Grazie a tutti per i contributi...
Provo a descrivere meglio la situazione:
L'impianto è costituito da una caldaia anni '90, alla quale sono collegate 2 pompe esterne.
Una per i caloriferi e l'altra per l'acqua calda sanitaria.
L'acqua calda sanitaria è contenuta in un bollitore posto ad un paio di metri dalla caldaia.
Tutte le tubazioni non sono isolate.
La caldaia è posta in un locale esterno.
La caldaia consente una sola regolazione, la temperatura minima.
Quando la temperatura minima della caldaia è raggiunta, la caldaia parte e scalda se stessa a 70°C, a prescindere che ci sia o meno una richiesta dal termostato di casa o da quello del bollitore.
Il bollitore ha anch'esso un termostato di minimo; se l'acqua calda sanitaria scende sotto al valore impostato, la pompa circola l'acqua della caldaia e mediante una serpentina riporta l'acqua sopra a questa soglia.
Esempio: d'estate, imposto come temperatura minima della caldaia 40°C e anche l'acqua calda sanitaria, arriva a 40°C.
In inverno, se non alzo a 70°C i caloriferi non scaldano casa e l'acqua calda sanitaria per forza di cose viene scaldata a 70°C.
Non posso fare altro.
Ah se non c'è corrente, si spegne la fiamma pilota della caldaia e occorre riaccenderla manualmente.
Diversamente, avrei messo il timer alla caldaia...
Non esiste priorità sanitaria o cose simili.
Entrambe le pompe possono funzionare contemporaneamente.
Un'idea sarebbe quella di impostare la produzione di acqua calda, solo in una fascia oraria in cui anche i caloriferi saranno accesi...
Aiuto per installazione interruttore orario digitale
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Mike
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La caldaia è probabilmente precedente agli anni '90.
Il termostato di regolazione della caldaia è meccanico (comanda il gas) inglobato nel bruciatore o è elettromeccanico?
Nel secondo caso verifica che non sia possibile installare un termostato remoto sul gruppo di comando della caldaia.
Se come dici quando manca corrente la caldaia si spegne dovrebbe essere elettromeccanico.
Diversamente non si può fare altro che abbassare la velocità della pompa (chiudere parzialmente la valvola di mandata) o comandala con un timer.
La caldaia accesa con pompa spenta di solito si cerca di evitarlo anche se le caldaie (probabilmente in ghisa) sono molto più robuste di quelle attuali.
Una coibentazione delle tubazioni anche con stracci di lana e o coperte come si faceva un tempo legate a salsiccia ha comunque un ottimo effetto a prezzo contenuto .
Ciao
Il termostato di regolazione della caldaia è meccanico (comanda il gas) inglobato nel bruciatore o è elettromeccanico?
Nel secondo caso verifica che non sia possibile installare un termostato remoto sul gruppo di comando della caldaia.
Se come dici quando manca corrente la caldaia si spegne dovrebbe essere elettromeccanico.
Diversamente non si può fare altro che abbassare la velocità della pompa (chiudere parzialmente la valvola di mandata) o comandala con un timer.
La caldaia accesa con pompa spenta di solito si cerca di evitarlo anche se le caldaie (probabilmente in ghisa) sono molto più robuste di quelle attuali.
Una coibentazione delle tubazioni anche con stracci di lana e o coperte come si faceva un tempo legate a salsiccia ha comunque un ottimo effetto a prezzo contenuto .
Ciao
600 Elettra
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Sì, se i tubi sono a vista coibentarli il meglio possibile, è possibile praticamente a costo zero recuperando sia rivestimenti di tubi avanzanti da qualche cantiere (tanto andrebbero buttati) o anche imballaggi da qualche mobilificio/montaggio di mobilia, per esempio si possono trovare le plastiche spugnose azzurre a forma di "U" che vengono usate per gli spigoli dei top e delle a te scorrevoli degli armadi etc. etc. che rispetto a stracci e coperte sono più semplici da mettere, isolano meglio e hanno il vantaggio di non inzupparsi di acqua.
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claudiocedrone
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Ok.
