Buongiorno, mi sono trasferito da poco in un nuovo appartamento e ho avuto alcuni problemi di natura elettrica.
Innanzitutto ho notato da subito che lavando le mani prendo una leggera scossa, ma il problema più evidente è stato in cucina, dove ho misurato 175 V tra cappa e lavandino. A questo punto ho preso il cerca fase e ho notato che si accendeva su tutte le terre delle prese.
Chiamato il proprietario di casa, ci manda un elettricista che collega il tubo di scarico del lavandino alla terra di una presa: tensione tra cappa e lavandino scomparsa, il cercafase non si illumina più sulle terre.
Il giorno dopo noto che al lavandino del bagno continuo a prendere la scossa e misuro circa 6-10V tra scarico e rubinetto. Oltre a questo, misuro anche la tensione tra fase e terra e neutro e terra su una presa, e i risultati sono, rispettivamente, 160 V e 80V.
Ciò che mi chiedo è:
1)Nel momento in cui tra cappa e lavandino si sia instaurata una differenza di potenziale pari a 170 V, non sarebbe dovuto intervenire il differenziale? O comunque anche nel momento in cui leggo 80V tra neutro e terra?
2)Per caso l'elettricista ha utilizzato il tubo dell'acqua per collegare l'intero impianto di terra a terra? Se si, non si perde il coordinamento tra differenziale e impianto di terra?
3)Cosa può essere a determinare una tensione sul lavandino in bagno?
Problema impianto di terra
Moderatori: sebago,
Mike,
MASSIMO-G,
lillo
9 messaggi
• Pagina 1 di 1
0
voti
Il problema è il riferimento di terra molto probabilmente.
L'elettricista ha considerato probabilmente di usare il tubo dell'acqua come dispersore.
Misura la resistenza di terra (chiedi all'elettricista di farlo).
Probabilmente è molto alta, dovrai realizzare un impianto di terra a regola d'arte (es. treccia in rame nudo interrata).
Il differenziale non scatta in questa situazione (non è un problema di correnti verso terra).
L'elettricista ha considerato probabilmente di usare il tubo dell'acqua come dispersore.
Misura la resistenza di terra (chiedi all'elettricista di farlo).
Probabilmente è molto alta, dovrai realizzare un impianto di terra a regola d'arte (es. treccia in rame nudo interrata).
Il differenziale non scatta in questa situazione (non è un problema di correnti verso terra).
0
voti
E come si spiega la tensione tra terra e neutro, oppure quella sul lavandino? Grazie comunque per la risposta
0
voti
Il problema potrebbe essere nel tuo impianto, in quello di un altro condomino o nella rete ENEL.
Difficile capirlo senza essere sul posto.
Prova a aprire il tuo interruttore generale e verifica se il problema persiste.
Difficile capirlo senza essere sul posto.
Prova a aprire il tuo interruttore generale e verifica se il problema persiste.
0
voti
Per nuovo appartamento cosa intendi?
Quanti anni ha l'impianto elettrico e lo stabile quando è stato costruito?
Hai provato a schiacciare il tasto del differenziale e vedere cosa succede?
Se la corrente di dispersione è molto bassa percepisci un po' di scossa ma il differenziale non scatta giustamente.
Bisogna capire da cosa e generata la disperazione.
Ciao
Quanti anni ha l'impianto elettrico e lo stabile quando è stato costruito?
Hai provato a schiacciare il tasto del differenziale e vedere cosa succede?
Se la corrente di dispersione è molto bassa percepisci un po' di scossa ma il differenziale non scatta giustamente.
Bisogna capire da cosa e generata la disperazione.
Ciao
600 Elettra
0
voti
Se può aiutare, anni fa ho trovato lo stesso problema in un impianto, era un guasto sull'illuminazione pubblica.
nel mio caso il problema si presentava alla sera quando si accendevano i lampioni i strada, avvisata l'Enel e risolto dopo un paio di giorni.
Comunque prima di chiamare bisogna fare altre verifiche
nel mio caso il problema si presentava alla sera quando si accendevano i lampioni i strada, avvisata l'Enel e risolto dopo un paio di giorni.
Comunque prima di chiamare bisogna fare altre verifiche
-
gabrisav
1.374 2 4 7 - Expert EY
- Messaggi: 1405
- Iscritto il: 13 set 2015, 18:26
- Località: Borgosatollo (Bs)
2
voti
Fai verificare che il filo di terra distribuito alle utenze dell'appartamento sia effettivamente collegato all'impianto di terra condominiale. Sembra non lo sia.
