ElectroYou

crik91 ha scritto:Ciao, in realtà stavo valutando qualcosa di diverso. Sono partito dai Sonoff che però, viste le dimensioni, non entrano nelle scatole.
Vorrei mettere gli interruttori smart, tipo i Sonoff Touch, possono andare bene? Quali potrebbero essere le alternative?
Non voglio lampade smart ma solo comandare l'illuminazione in modo smart, altrimenti se qualcuno spegne l'interruttore finisce tutto lì.

Guarda ho preso anche io un sonoff base, per valutare la sostituzione dei relè in radiofrequenza ed integrarlo con alexa ma ho trovato non pochi limiti: Il sonoff base funziona da interruttore e non da pulsante quindi, a meno che non lo modifichi via hardware o gli fai un hack, non puoi integrarlo con gli interruttori di casa. Inoltre se si opta per la modifica del firmware non credo che hai crittografia ne password all'interno del webserver, problema marginale se lo usi in lan ma se ad esempio vuoi aprire il cancello di casa dalla strada io non mi fiderei.
Alla fine ho lasciato il mio vecchio impianto, raspberry collegata tramite relè ad un telecomando a 12 canali che comanda tutta la casa, tutto funziona perfettamente da anni e anche se con un po' di fatica, riesci a far entrare i ricevitori all'interno della presa, unica pecca che ho riscontrato nel mio caso è che in soggiorno la luce ogni tanto non funziona ma è il punto più lontano dal telecomando e comunque è pieno di interferenze perché a volte non prende manco da un metro, ho ovviato con una lampada wireless ma non la uso quasi mai.
Comuque mi sto ancora documentando se trovo qualche soluzione ti avviso

io anche mi sto cimentando a far quale "domotozzazione" a casa, ma credo che la domotica abbia senso per alcune cose e per altre sia solo una spesa dovuta allo schiribizzo...

ok aprire/chiudere tapparelle in tutta casa con un comando
ok riscaldamento e raffrescamento per tornare a casa quando si vuole e trovare acceso senza aver dovuto programmare la vita.
ok lampade varie (interne ed esterne)
ok accendere/spegne in un "alexa accendi/spegni tutto" i vari elettrodomestici che sia inutili restino in stan-by durante la vacanza o assenza prolungata.

ma non ditemi che è più veloce dire "Alexa accendi le luci in salotto" o "Ok google accendi le luci in salotto" di andare ad premere l'interruttore più vicino...


Per @misterita
potresti pensare di ampliare nel muro i vani delle scatole in cui vuoi inserire i sonoff, poi ci inserisci una scatola elettrica a misura chiusa su tutti i lati tranne per quello in comune con la scatola elettrica preesistente e rasi il tutto.... non vedestri modifiche ma in realtà avresti ulteriore spazio in scatola per inserire i sonoff.... secondo me il wif li raggiungerebbe lo stesso.


inoltre per creare un sistema a pulsante e relè wifi penso basi intercettare i fili +e- prima dell'interruttore
sdoppiarli...

1 coppia la porti all'interruttore e da qui la fai proseguire
1 coppia la porti al sonoff e da qui la fai proseguire

entrambe le coppie le ricongiungi fra loro

a questo punto puoi programmare il timer sul SONOFF ma agire quando vuoi sull'interruttore
ovviamente se l'interruttore è su accesso il SONOFF col proprio agire non produrrà alcun effetto

Bhò io da quando comando tutta la casa dal telefono non alzo più le chiappe dalla divano, se alexa funziona come dicono non alzo più neanche la testa dal cuscino
Al momento ho abbandonato un po' lo studio dei sonoff, (mi è saltata la centralina dell'irrigazione e sto vedendo di sostiuirla con il raspberry) ma Il sonoff base funziona solo da interruttore, io interventi di muratura non ho più voglia di farli, quindi le alternative sono quelle che ti ho indicato, al limite se hai un solo interruttore a muro per accendere la luce potresti eliminare il tasto sul sonoff e tirare i fili fino all'interruttore a parete, ma il limite è evidente.
Poi non ho ancora avuto modo di verificare ma dato che uso l'iphone e non ho voglia di spendere 100 euro l'anno per registrami come sviluppatore per farmi un app che userei solo io, per poter gestire tutto da una sola interfaccia, dovrei gestire tutto tramite l'app dei sonoff.... non credo sia fattibile, a questo punto credo che l'unica alternativa sia di effettuare la modifica firmware e affiancare i sonoff con il firmware modificato solo per usarli in lan e con alexa e mantenere la mia interfaccia per il resto della domotica, comunque sono diversi anni che non metto mano al raspberry non mi ricordo quasi una mazza colgo l'occasione del progetto sull'impianto di irrigazione per vedere le ultime novità magari è uscito qualcosa di già pronto da adattare, sperem...

