 5133
Iscritto il: 10 dic 2014, 20:16

0
voti

[17] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto Utenteguzz » 23 gen 2023, 11:15

SediciAmpere ha scritto:Questo è il sistema che vedo realizzato più spesso, secondo me piuttosto insensato: non vedo il motivo di distribuire due fili per PE e neutro

Credo sia dovuto semplicemente a due fattori:
1 è il sistema più semplice. Metti un differenziale dal generatore, a monte di tutto, più i vari differenziali a valle (che comunque metteresti) e sei a posto. Meno preoccupazioni per il progettista, per l'installatore, per chi firma, ecc
Poi non so se per i luoghi adibiti a pubblico spettacolo sia proprio richiesto da normativa...

2 le ditte che allestiscono palchi, fiere, ecc spesso hanno già tutto il materiale pronto, costruito in modo da avere tutti i quadri già cablati, i cavi già con le loro spine, ecc.
Quindi lavorare sempre e solo con sistemi TN-S permette di passare senza problemi ad un TT, nel caso in cui organizzino eventi dove ci sono forniture adeguate

Il TN-C sicuramente è sensato da usare per installazioni fisse, per quelle temporanee non è detto.
Almeno l'itagliano sallo...
Avatar utente
Foto Utenteguzz
5.733 3 5 7
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 3080
Iscritto il: 8 set 2011, 19:14
Località: Possagno (TV)

0
voti

[18] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteSediciAmpere » 26 gen 2023, 18:55

Grazie per le risposte, non ho specificato che mi riferivo ad impianti con pitenza superiore agli 80 kW, perciò non si usano prolunghe con cavi multipolari, ma cavi singoli da stendere paralleli, con sezione di 120, 185 o 240 mm² ;
a seconda del sistema di distribuzione che il progettista sceglie, si può distribuire o no il cavo di terra.
Avatar utente
Foto UtenteSediciAmpere
3.668 4 5 8
Master
Master
 
Messaggi: 4234
Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00

0
voti

[19] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto UtenteMike » 30 gen 2023, 13:30

SediciAmpere ha scritto:Questo è il sistema che vedo realizzato più spesso, secondo me piuttosto insensato: non vedo il motivo di distribuire due fili per PE e neutro


Il senso è quello di realizzare un sistema di distribuzione TN-S dove il guasto verso terra si chiude nel rame per cui è sufficiente la protezione magnetica o di guasto a terra e quindi evitare un differenziale che può intervenire intempestivamente.
--
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
Avatar utente
Foto UtenteMike
54,6k 7 10 12
G.Master EY
G.Master EY
 
Messaggi: 16207
Iscritto il: 1 ott 2004, 18:25
Località: Conegliano (TV)

0
voti

[20] Re: Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzi

Messaggioda Foto Utentelillo » 30 gen 2023, 13:37

ciao Foto UtenteMike,
concordo su quello che dici, ma dalla mia piccola esperienza:
le impedenze interne dei GE sono elevate rispetto a quella misurabile su un impianto collegato alla rete.
spesso (sempre, in base ai miei precedenti) il coordinamento con soli interruttori a sovracorrente non è fattibile.
Avatar utente
Foto Utentelillo
20,2k 7 12 13
G.Master EY
G.Master EY
 
Messaggi: 4077
Iscritto il: 25 nov 2010, 11:30
Località: Nuovo Mondo

PrecedenteProssimo

Torna a Impianti, sicurezza e quadristica

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 117 ospiti