Sezione cavi alimentazione piano cottura trifase

[sonusfaber]

Ciao a tutti,

avendo impianto fotovoltaico da ora mai 3 anni, ogni tanto mi passa per la testa di togliere il gas.
Il riscaldamento è centralizzato nel condominio, quindi lo lasciamo perdere.
Per l'ACS ... boiler con accumulo o innalzamento della potenza del contatore e scalda acqua istantaneo elettrico.
Per il piano cottura... ho problemi a far passare altri cavi nei tubi sottopavimento.

Secondo voi che sezione dovrei usare MINIMO per un piano cottura da 7 kW trifase?

[gabrisav]

Sezione MINIMA 2.5mm²

Dipende dalla lunghezza dei conduttori e dal tipo di posa e coesistenza con altri conduttori nella stessa tubazione

[sonusfaber]

Sezione MINIMA 2.5mm²

Dipende dalla lunghezza dei conduttori e dal tipo di posa e coesistenza con altri conduttori nella stessa tubazione

Corrugato sotto pavimento, dedicato, 10 metri circa.
L'unico modo che ho per portare corrente al piano cottura sarebbe riutilizzare il corrugato dove ho il cavo per il telefono che va in cucina, che non uso. Tolgo il cavo col doppino e metto quello per il PC.

Però... trifase 2.5 mm2... porterebbe 3 x 16 A che sono 11 kW.., sbaglio?

[ThEnGi]

Però... trifase 2.5 mm2... porterebbe 3 x 16 A che sono 11 kW.., sbaglio?

La presenza di più conduttori attivi ne riduce le performance complessive

Che sezione ha il corrugato ?
Siamo sicuri che sia trifase ? 3F + N + PE ?

[Goofy]

I piani cottura da 7 kW di solito hanno la possibilità di essere alimentati sia 1F+N che con 2F+N.
Io ho il piano induzione da 7 kW con una fornitura monofase da 3 kW: non funzioneranno mai al massimo della potenza tutti i "bruciatori" e basta un minimo di attenzione.

[sonusfaber]

Sezione MINIMA 2.5mm²
Dipende dalla lunghezza dei conduttori e dal tipo di posa e coesistenza con altri conduttori nella stessa tubazione

I piani cottura da 7 kW di solito hanno la possibilità di essere alimentati sia 1F+N che con 2F+N.
Io ho il piano induzione da 7 kW con una fornitura monofase da 3 kW: non funzioneranno mai al massimo della potenza tutti i "bruciatori" e basta un minimo di attenzione.

Ho dato uno sguardo a un po' di piani cottura di diverse marche...
vedo che come modalità di collegamento c'è un po' di tutto.
Effettivamente la maggior parte sono configurabili tramite ponticelli in 1F+N o 2F+N ma... da cosa capisco è come se... ripeto "come se" il PC fosse fatto da due metà alimentate ciascuna in mono fase, quindi quel 2F+N non sarebbe un vero BIFASE ma due monofase in parallelo.

Trovo tuttavia quelli della SMEG e pare che siano diversi
Nn ho trovato nessuno x ora con questa flessibilità.
Per il trifase + neutro è richiesto il 1.5 mmq...

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[SediciAmpere]

Quella è la sezione minima dal punto di vista della portata, nel tuo caso i limiti sono la caduta di tensione e la presenza di tutti i conduttori attivi nello stesso corrugato:

La presenza di più conduttori attivi ne riduce le performance complessive

Considera anche che i "bruciatori" non hanno la stessa potenza, perciò le tre fasi saranno leggermente squilibrate

[sonusfaber]

Capisco e a tal proposito, sotto al tabella che ho riportato prima, c'è questa nota:
I cavi di alimentazione sono dimensionati tenendo in considerazione il fattore di contemporaneità (in
conformità alla norma EN 60335-2-6)

Che mi pare stia a indicare che hanno già tenuto conto della contemporaneità di n cordine nel tubo

[sonusfaber]

Potete dirmi se sto sbagliando?

ho provato a studiare... tabelle CEI 64-8
1) posa tipo 1A (cavi singolarmente isolati in tubo sotto traccia)
2) isolante PVC
3) 3 conduttori attivi da 1.5 mmq
--> mi da 13.4 A
4) correzione per temperatura diversa da 30 gradi, l'ho lasciata stare
5) correzione per circuiti adicenti, lascio stare perché il tubo sarebbe dedicato

Poi la caduta di tensione, mi da 3.8V su 10 metri, pari al 1.65%, quindi sicuramente entro la norma.

Quindi se la Smeg per il PC induzione mi chiede 1.5 mmq non dovrebbe essere sbagliato... o sbaglio?

[Goofy]

Tutto bene sempre che le fasi siano equilibrate (altrimenti bisogna affinare i calcoli, ma un po' di margine c'è) e che la caduta di tensione a partire dal contatore fino all'inizio del cavo del piano cottura sia inferiore al 2,35%