misterita ha scritto: ... io da quando comando ... non alzo più le chiappe dalla divano...

Già !
E le palestre sono piene di gente che va a faticare ... perché ha le chiappe piatte ...

Bye Ser.Tom

SerTom ha scritto:

misterita ha scritto: ... io da quando comando ... non alzo più le chiappe dalla divano...

Già !
E le palestre sono piene di gente che va a faticare ... perché ha le chiappe piatte ...

Bye Ser.Tom

Vado di elettrostimolatore se no tutta la fatica risparmiata va a farsi benedire

....mmmmm idea eletrostimolatore domotico

Delusissimo!
o iniziato a studaire Alexa ma...sono rimasto molto molto molto deluso.
Sembrava un sistema aperto dove ognuno poteva interfacciarsi. Dal poco che ho letto sembra che ci sia un sistema di sviluppo per inserire proprie applicazioni. Un po come le app del PC.
L' entusiasmo si è raffreddat quando ho letto che:
NON funziona se non c'è connessione internet.
L'elaborazione vocale la fa in remoto quindi se la connessione è lenta funziona male
Avete un microfono perennemente aperto verso un server remoto Un po come avere una telefonata perennemente attiva con uno sconosciuto che può origliare H24 in casa vostra.

Studio abortito.

Quello che mi lascerà sempre sbalordito è che questo genere di dispositivi possano esistere. Tra TV, altoparlanti "intelligenti" e smartphone si viene spiati in un modo estremamente approfondito, continuo, capillare e pervasivo (credo di aver finito gli aggettivi...). Passi per gli smartphone che ormai sono ineliminabili dato che ormai in troppi ci dipendono per lavoro (ma anche qui, è potuto accadere perché si è ritenuto che la comodità superi l'importanza della sfera privata) ma per tutto il resto non capisco. O forse sì, è comprensibile: se qualcuno non ha la voglia di leggere un palinsesto e muovere le dita ma preferisce pagare per un assistente vocale che è in realtà una finestra aperta sulla propria sfera privata, merita ogni vessazione in questo senso

E poi, sul serio vogliamo credere che per - citare il livello meno invasivo di controllo - non appena esco dall'account google non vengo più tracciato? Tra fingerprinting del PC, javascritpt e le richieste fatte la profilazione è comunque completa. Ed è preoccupante che se si cerca in rete come difendersi, il 90% di quello che si trova (sempre riferito a gluglu) è semplicemente di uscire dall'account così gluglu non terrà traccia di niente, come se ciò fosse vero. Ho un solo aggettivo per il modello di realtà che la maggioranza della gente sta creando: mostruoso.

luxinterior ha scritto:Avete un microfono perennemente aperto verso un server remoto Un po come avere una telefonata perennemente attiva con uno sconosciuto che può origliare H24 in casa vostra.

Un discorso simile vale per molte (se non tutte) smart TV. In alcuni libretti di istruzione il produttore avvisa l'utente di non discutere di affari privati accanto alla TV in quanto il microfono e' sempre acceso. I discorsi sono elaborati in un server remoto per verificare se si tratta di un comando. E' allucinante.

Magari inutile e pure un po' da paranoici ma per giocare all'inganno della profilazione si potrebbe inserire del rumore: banalmente, ricerche per termini che non interessano, non potendo rinunciare al resto.
Dubito però che il poco tempo dedicato ad un timido mimetismo possa confondere gli algoritmi.

Saluti

Ho uno sgradevole esempio personale di cosa sia capace di fare il riconoscimento di pattern implementato in gluglu, è sicuro che hanno previsto azioni di disturbo e che in qualche misura possano bypassarle