Buongiorno,
sul mercato sono presenti dei differenziali con toroide esterno molto evoluti.
Ecco un esempio di prodotto al quale mi riferisco:
https://www.frer.it/it/prodotti/rele-di ... -2-mod-din
Perché non sono così diffusi questi strumenti?
Il fatto di dover cablare la bobina esterna può rappresentare un problema o limite ?
Secondo la vostra esperienza è meglio usare una bobina a lancio di corrente o di minima tensione ? Lo strumento può comandare entrambe le tipologie.
Grazie.
Differenziale con toroide separato: pro/contro e bobine
Moderatori: Mike, sebago, MASSIMO-G, lillo
4 messaggi
• Pagina 1 di 1
2
voti
Il motivo più banale per cui non sono diffusi , almeno a livello di piccoli impianti, è che necessitano di cablaggio. In realtà, nell’ambito industriale, soprattutto nei quadri power center sono molto utilizzati, assai di più dei differenziali accorpati all'interruttore.
Per continuità di servizio è ovviamente meglio la bobina a lancio di corrente, la bobina di minima necessita di alimentazione ausiliaria assolutamente sicura (in mancanza di tensione ausiliaria l’interruttore apre). Eventualmente la sicurezza del circuito di sgancio della bobina a lancio può essere integrato con la funzione TCS (controllo continuità bobina) , aumentando la sicurezza del circuito di sgancio in quanto si monitora l'integrità della bobina di apertura e relativo circuito
Per continuità di servizio è ovviamente meglio la bobina a lancio di corrente, la bobina di minima necessita di alimentazione ausiliaria assolutamente sicura (in mancanza di tensione ausiliaria l’interruttore apre). Eventualmente la sicurezza del circuito di sgancio della bobina a lancio può essere integrato con la funzione TCS (controllo continuità bobina) , aumentando la sicurezza del circuito di sgancio in quanto si monitora l'integrità della bobina di apertura e relativo circuito
2
voti
MASSIMO-G dalla tua esperienza, a livello di costi come si collocano le due soluzioni?
--
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
-
Mike
54,6k 7 10 12 - G.Master EY
- Messaggi: 16211
- Iscritto il: 1 ott 2004, 18:25
- Località: Conegliano (TV)
2
voti
Parlando a livello di power center a mio avviso le due soluzioni si equivalgono. Montare su uno scatolato un differenziale accorpato (tipo VigiPacT Schneider o RC Sel ABB) oppure uno a toroide separato (Contrel , Dossena, Frer , Thytronic ect. etc.) è uguale, i differenziali a toroide separato solitamente hanno una possibilità di taratura (in corrente e tempo di ritardo ) più fine, ma sono piccolezze. Quelli a toroide separato hanno ampie possibilità di soglie di allarme per la dispersione verso terra, ma dipende dal modello, i modelli base in genere non hanno questa opzione. Altri hanno la possibilità del TCS (che può monitorare anche un pulsante di sgancio a distanza) Però più il differenziale è sofisticato più sale il prezzo (ovviamente)
4 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 145 ospiti