Voglio iniziare a domotizzare casa

[SerTom]

OK, quindi niente domotica. Cerchi dei semplici dispositivi che abbiano delle banali funzioni automatiche.
Lascia stare i professionisti e cerca da solo troverai sicuramente ciò che ti soddisfa.
Oltretutto non sapendo le tue esigenze (leggi anche: portafoglio) sicuramente i consigli di terzi sarebbero di scarsa utilità. In rete trovi talmente tanta di quella roba (e ci sono novità praticamente ogni giorno…) che sarebbe arduo darti un consiglio.
Chissà che non ti venga la passione e che un giorno sarai tu a consigliare gli inesperti.

Bye Ser.Tom

[crik91]

E qual è invece il senso di domotica?
Comunque chiedevo solo se qualcuno avesse o avesse provato Sonoff o i prodotti BroadLink, per decidere uno dei due.

[SerTom]

Per curiosità ho provato Sonoff 4CH Pro R2 ... ora deve essere sepolto in qualche scatolone.
Non lo userei mai per comandare niente in casa ed assolutamente MAI in modalità esclusiva. Erano più le volte che non era "connesso" (offline) ... ed il telecomando prende solo a pochi metri.
E comunque non consente nessuna vera interazione ! Ti dice che ha una uscita ON se l'ha comandata direttamente ma (non essendoci nessuna possibilità di feedback) non se il dispositivo è ON comandato da qualcos'altro. In pratica: un giocattolo di dubbia utilità.

La Domotica è quella cosa che ti fa trovare quello che tu vuoi un attimo prima che tu lo desideri (ma è anche quella che NON fa le cose che tu NON vuoi ... o che non comprendi). Troppo generico ? Ovvio ... !
Sia perché nessuno è riuscito ancora a fare vera Domotica ... sia perché i tuoi desideri cambiamo continuamente (e non esiste ancora la lettura del pensiero).
Allora ... l'importante è almeno riuscire ad avvicinarsi all'obiettivo ... senza farti rimpiangere quando non ce l'avevi (la domotica).

Bye Ser.Tom

[lillo]

la distorsione del termine domotica ha fatto si che il concetto di automazione civile sia stato sostituito con il termine building automation.
lo stesso CEI nella 205-18 non usa mai il nome domotica.
il mondo commerciale ha generalizzato la domotica a tal punto che accendere la famosa lampadina dallo smartphone fa esaltare il consumatore.
le applicazioni della building automation sono volte sopratutto alla termoregolazione e alla riduzione del fabbisogno energetico dell'edificio, attraverso sistemi di automazione; accendere lampade da remoto non ha nulla di automazione.

[SerTom]

Se posso correggere la tua affermazione lillo. Si sta cercando di reinterpretare la "domotica" sostituendola con la "building automation" perché la prima (visti i costi) non ha senso e non si ripaga se applicata alla singola residenza. Invece spostata in un concetto di "complesso" residenziale o commerciale allora (forse) il bilancio economico potrebbe diventare positivo.
Ma devo dire che sono quasi 40 anni che sento parlare di Domotica ... e vedo che nessuno ha ancora capito cosa sia esattamente. Vuoi perché nel frattempo il mondo (e le esigenze) sono molto cambiale: in passato si parlava di "comodità" oggi di "risparmio energetico", domani forse di "servizi integrati"...
Probabilmente non arriveremo mai ad una situazione sufficientemente stabile.
Ed è proprio questo il maggiore motivo della scarsa diffusione. Non c'è uno straccio di standardizzazione e nessuna persona sensata investirebbe cifre importanti in una tecnologia che diventa obsoleta MOLTO prima del bene di destinazione.
Per rendere l'idea: chi oggi comprerebbe un'autoradio col mangiacassette ?

Bye Ser.Tom

[crik91]

Per curiosità ho provato Sonoff 4CH Pro R2 ... ora deve essere sepolto in qualche scatolone (...)

la distorsione del termine domotica ha fatto si che il concetto di automazione civile sia stato sostituito con il termine building automation (...)

Sono entrambe cose a cui voglio arrivare, iniziando dagli interruttori smart.