Dici di avere 2 circolatori (ACS e Termosifoni) e 2 termostati, uno sul bollitore ACS ed uno sulla caldaia.
Parli di regolazione temperatura minima...
Io direi più che altro di set point, cioè valore di temperatura desiderato.
Questi termostati hanno una banda di funzionamento più o meno grande DeltaT (alcuni gradi), per cui regoli sempre fra Temperatura Impostata (es. 70°C, 50°C, ecc) e Temperatura Impostata - DeltaT
Quindi se il DeltaT vale 5°C e imposti a 60°C in caldaia (bollitore, o quel che sia) avrai fra i 55 ed i 60°C circa.
Magari la banda è a cavallo del set point, poco male e poco importante.
Non capisco però perché non puoi ad es. in inverno mettere la caldaia a 70°C e il bollitore a 45°C.
La caldaia grazie al suo termostato si scalda a 70°C.
Il bollitore riceve acqua a circa 70°C e quando supera il setpoint di 45°C il termostato apre il contatto e viene fermato il circolatore; se invece ti fai la doccia, prelevi acqua calda e scende sotto a circa 40°C, il termostato chiude il contatto, e quindi riparte il circolatore che lo riporta in temperatura, prelevando acqua dalla caldaia.
Forse c'è un termostato guasto?
Comunque coi prezzi attuali del gas e col 110% mi pare incomprensibile non sostituire una caldaia di 30 anni fa.
Dici di avere 2 circolatori (ACS e Termosifoni) e 2 termostati, uno sul bollitore ACS ed uno sulla caldaia.
Parli di regolazione temperatura minima...
Io direi più che altro di set point, cioè valore di temperatura desiderato.
Questi termostati hanno una banda di funzionamento più o meno grande DeltaT (alcuni gradi), per cui regoli sempre fra Temperatura Impostata (es. 70°C, 50°C, ecc) e Temperatura Impostata - DeltaT
Quindi se il DeltaT vale 5°C e imposti a 60°C in caldaia (bollitore, o quel che sia) avrai fra i 55 ed i 60°C circa.
Magari la banda è a cavallo del set point, poco male e poco importante.
Non capisco però perché non puoi ad es. in inverno mettere la caldaia a 70°C e il bollitore a 45°C.
La caldaia grazie al suo termostato si scalda a 70°C.
Il bollitore riceve acqua a circa 70°C e quando supera il setpoint di 45°C il termostato apre il contatto e viene fermato il circolatore; se invece ti fai la doccia, prelevi acqua calda e scende sotto a circa 40°C, il termostato chiude il contatto, e quindi riparte il circolatore che lo riporta in temperatura, prelevando acqua dalla caldaia.
Forse c'è un termostato guasto?
Comunque coi prezzi attuali del gas e col 110% mi pare incomprensibile non sostituire una caldaia di 30 anni fa.
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Purtroppo mi fate domande troppo difficili...
Non so se il termostato della caldaia sia di tipo elettromeccanico...
Ora la caldaia è impostata a 45/50°C.
L'acqua nel bollitore è 43°C. Il termostato del bollitore è su 40°C.
Ora funziona tutto bene e i consumi sono più che accettabili.
Il problema nasce con l'accensione dei termosifoni.
Il bollitore ha un termostato, è posto a 3/4 dell'altezza, o poco più.
La temperatura impostabile è quella sotto la quale la pompa deve circolare.
Circolando, la caldaia si raffredda e quando raggiunge la temperatura impostata sul suo termostato, si accende. Quando raggiunge i 70°C si spegne.
L'acqua calda sanitaria nel frattempo continua a circolare e dopo qualche minuti il ciclo si ripete.
Immagino che l'ideale sarebbe quello di avere un termostato di massima dell'acqua calda sanitaria.
Quando la temperatura dell'acqua raggiunge 45°C, la pompa di circolazione si spegne.
Non c'è modo di convertire il termostato esistente?
Non so se il termostato della caldaia sia di tipo elettromeccanico...
Ora la caldaia è impostata a 45/50°C.
