Buonasera, vorrei attivare una pompa di ricircolo (solo 7W di potenza) da un relè temporizzato (tipo Finder 14.71 o qualcosa di analogo) che a sua volta sia attivato da un impulso di un flussostrato: quando apro un rubinetto il flussostato manda impulso a relè che comanda accensione della pompa di ricircolo (per un prefissato numero di minuti).
Volendo esagerare vorrei prevedere anche un termostato che quando raggiunge una certa temperatura interrompe o non fa partire il funzionamento del circolatore (in questo modo si evita che il circolatore riparta qualora sia aperto nuovamente il rubinetto dell'ACS).
Una cosa del genere che tipo di flussostato richiede?
Se avete un sistema più efficace (senza la previsione di sensore di presenza o di timer settimanale) potreste suggerirmelo?
Attivazione pompa di ricircolo con flussostato
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Ma quale sarebbe il vantaggio di avere la pompa di ricircolo accesa solo dopo che il rubinetto viene aperto ?
Se per pompa di ricircolo intendi quello che intendo io, deve stare sempre accesa per mantenere in temperatura l'acqua in prossimità del rubinetto di utilizzo, altrimenti che senso avrebbe ?
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Se per pompa di ricircolo intendi quello che intendo io, deve stare sempre accesa per mantenere in temperatura l'acqua in prossimità del rubinetto di utilizzo, altrimenti che senso avrebbe ?
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Kagliostro
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Tenendo il circolatore in funzione h24 è come se avessi un termosifone che rilascia calore nelle stanze attraversate dai tubi dell'ACS. Il vantaggio di usare il flussostato (o altro sistema di comando) sarebbe di usarla solo quando serve, risparmiando acqua, energia elettrica e gas se usi caldaia per ACS. Rispetto all'uso del timer c'è l'aspetto della flessibilità (se ti viene voglia di fare doccia alle 2 del mattino basta che apri il rubinetto per 2/3 secondi almeno 2/3 minuti prima dell'effettivo uso).
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Ho capito la sequenza che vuoi attivare, più complicato e costoso del pulsante ma effettivamente più semplice per l'utilizzatore finale
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Kagliostro
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Attualmente ho pulsante che si trova sulle scale che collegano i due appartamenti ma non è comodo. L'alternativa sarebbe comandare il circolatore con due pulsanti, uno per appartamento. Si può fare con un relè?
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Non è sufficiente (passaggi di cavi a parte) porre due pulsanti (uno per appartamento) in parallelo a quello esistente sule scale (o dove esso va ad agire)?
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claudiocedrone
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io l'ho fatto. lavora su colonna da 3 piani.Bencio ha scritto:....Se avete un sistema più efficace (senza la previsione di sensore di presenza o di timer settimanale) potreste suggerirmelo?
Inizialmente ho usato la tua tecnica, ho usato un galleggiante, come questo
https://italian.alibaba.com/product-detail/pp-electronic-water-level-sensor-m8-32mm-magnetic-float-sensor-water-float-switch-sensor-1631525323.html
messo internamente al tubo, ovviamente con l'acqua che aprendo il rubinetto andava verso il basso, ed ha funzianto bene per 1o2 anni, poi si bloccava, sai nelle vicinanze dell'acqua calda si incrosta e si blocca.
Quando ho realizzato la versione R2, invece di leggere il passaggio d'acqua, ho letto la temperatura del tubo di mandata, appena fuori dal boiler, quando apri il rubinetto in qualunque piano, la temperatura del tubo vicino alla caldaia si scalda molto rapidamente, avvio la pompa per un munuto e mezzo poi la spengo fino a quando la temperatura letta scende sotto alla soglia prefissata e riapro il rubinetto.
Funzionamento impeccabile, a parte difetto intrinseco.....
Per il sensore ho usato LM71, controllato da PIC12F609, MOC3061 e triac.....
ed un po di software.
saluti.
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lelerelele
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@Lelerelele grazie per suggerimento, io però vorrei una cosa semplice.....e forse già quello che ho proposto io è troppo complicato e (facendo tesoro della tua esperienza) potrebbe dar luogo a dei problemi con il passare degli anni (flussostato, relè e pure termostato....).
@Claudio hai ragione tu, forse la scelta più semplice potrebbe essere quella di prevedere due interruttori, uno per piano che agiscono su relè che comanda il circolatore. Qualcuno mi potrebbe fare la lista della spesa per realizzare il tutto? Ovvero quale relè, quali interruttori e come interfacciare il relè con il circolatore? Quello che ho adesso ha i suoi anni e dovrà essere sostituito....credo che il relè attuale sia di almeno 15 anni e tra l'altro quando si accende l'interruttore di comando va in risonanza?? si sente che ronza. Ovviamente i cavi attuali li manterrei.
@Claudio hai ragione tu, forse la scelta più semplice potrebbe essere quella di prevedere due interruttori, uno per piano che agiscono su relè che comanda il circolatore. Qualcuno mi potrebbe fare la lista della spesa per realizzare il tutto? Ovvero quale relè, quali interruttori e come interfacciare il relè con il circolatore? Quello che ho adesso ha i suoi anni e dovrà essere sostituito....credo che il relè attuale sia di almeno 15 anni e tra l'altro quando si accende l'interruttore di comando va in risonanza?? si sente che ronza. Ovviamente i cavi attuali li manterrei.
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L'applicazione richiesta è un po' stravagante, ma se ci sono le condizioni di contorno potrebbe avere un senso.
Prima di ingegnarti in una situazione del genere, fossi in te farei un piccolo check:
1) mantieni la pompa di circolazione in moto,
2) provi i vari rubinetti e cerchi di renderti conto in quanto tempo arriva l'acqua calda.
3) spengi la pompa e la tieni spenta per qualche ora (meglio se una nottata)
4) dopodiché apri un rubinetto e contestualmente fai partire la pompa di ricircolo.
Se il tempo che passa dal momento in cui hai il rubinetto aperto, e il momento in cui ti arriva l'acqua calda per te è accettabile: allora puoi proseguire con il tuo sviluppo (cercando di captare il flusso dell'acqua calda).
Se è troppo lungo: lascia perdere, da un punto di vista ambientale butti acqua inutilmente.
Altrimenti potresti "captare" la presenza persona ed attivare la pompa nel momento in cui la persona è presente.
Perché hai escluso di utilizzare la presenza persona?
Prima di ingegnarti in una situazione del genere, fossi in te farei un piccolo check:
1) mantieni la pompa di circolazione in moto,
2) provi i vari rubinetti e cerchi di renderti conto in quanto tempo arriva l'acqua calda.
3) spengi la pompa e la tieni spenta per qualche ora (meglio se una nottata)
4) dopodiché apri un rubinetto e contestualmente fai partire la pompa di ricircolo.
Se il tempo che passa dal momento in cui hai il rubinetto aperto, e il momento in cui ti arriva l'acqua calda per te è accettabile: allora puoi proseguire con il tuo sviluppo (cercando di captare il flusso dell'acqua calda).
Se è troppo lungo: lascia perdere, da un punto di vista ambientale butti acqua inutilmente.
Altrimenti potresti "captare" la presenza persona ed attivare la pompa nel momento in cui la persona è presente.
Perché hai escluso di utilizzare la presenza persona?
Altrove. .Volutamente Anonimo
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