Buongiorno a tutti
Sono un hobbysta e mi è capitato questo problema
In una stanza il tester mi dà 220 V ma attaccando un elettrodomestico alla presa non funziona.
Cosa può essere?
220 V non funzionanti
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MASSIMO-G
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SediciAmpere ha scritto:Ripeti la misura usando un tester analogico
Il consiglio è ovviamente valido! Però la probabilità che l'OP abbia sottomano un tester analogico è abbastanza bassa, direi.
Ci sono due soluzioni alternative:
- alcuni multimetri digitali hanno una posizione LoZ che carica la linea durante la misura. Il Fluke 116 usa per esempio 3 kΩ. Anche questa soluzione è piuttosto improbabile.
- usare una ciabatta e misurare mentre nella presa è collegato una lampada o un altro piccolo elettrodomestico.
Boiler
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boiler ha scritto:- usare una ciabatta e misurare mentre nella presa è collegato una lampada o un altro piccolo elettrodomestico.
giusto
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SediciAmpere
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- Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00
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Grazie per le risposte.
Ho due tester entrambi digitali, provo a fare la misurazione sulla ciabatta.
Cosa posso fare per risolvere il problema dell'accoppiamento capacitivo?
Ho due tester entrambi digitali, provo a fare la misurazione sulla ciabatta.
Cosa posso fare per risolvere il problema dell'accoppiamento capacitivo?
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onip328 ha scritto:Cosa posso fare per risolvere il problema dell'accoppiamento capacitivo?
Per ridurre l'accoppiamento capacitivo si possono schermare i cavi circondandoli con una calza conduttiva collegata a terra.
Oppure si possono distanziare i cavi in tensione da quelli non in tensione. In questo modo si aggiunge dielettrico tra di loro, e a maggior spessore di dielettrico si riduce la capacità di accoppiamento.
Comunque l'accoppiamento capacitivo crea problemi al trasporto di segnali (perché aggiunge disturbi), non al trasporto di energia in un impianto domestico.
Nel tuo caso (trasporto di energia) non dà problemi. Se vuoi fare misure immuni all'accoppiamento capacitivo ti hanno già detto come fare: aggiungere un piccolo carico per abbassare l'impedenza.
Il motivo per cui non ti funziona l'elettrodomestico (supponendo che funzioni bene in altra presa) può essere un filo staccato o strappato, un morsetto ossidato o non ben stretto (pericolo di surriscaldamento e anche incendio), un collegamento mal fatto, ecc., quindi un problema dell'impianto.
La persona più indicata per metterci le mani è, come già ti hanno detto, un elettricista.
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