Differenziale puro tipo B

[NoNickName]

sempre nelle configurazioni e condizioni peggiori.

Assolutamente no.
Fa le prove nelle condizioni di fornitura.
Nei quadri che facevo assiemare io, indipendentemente dallo spazio residuo, vietavo ogni più piccola modifica.
La disponibilità di spazio residuo è accidentale, e non implica assolutamente che ci puoi mettere qualcosa, né che quel qualcosa abbia dissipazione termica.
I quadri elettrici di macchina sono conformi fintanto che non sono modificati. Chi li modifica... li ricertifica,con tutte le prove richieste, comprese quelle di compatibilità elettromagnetica, suscettibilità, emissione condotta e irradiata.

[NoNickName]

In un quadro elettrico vorrei far sostituire un MTD 4x40 A Id=0,3 AC con altro equivalente ma con differenziale tipo B.

Non è equivalente.
Regola delle 3 F: form, fit and function, cioè dimensioni, interconnessioni e funzioni.
Tu hai un componente che per forma e interconnessioni è equivalente, ma un tipo B non svolge la stessa funzione di un altro tipo. Ne svolge di più o di meno, ma non le stesse.

[Mike]

Fa le prove nelle condizioni di fornitura.

Anche quelle distruttive?

Nei quadri che facevo assiemare io, indipendentemente dallo spazio residuo, vietavo ogni più piccola modifica.
La disponibilità di spazio residuo è accidentale, e non implica assolutamente che ci puoi mettere qualcosa, né che quel qualcosa abbia dissipazione termica.

Puoi scrivere quello vuoi ma di fatto, qualsiasi modifica non sostanziale è ammessa.

I quadri elettrici di macchina sono conformi fintanto che non sono modificati. Chi li modifica... li ricertifica,con tutte le prove richieste, comprese quelle di compatibilità elettromagnetica, suscettibilità, emissione condotta e irradiata.

Il quadro elettrico bordo macchina non ha nulla a che vedere con un quadro elettrico di distribuzione, nel primo caso non sono previsti ampliamenti o modifiche, nel secondo invece è la normalità. In ogni caso, si possono fare modifiche non sostanziali anche all'equipaggiamento elettrico delle macchine senza che venga compromessa la certificazione. La differenza è che devi applicare anche la CEI EN 60204-1 oltre alla CEI EN 61439-1.
Ho seguito il caso di un produttore di macchine che vietata la sostituzione di un dispositivo di protezione con uno similare solo perché voleva vendere lui il pezzo di ricambio a prezzi assurdi.

[NoNickName]

Anche quelle distruttive?

Se previste e prescritte, sì. Si chiamano prove di tipo o di esemplare.

Il quadro elettrico bordo macchina non ha nulla a che vedere con un quadro elettrico di distribuzione,

L'OP parla di quadro elettrico e basta. Non parla di quadro elettrico di distribuzione.

Ho seguito il caso di un produttore di macchine che vietata la sostituzione di un dispositivo di protezione con uno similare solo perché voleva vendere lui il pezzo di ricambio a prezzi assurdi.

e ha ragione lui. SIMILARE non è sufficiente.
Deve essere EQUIVALENTE.

[GioArca67]

Se seguiamo CEI64-8 cap. 37 (prestazionale) nel QUA devono essere previsti un 30% di spazio libero per futuri ampliamenti con un minimo di 2 moduli.

Ed a mio (personale) avviso è a regola d'arte fornire un quadro elettrico modestamente ampliabile, non lo è fornirlo pieno zeppo.

Altrimenti non ha senso richiederlo nelle cassette di derivazione (che non è requisito in cap 37...)

I centralini domestici hanno una determinata potenza dissipabile, che non mi pare sia pensata per metterci tutti apparecchi con mezzo modulo per polo...
Quindi non è detto che si possano fare modifiche senza un controllo.

[Mike]

Se previste e prescritte, sì. Si chiamano prove di tipo o di esemplare.

Certo, se realizzi macchine in serie, la stessa logica dei quadri elettrici di distribuzione.

L'OP parla di quadro elettrico e basta. Non parla di quadro elettrico di distribuzione.

Da questa domanda era intuibile:

Secondo il vostro parere, questa modifica (sostituzione di un blocco MTD con un MT + differenziale puro) richiede progettazione o può considerarsi manutenzione straordinaria?

e ha ragione lui. SIMILARE non è sufficiente.
Deve essere EQUIVALENTE.

Corretto, era similare ma equivalente nel rispetto delle caratteristiche tecniche e normative.

[Mike]

Quindi non è detto che si possano fare modifiche senza un controllo.

Questo è ovvio, chi fa la modifica deve aver valutato la questione e garantire il rispetto della regola dell'arte.

[NoNickName]

Se seguiamo CEI64-8 cap. 37 (prestazionale) nel QUA devono essere previsti un 30% di spazio libero per futuri ampliamenti con un minimo di 2 moduli.

E' il 15%, quindi 2 moduli ogni 12. E solo per i centralini domestici, non per i quadri che rientrano nella 61439.

Ed a mio (personale) avviso è a regola d'arte fornire un quadro elettrico modestamente ampliabile, non lo è fornirlo pieno zeppo.

Questa è una fantanorma. Non è scritto da nessuna parte.

Altrimenti non ha senso richiederlo nelle cassette di derivazione (che non è requisito in cap 37...)

Nelle cassette di derivazione lo si chiede per facilità di manutenzione (sfilare cavi, svitare morsetti), non per l'ampliamento futuro.

[GioArca67]

E' il 15%, quindi 2 moduli ogni 12. E solo per i centralini domestici, non per i quadri che rientrano nella 61439.

Leggi meglio nella V8

Questa è una fantanorma. Non è scritto da nessuna parte.

Non è una norma, ma un mio parere circa la regola dell'arte.
Incassare un centralino pieno zeppo che non puoi modificare nulla nemmeno mettere un controllo carichi o quale altra fantasia è una stupidaggine.

Nelle cassette di derivazione lo si chiede per facilità di manutenzione (sfilare cavi, svitare morsetti), non per l'ampliamento futuro.

Un tuo parere personale?

[NoNickName]

Leggi meglio nella V8

V8 intendi la VIII? Io ho ancora la VI. Comprerò la IX che entra in vigore settimana prossima.
Posta, grazie, che vediamo cosa dice

Non è una norma, ma un mio parere

Che quindi vale come tale.

Un tuo parere personale?

No, è un fatto.