Le tensioni che hai misurato lasciano il tempo che trovano, toccando lavello e cappa simultaneamente infatti saresti rimasto fulminato se vi fossero realmente 175V.
Gli elettrodomestici hanno dei filtri collegati tra i poli attivi e la terra, ma se la terra è "appesa" possono capitare fenomeni come quelli che descrivi.
Le tensioni che hai misurato lasciano il tempo che trovano, toccando lavello e cappa simultaneamente infatti saresti rimasto fulminato se vi fossero realmente 175V.
Gli elettrodomestici hanno dei filtri collegati tra i poli attivi e la terra, ma se la terra è "appesa" possono capitare fenomeni come quelli che descrivi.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
0
voti
Buonasera, ho appena avuto modo di fare qualche prova sull'impianto di casa:
-Ho provato il differenziale tramite il tasto di prova ed è scattato
-Con il generale staccato la tensione sul lavandino è scomparsa
-Provando a scollegare un interruttore per volta (cucina, luci, prese etc..) la tensione tra neutro e terra sulle prese andava diminuendo: con le luci poca differenza, staccando la cucina tensione dimezzata, staccando le prese idem (per misurare la tensione tra neutro e terra con l'interruttore prese staccato, ho utilizzato una presa collegata all'interruttore cucina).
-Come ultima prova ho scollegato, uno per volta, vari elettrodomestici (asciugatrice, ciabatte varie ecc..) e ho notato ancora un leggero calo della tensione tra terra e neutro.
Ho pensato che il problema sia nella resistenza di terra, la quale risulta più alta del normale (come detto da alcuni di voi), e che le correnti normalmente disperse determinino una tensione molto alta proprio a causa dell'elevata resistenza di terra.
Non so se il ragionamento possa avere senso; se qualcuno ha qualche idea a seguito delle nuove informazioni mi farebbe piacere un parere.
In ogni caso ho chiamato il proprietario di casa per contattare un altro elettricista, ma mi preferirei avere già un'idea del problema.
Grazie a tutti.
-Ho provato il differenziale tramite il tasto di prova ed è scattato
-Con il generale staccato la tensione sul lavandino è scomparsa
-Provando a scollegare un interruttore per volta (cucina, luci, prese etc..) la tensione tra neutro e terra sulle prese andava diminuendo: con le luci poca differenza, staccando la cucina tensione dimezzata, staccando le prese idem (per misurare la tensione tra neutro e terra con l'interruttore prese staccato, ho utilizzato una presa collegata all'interruttore cucina).
-Come ultima prova ho scollegato, uno per volta, vari elettrodomestici (asciugatrice, ciabatte varie ecc..) e ho notato ancora un leggero calo della tensione tra terra e neutro.
Ho pensato che il problema sia nella resistenza di terra, la quale risulta più alta del normale (come detto da alcuni di voi), e che le correnti normalmente disperse determinino una tensione molto alta proprio a causa dell'elevata resistenza di terra.
Non so se il ragionamento possa avere senso; se qualcuno ha qualche idea a seguito delle nuove informazioni mi farebbe piacere un parere.
In ogni caso ho chiamato il proprietario di casa per contattare un altro elettricista, ma mi preferirei avere già un'idea del problema.
Grazie a tutti.
0
voti
Stavo già pensando a qualche altro utente che -senza avere un differenziale- scaricasse verso terra una corrente che le facesse assumere un potenziale che poi ti ritrovavi tu a casa tua. Ma se scrivi che
allora ho proprio il dubbio che il problema sia tutto tuo. Secondo me è opportuno prendere il toro per le corna: fare revisionare tutto l'impianto, in ogni suo punto.
Pansfera ha scritto:Con il generale staccato la tensione sul lavandino è scomparsa
allora ho proprio il dubbio che il problema sia tutto tuo. Secondo me è opportuno prendere il toro per le corna: fare revisionare tutto l'impianto, in ogni suo punto.
Sebastiano
________________________________________________________________
"Eo bos issettaìa, avanzade e non timedas / sas ben'ennidas siedas, rundinas, a domo mia" (P. Mossa)
________________________________________________________________
"Eo bos issettaìa, avanzade e non timedas / sas ben'ennidas siedas, rundinas, a domo mia" (P. Mossa)
9 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 49 ospiti