Dei Sonoff ne sento parlare benino, vorrei provare anche BroadLink visto che mi pare siano più versatili e che abbiano il loro interruttore digitale e non quello meccanico. Più che altro, tra le scatole varie non ho il posto per metterli nascosti i Sonoff, l'unica sono gli interruttori direttamente smart. Non so però, visto che tutti usano anche la frequenza 433 MHz e non vorrei dessero noia all'allarme wireless basato su 433 MHz e non vorrei saturassero la frequenza attivando l'antijamming.

Edit: comunque se è un problema di terminologia, voglio rendere la casa smart

[SerTom]

... visto che tutti usano anche la frequenza 433 MHz e non vorrei dessero noia all'allarme wireless basato su 433 MHz e non vorrei saturassero la frequenza attivando l'antijamming.

Nessun problema !
L'anti Jamming si attiva dopo molto tempo … nel senso che (ovviamente) deve lasciar passare le altre normali e legittime trasmissioni radio. Su quella frequenza le trasmissioni oltre ad avere una potenza molto bassa (a 100 m, anche meno, non disturbano più nessuno) non possono essere continuative e di fatto durano frazioni di secondo.
Molti dispositivi wireless usano quella frequenza sia perché assegnata proprio per questo genere di dispositivi sia perché adeguatamente prestante (per modesto traffico di dati) ed è una tecnologia relativamente economica.

Bye Ser.Tom

[lillo]

Se posso correggere la tua affermazione lillo. [..]

anche il tuo intervento non fa una piega, ed è pienamente condivisibile.
la verità però è che la standardizzazione c'è!
la CEI 205-18 è del 2011, e offre una standardizzazione (europea, EN 15232), di tutte le funzioni applicabili.
permette anche di determinare una classe di efficienza energetica (niente a che vedere con l'APE).
la problematica rimane sempre la stessa: l'installatore italico è restio a recepire le Norme, e questo non è un luogo comune; le innovazioni sono spesso interpretate (quando è uscita la 81-10 tutti gli installatori con cui ho parlato erano convinti che lo scaricatore fosse obbligatorio), e applicate per ottenere un ritorno economico non a favore del committente, ma a favore dell'installatore.
ovviamente di gente ligia e professionale c'è ne, ma sono l'eccezione.

[JAndrea]

Non c'è uno straccio di standardizzazione e nessuna persona sensata investirebbe cifre importanti in una tecnologia che diventa obsoleta MOLTO prima del bene di destinazione.

Sembrava promettere bene il consorzio KNX, con il suo standard, oggi implementato da molti, ma a prezzi non umani...

L'impianto elettrico, dovrebbe durare 20 anni, fin che non c'è standardizzazione e stabilità, se faccio l'impianto oggi e tra 5 anni si guasta un componente, sono sicuro di trovarlo?


Tante cose sono belle ed eventualmente utili, ma visto che la casa è un investimento a lungo termine, vorrei prima si risolvesse questo punto.


Giusto per rilanciare, avevo visto living now di Bticino, con il suo deviatore connesso, che su impianto tradizionale consentiva il comando luci interfacciandosi su un protocollo radio, forse zigbee.

era carina l'idea...

[SerTom]

...L'impianto elettrico, dovrebbe durare 20 anni…

E' proprio questo il problema !
Un'impianto elettrico dovrebbe durare MOLTO di più, almeno il doppio. Nel senso che un rifacimento completo è auspicabile solo da una generazione all'altra, ovvero in concomitanza di una sensibile ristrutturazione dell'immobile.
Questo non vuol dire che i singoli componenti devono durare così tanto, piuttosto che si dovrebbe poter trovare (e qui sta il punto) materiale di ricambio per poter ripristinare la completa funzionalità in caso di guasto di una delle parti.
Ad oggi nessuno pseudo standard e nessun prodotto garantisce questa longevità. E quindi "buonanotte" alla Domotica. Nella Building Automations, visto il carattere più strettamente commerciale dell'ambiente … il rientro dell'investimento dovrebbe avvenire prima e forse i 20 anni sono ragionevoli.
Ma cos'era Konnex 20 anni fa ? Vado a mente ma forse c'erano ancora i suoi "nonni": EIB, EHS e BatiBus… che litigavano fra loro per dimostrare chi era il più bello ...

Bye Ser.Tom