L'acqua nel bollitore è 43°C. Il termostato del bollitore è su 40°C.
Ora funziona tutto bene e i consumi sono più che accettabili.
Il problema nasce con l'accensione dei termosifoni.
Il bollitore ha un termostato, è posto a 3/4 dell'altezza, o poco più.
La temperatura impostabile è quella sotto la quale la pompa deve circolare.
Circolando, la caldaia si raffredda e quando raggiunge la temperatura impostata sul suo termostato, si accende. Quando raggiunge i 70°C si spegne.
L'acqua calda sanitaria nel frattempo continua a circolare e dopo qualche minuti il ciclo si ripete.
Immagino che l'ideale sarebbe quello di avere un termostato di massima dell'acqua calda sanitaria.
Quando la temperatura dell'acqua raggiunge 45°C, la pompa di circolazione si spegne.
Non c'è modo di convertire il termostato esistente?

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Galma ha scritto:Ora la caldaia è impostata a 45/50°C.
L'acqua nel bollitore è 43°C. Il termostato del bollitore è su 40°C.
Come fai a dire che l'acqua in caldaia è a 43°C? c'è un termometro?
Galma ha scritto:Il bollitore ha un termostato, è posto a 3/4 dell'altezza, o poco più.
La temperatura impostabile è quella sotto la quale la pompa deve circolare.
Più o meno. Io parlerei di temperatura desiderata nel bollitore, come ti dicevo ha un ciclo di isteresi, non si chiude subito sotto la temperatura impostata, ma alcuni gradi in meno.
Forse sull'altra faccia del termostato (quella che non si vede nella foto) c'è la targhetta e ci dovrebbe essere scritto.
Galma ha scritto:Immagino che l'ideale sarebbe quello di avere un termostato di massima dell'acqua calda sanitaria.
E' quel che dovrebbe fare adesso quel termostato.
Galma ha scritto:Quando la temperatura dell'acqua raggiunge 45°C, la pompa di circolazione si spegne.
Non vedo quindi perché in inverno non puoi impostare la caldaia a 70°C e il bollitore sanitario a 45°C
Galma ha scritto:Non c'è modo di convertire il termostato esistente?
Non mi sembra che serva.
Sicuro che i collegamenti sono fatti correttamente?
Se, dopo che tutto sta a temperatura, giri la rotella del termostato del bollitore a temperatura più alta, il circolatore del sanitario parte?
Nota a piè pagina:
Ogni quindicina di giorni fai scaldare il bollitore a 70°C per una decina di ore.
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Sì, assolutamente, serve contro la legionella, comunque non credo ai miei occhi, sembra un impianto degli anni '60 altro che 90..
"Non farei mai parte di un club che accettasse la mia iscrizione" (G. Marx)
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claudiocedrone
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Grazie del consiglio antilegionella... non ci avevo pensato!
Allora... in effetti, l'etichetta del termostato boiler, che diceva GioArca c'è. Era dall'altro lato, poco raggiungibile.
Sembra ancora in uso!
https://www.caleffi.com/italy/it/catalogo/termostato-ad-immersione-regolabile-622000
Questo il manuale.
Mi confermate che questo modello dovrebbe essere un termostato di massima?
Che raggiunti i 45°C (o quello che si imposta), "dovrebbe" spegnere la pompa di ricircolo?
Al momento non è così, la frase che GioArca ha citato era solo un' auspicio, diciamo così...
E si, il bollitore è dotato di termometro:
Grazie!
Allora... in effetti, l'etichetta del termostato boiler, che diceva GioArca c'è. Era dall'altro lato, poco raggiungibile.
Sembra ancora in uso!
https://www.caleffi.com/italy/it/catalogo/termostato-ad-immersione-regolabile-622000
Questo il manuale.
Mi confermate che questo modello dovrebbe essere un termostato di massima?
Che raggiunti i 45°C (o quello che si imposta), "dovrebbe" spegnere la pompa di ricircolo?
Al momento non è così, la frase che GioArca ha citato era solo un' auspicio, diciamo così...
E si, il bollitore è dotato di termometro:
Grazie!
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